Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1971568)

Non esistono prove scientifiche del fatto che la società promuova modelli e comportamenti controistintivi.
La società promuove quello che è già stato creato in millenni e millenni di evoluzione deglii istinti...non ho mai visto la tv promuovere la coprofagia e l'automutilazione come comportamenti di massa.

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1971568)

Non esistono prove scientifiche del fatto che la società promuova modelli e comportamenti controistintivi.
La società promuove quello che è già stato creato in millenni e millenni di evoluzione deglii istinti...non ho mai visto la tv promuovere la coprofagia e l'automutilazione come comportamenti di massa.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1971649)

Ma la caccia alle streghe e i pogrom sono stati promossi dai "media" dell'epoca, per fare un esempio.
Ne dobbamo quindi dedurre che siamo tutti istintivamente superstiziosi, fanatici e antisemiti? Oppure che la forza di certe idee può imporsi anche al di là di quello che è scritto nei geni dell'individuo?
Certe dinamiche sociali non sono forse controistintive per i fobici o comunque per chi non vi si riconosce?

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1971568)

Non esistono prove scientifiche del fatto che la società promuova modelli e comportamenti controistintivi.
La società promuove quello che è già stato creato in millenni e millenni di evoluzione deglii istinti...non ho mai visto la tv promuovere la coprofagia e l'automutilazione come comportamenti di massa.

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1972082)

L'idea ad esempio che la donna per essere considerata un essere umano decente deve essere magra, bella, curata, depilata... Ma anche il fatto che secondo tante l'uomo per essere decente deve essere muscoloso(mio nonno da giovane non era muscoloso, non andava in palestra..)
Il fatto che si parli continuamente di sesso, che venga considerata la cosa più importante dalla maggioranza quindi il primo pensiero diventa quello di farlo con chiunque e il prima possibile per non sentirsi a disagio con quelli che ci giudicherebbero.

L'idea che tutto sia una gara, che perfino l'affetto bisogna vincerlo.
Comportamenti e abitudini che portano all'estinzione dei sentimenti più profondi fino alla sensazione di vuoto che porta al disinteresse per qualsiasi cosa.
Sottovalutare il mondo interiore, la profondità e l'immaginazione fa sentire vuoto e solitudine sempre più vicini e l'esistenza sempre più lontana.
(sono le prime cose che mi vengono in mente ma ce ne sono tante altre)

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1972116)

bah penso che prima c'erano dei valori di famiglia , lavoro etc... diversi da ora , ora è tutto precario e la gente è precaria in tutto :D , vista da lontano questa situazione nn so proprio dire cos è meglio prima o ora perchè anche i valori di una volta per quanto condivisibili erano basati sul nulla , c'erano parecchie situazioni ipocrite , molta etichetta e formalità ma sotto sotto la gente è la stessa .... nn è perchè nn senti parlare di una cosa che quella cosa nn esiste :D .