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Re: Libri malati e pesanti
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dello stesso autore anche "Morte a credito". concordo con te, sono sul genere 'biografie tormentate' o esistenzialiste. da leggere indipendentemente dal genere... |
Re: Libri malati e pesanti
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"Una mente inquieta" Kay Redfield Jamison (disturbo bipolare). "Un volo nel vuoto" Stefania Memmo, "Briciole" Alessandra Arachi, "Donne invisibili" e "Tutto il pane del mondo" Fabiola De Clercq, "Vuota per sempre" Laura De Luca, "Sprecata" Mayra Hornbacher (disturbi alimentari). "Alice: i giorni della droga" "La ragazza interrotta" Susanna kaysen (da cui è stato tratto il film "Ragazze interrotte"). Aggiungo: "Blu quasi trasparente" di Ryu Murakami. "Ragazze" e "Ho vissuto in un mondo di plastica con fiocchi color cocco" Evelyn Lau (droga e/o prostituzione). "Veronika decide di morire" Paulo Coelho (suicidio. A qualcuno è piaciuto, a me un po' meno). Sono tutti libri letti diversi anni fa. Qualcos'altro è ancora in attesa. ;) |
Re: Libri malati e pesanti
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Re: Libri malati e pesanti
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Però c'è sempre una grossa ironia nei suoi libri che li rende digeribili (humor nero, ovviamente). Esattamente come per Bret Easton Ellis. Se invece cerchi storie malate, intese come incentrate su sesso problematico e altri pipponi mentali, senza alcuna ironia, mi vengono in mente: Aldo Nove, Gilda Policastro, Giulio Mozzi, Veronica Tommasini, Viola di Grado, Isabella Santacroce, ma anche Moravia... Per qualcosa di estremo e malato che sfocia nello splatter invece De Sade, non esistono libri più disturbati di quelli. Una roba da far sembrare i libri di Palahniuk dei romanzi Harmony... |
Re: Libri malati e pesanti
Sul concetto di malattia in senso clinico e morale, individuale e collettivo, nonché sulla celebre dipendenza (dal fumo) è costruito l'immortale capolavoro che segue (per molti anche bello pesante, come da titolo del topic :sisi: )
https://upload.wikimedia.org/wikiped...28cover%29.jpg |
Re: Libri malati e pesanti
La pianista di Elfriede Jelinek.
Ha qualche tono ironico ma per lo più è stomachevole. La coscienza di Zeno per me non è malato o pesante è un libro che ha del tenerissimo, anche se ci ho messo 15 anni a finirlo, ma questo per cause mie, mi vien voglia di rileggerlo, lo sento come un mio amico.:arrossire: |
Re: Libri malati e pesanti
"Cecità" di Saramago
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Re: Libri malati e pesanti
elenco telefonico di roma...pesaaante...:o
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Re: Libri malati e pesanti
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Re: Libri malati e pesanti
Per il primo caso Henry Bukowski(ma credo che tu lo conosca già),per il secondo Yu Hua(scrittore cinese,es."Torture" ed.Einaudi)
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Re: Libri malati e pesanti
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Re: Libri malati e pesanti
tra quelli che ho letto:
-bibbia satanica -una stanza piena di gente (billy milligan) -un estraneo al mio fianco (ted bundy) -fight club -gang bang (snuff) -trainspotting -manifesto ted kaczynski |
Re: Libri malati e pesanti
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- "1984" (George Orwell), in quanto particolare, illuminante e appartenente al genere distopico, come mi pare lo sia "Il racconto dell'ancella"; - Sul genere distopico mi viene in mente anche "Il signore delle mosche" (William Golding); - "Fosca" (Iginio Ugo Tarchetti): un classico dimenticato, ma assolutamente da riscoprire sul filone dei "rapporti morbosi/malati"; - "Il danno" (Josephine Hart), a mio parere, perfetto se hai apprezzato i romanzi di Patrick McGrath; - Come biografia tormentata ma basata su un rapporto più che morboso e malato, mi viene in mente "Tigre, tigre" (Margaux Fragoso); - "Giorni perfetti" (Raphael Montes): un ottimo giallo psicologico, a metà fra la trama brutale e il "giallo psicologico" di McGrath, tra l'altro molto diverso dai soliti gialli; - Infine ti consiglio un romanzo che per molti versi si avvicina a "Follia" di McGrath: "Un amore senza fine" (Spencer Scott). |
Re: Libri malati e pesanti
Non so se qualcuno l'ha già nominato, ma "in un milione di piccoli pezzi", di james frey, autobiografia ( si vocifera un pò romanzata ) sul suo recupero in comunità da droga e alcool.
Molto molto bella, anche lo stile di scrittura un pò alla Joyce mi è sembrato azzeccato al tema trattato. |
Re: Libri malati e pesanti
La stanza del silenzio. di Schiller Lori.
Bellissimo racconto sulla malattia mentale e il successivo miglioramento della protagonista. |
Re: Libri malati e pesanti
Non conosco libri del genere, ma se ti venisse voglia di andare sui film penso che rimarresti soddisfatta da Videodrome (1983) e Possession (1981).
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Tutti quelli di Chuck palanhiuk e Joe Lansdale
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Re: Libri malati e pesanti
" il cavaliere la morte e il diavolo"..di Fritz Zorn
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