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Re: Rilanciamo L'Italia!
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Forse mi sbaglio ma comunque sia anche pagarne 70-80 resta una follia.
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Re: Rilanciamo L'Italia!
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Appena entrati nell'euro e fino al 2008 ci abbiamo avuto la spessa per interessi più bassa in rapporto al pil, proprio per il fatto che l'euro era una valuta forte e tassi erano bassi. Se i governi dell'epoca, invece di togliere l'ici sulla prima casa, ne avessero approfittato per ridurre il debito, oggi saremmo in linea con gli altri paesi quanto a indebitamento e spese per interessi. Anzi forse staremmo meglio perché facciamo meno deficit pil. |
Re: Rilanciamo L'Italia!
Un protettorato non può fare queste cose. A parte che mi sembra una guerra tra poveri bella e buona: tolgo le pensioni di qua, aggiungo posti di lavoro di là con le pensioni di qua, oltre che una visione bocconiana smentita dai fatti a più riprese durante gli anni.
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Re: Rilanciamo L'Italia!
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Re: Rilanciamo L'Italia!
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Quali fatti smettirebbero cosa poi?, visto che non si è mai fatta nessuna riforma o politica economica seria in questo paese? quali sarebbero di grazia le "visioni" giuste, allora? |
Re: Rilanciamo L'Italia!
Aspettiamo la fine del QE e l'elezioni del prossimo anno. Ci sarà da ridere.
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Re: Rilanciamo L'Italia!
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Re: Rilanciamo L'Italia!
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Re: Rilanciamo L'Italia!
Nell'ultimo filmato ha finito la lacca
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Re: Rilanciamo L'Italia!
Sto Benettazzo sinceramente mi ha sempre ispirato poca fiducia, certo dice alcune cose giuste ma è troppo catastrofico. Ricordatevi che i 2/3 degli interessi sul debito sono pagati in italia
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La percentuale in mano alle famiglie è meno del 6%. http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-12-07/chi-detiene-debito-pubblico-italiano-100218.shtml?uuid=ADzhSC9B Ridicola l'ultima parte in cui precisa che i detentori "italiani" non speculerebbero per un sottinteso senso di etica quando gli ultimi fatti di cronaca dimostrano il contrario:vedi mps e banca Etruria. |
Re: Rilanciamo L'Italia!
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Re: Rilanciamo L'Italia!
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Quanti investitori detengono btp indirettamente? tantissimi, forse tutti. Se vai banca, a meno che non chiedi espressamente strumenti speculativi, ti vendono i loro prodotti bancari, il cui sottostante è spessissimo costituito in parte dagli stessi titoli di stato italiani. Le banche non possiedono migliaia di miliardi di capitale proprio e i titoli di stato che comprano sono finanziati in buona parte dai soldi dei loro clienti, il loro scopo è gestire denaro, il loro prodotto è lo strumento finanziario, pertanto i titoli di stato sono ingredienti come altri che consentono loro di "fabbricare" gli strumenti che vendono ai client Il sitema finanziario Italiano è c.d. "bancocentrico": tutto ruota attorno le banche: prestiti alle imprese, mutui, depositi delle famiglie Buona parte dei pacchetti azionari delle banche sono posseduti dalle fondazioni bancarie le quali sono ENTI DI DIRITTO PUBBLICO, ovvero regolati con norme di diritto pubblico e non privatistiche, se ne conclude che le banche sono in buona parte in mano allo stato, che ha un forte peso nel nominarne i vertici In ultima analisi lo stato e i cittadini "autopossiedono" direttamente o indirettamente i 2/3 del debito pubblico |
Re: Rilanciamo L'Italia!
:popcorn:
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Ma quali "enti di diritto pubblico" se anche BankItalia dal 91 è diventata una Spa.
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Re: Rilanciamo L'Italia!
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https://www.bancaditalia.it/chi-siam...li/statuto.pdf dallo statuto di Banca d'Italia: ART. 1 1. La Banca d’Italia è istituto di diritto pubblico. ART. 18 1. La nomina del Governatore, il rinnovo del suo mandato e la revoca nei casi previsti dall’articolo 14.2 dello statuto del SEBC, sono disposti con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore. http://www.isaonline.it/mag/RDL375-1936.html dalla legge bancaria del 1936 TITOLO III - L'istituto di emissione. Articolo 20. La Banca d'Italia, creata con L. 10 agosto 1893, n. 449, è dichiarata Istituto di diritto pubblico. Il capitale della Banca è di trecento milioni di lire ed è rappresentato da trecentomila quote di mille lire ciascuna interamente versate. Ai fini della tutela del pubblico credito e dalla continuità di indirizzo dell'Istituto di emissione, le quote di partecipazione al capitale sono nominative e possono appartenere solamente a: a) Casse di risparmio; b) Istituti di credito di diritto pubblico e Banche di interesse nazionale; c) Istituti di previdenza; d) Istituti di assicurazione. |
Re: Rilanciamo L'Italia!
Comunque la disinformazione regna sovrana :testata::testata:
un popolo di analfabeti finanziari che detiene un enorme ricchezza privata, ecco perché ci stiamo riducendo con le pezze al c.u.lo :moltoarrabbiato: |
Re: Rilanciamo L'Italia!
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Re: Rilanciamo L'Italia!
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