Re: Ma com'è che...
 

si ok ma l'hi usato per dire che si lavora e ci si fa il mazzo?

Re: Ma com'è che...
 

Ho usato quel termine per dire che alcuni addetti fanno esattamente quel movimento,quindi volente o nolente fai palestra

Re: Ma com'è che...
 

A ecco svelato l'arcano

Re: Ma com'è che...
 

a Milano tutti parlano con tutti, ragazze escono con i ragazzi, hanno amici maschi e ci escono da sole, tutto nella norma.. non vedo che ci sia di strano in altre zone

Re: Ma com'è che...
 

Un mio amico milanese diceva sempre: bella li bella la
Sfigato li e sfigato qua....
Insomma il tipico milanese chic che imitano in tv :D

Re: Ma com'è che...
 

In uniformità (nord, sud, est, ovest) molte donne ti vedono come essere inferiore, abituate a vedersi stendere i tappeti rossi su una linea dritta che va dai zerbini ai machisti.

Re: Ma com'è che...
 

Sicuramente in questi anni la mentalità delle donne è cambiata così come la visione che hanno dell' uomo.
Io sono sempre più convinto che ad alcune o molte dopo una certa età interessa l'uomo solo per procreare.
Capisco che meglio stare senza uomo ma non senza figli , quando si arriva all'indipendenza economica si può vedere la vita da altre prospettive.
Nel mezzo ci sta pure l'uomo mammone, ma le donne le vedo sempre più viziate, almeno ho questa impressione dettata cmq da un certo benessere generale ove possibile.

Re: Ma com'è che...
 

Da miei conoscenti mi è giunta voce che invece al nord se la tirano e guardano solo al portafoglio. Il che non è necessariamente un male perché chiunque vestendosi di marca può far colpo e ingannare le apparenze.
Cmq se la tirano tutte da nord a sud, è uno schifo.

Re: Ma com'è che...
 

se la tirano con noi che siamo cessi e sfigati.

Re: Ma com'è che...
 

Penso che di primo acchito se la tirano pure coi bellocci per far vedere che hanno carattere.. la differenza è quando poi cerchi di conoscerle a fondo.. il brutto resterà sempre uno inferiore (d'altra parte ormai è risaputo che il smv di una qualsiasi cozza è infinitamente superiore a quello del maschio medio, così come il bagaglio di esperienze) per cui mantengono la linea di superiorità.
Coi bellocci sentono di giocare quantomeno ad aemi pari e si mostrano remissive e vulnerabili per quel che sono davvero