Originariamente inviata da claire (Messaggio 1938957)

I capezzoli dei maschi non servono però

Originariamente inviata da SamueleMitomane (Messaggio 1939123)

Cioè fammi capire in pratica ti stai chiedendo> se ogni cosa serve a qualcosa, a cosa serve il tutto? il senso dell'universo insomma.

Dare scopo alle cose è una tendenza umana.
Siamo diventati uomini capendo il funzionamento delle cose attorno a noi, il loro scopo quindi. Questo meccanismo ci è rimasto per farci sopravvivere.
Prima per le cose pratiche, e poi per cose più teoriche e astratte. Abbiamo questa "presunzione" se così si può chiamare, che tutto sia fatto in funzione dell'uomo, e che quindi perfino l'universo si dovrebbe piegare alla nostra necessità.
A mio parere, questo meccanismo si "inceppa" inevitabilmente (anche se a noi sembra così logico e naturale chiedersi lo scopo delle cose) quando ha a che fare con il (non)senso del tutto che o è veramente insensato o ci deve essere un senso nascosto, difficilmente comprensibile se non incomprensibile all'uomo. Tutte e due sono plausibili secondo me. Lo schema dello scopo, non può andare all'infinito, oppure si?bho:pensando: ci sarà comunque il problema della nostra incomprensione, quindi siamo punto e daccapo. La risposta definitiva sta solo nella fede (non la religione, la fede), che è un credere a ciò che è incomprensibile all'uomo, che sarà in ogni caso beato in paradiso.

Lo scopo che ci compete comunque, lo scopo terreno, è provare piacere.
Se la vita fosse bellissima per tutti, piacere puro per tutta l'esistenza, te lo chiederesti il senso della vita? te lo chiederesti poi se quel piacere lo provassi in eterno? io no.
il piacere è il senso, la sola cosa che riempie l'animo. Quindi altro che agnosticismo, edonismo tutta la vita :D.
(Scrivo così poi quando sono depresso come il mar morto :miodio:)

Originariamente inviata da SamueleMitomane (Messaggio 1939123)

Cioè fammi capire in pratica ti stai chiedendo> se ogni cosa serve a qualcosa, a cosa serve il tutto? il senso dell'universo insomma.

Dare scopo alle cose è una tendenza umana.
Siamo diventati uomini capendo il funzionamento delle cose attorno a noi, il loro scopo quindi. Questo meccanismo ci è rimasto per farci sopravvivere.
Prima per le cose pratiche, e poi per cose più teoriche e astratte. Abbiamo questa "presunzione" se così si può chiamare, che tutto sia fatto in funzione dell'uomo, e che quindi perfino l'universo si dovrebbe piegare alla nostra necessità.
A mio parere, questo meccanismo si "inceppa" inevitabilmente (anche se a noi sembra così logico e naturale chiedersi lo scopo delle cose) quando ha a che fare con il (non)senso del tutto che o è veramente insensato o ci deve essere un senso nascosto, difficilmente comprensibile se non incomprensibile all'uomo. Tutte e due sono plausibili secondo me. Lo schema dello scopo, non può andare all'infinito, oppure si?bho:pensando: ci sarà comunque il problema della nostra incomprensione, quindi siamo punto e daccapo. La risposta definitiva sta solo nella fede (non la religione, la fede), che è un credere a ciò che è incomprensibile all'uomo, che sarà in ogni caso beato in paradiso.

Lo scopo che ci compete comunque, lo scopo terreno, è provare piacere.
Se la vita fosse bellissima per tutti, piacere puro per tutta l'esistenza, te lo chiederesti il senso della vita? te lo chiederesti poi se quel piacere lo provassi in eterno? io no.
il piacere è il senso, la sola cosa che riempie l'animo. Quindi altro che agnosticismo, edonismo tutta la vita :D.
(Scrivo così poi quando sono depresso come il mar morto :miodio:)

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1939143)

Nemmeno l'orgasmo femminile. :mrgreen:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1939152)

creazione e distruzione in loop

Originariamente inviata da Palladipelo (Messaggio 1939179)

ma il provare piacere non può essere lo scopo finale, alla fine è una cosa effimera e che dura poco.

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1939166)

Se la vita fosse bellissima e perfetta per tutti,sarebbe fantastico ma il senso io me lo chiederei lo stesso perché sono fatta così.. mi viene spontaneo chiedermi le cose.

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1939195)

Non mi convince per niente :)
A proposito, tempo fa ho dimenticato di chiederti perché ODI i credenti. Perché li odi addirittura? Odi pure gli agnostici?

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1939207)

nn deve convincerti , quello che esiste nn è li per noi , è li con noi XD

odio i credenti perchè danno seguito a delle illusioni che alimentano l'odio e la guerra nel nostro pianeta :D , il bello che lo fanno tutte predicando " amore" :sisi: , per questo li odio.

poi cmq le religioni sono dogmatiche e levano tutto quello che ci differenzia dagli animali e cioè l'inesauribile voglia di capire e scoprire il funzionamento delle cose , che poi sarebbe la scienza.

anche se probabilmente nn sapremo mai come funziona tutto e perchè , direi che l'approccio più sensato è la scienza e non la religione.

della serie " una ce prova almeno , l'altra pretende già di sapere tutto" :D

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1939208)

Pormi delle domande è una mia caratteristica, non so dirti se sia importante, utile e necessario ma lo è stato e lo è sicuramente per scenziati e ricercatori, almeno per ora, e per gli scrittori e per i registi di cui leggi i libri e vedi i film :pensando:

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1939214)

Allora forse intendi dire che odi le religioni e i credenti di quelle religioni,in particolar modo gli estremisti..
perché se uno non è di nessuna religione ma crede in un qualcosa, in una specie di Dio e se lo tiene per se, che fastidio ti da?
Ma poi pensi che se non esistessero le religioni non ci sarebbero guerre? La religione è un pretesto una scusa. Troverebbero altri motivi per fare guerre. Che dire allora della politica? Ti conviene odiare pure quella :)
Comunque per umiltà dovresti essere agnostico, non ateo: l'ateo già ha certezze che l'uomo non può avere in quanto limitato

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1939217)

boh sarò agnostico allora , i motivi per far guerre ce ne stanno sempre , ma farli per una roba cosi stupida è veramente assurdo :sisi: calcolando poi che appunto le religioni predicano amore unione etc... è proprio assurdo , e hanno l'arroganza ,tutte , di dire che le altre son sbagliate .... poi cmq penso che una persona se è serena col prossimo e buona , nn ha bisogno della religione per esserlo , la morale ce l'hanno anche le persone che nn credono e penso che sia più reale e sincera dato che nn è costretta a seguire determinati dettami scritti da non so chi :D . dal momento che hai bisogno di seguire un credo per essere una persona migliore , significa secondo me che neghi te stesso per diventare un altra cosa .... e quindi quando c'hai un credente davanti nn sai realmente chi è sotto sotto.

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1939220)

Comunque ci sono anche tante persone che apprezzano la figura di Gesù Cristo ma allo stesso tempo non seguono ne' regole ne' Chiesa ne' niente.
;)

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1939222)

beh ma pure io da nn credente apprezzo la figura di gesu nn c e' bisogno di credere per una cosa del genere.

Son robe diverse

Lo apprezzo come apprezzo il che e ghandi XD

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1939223)

Volevo dire che lo apprezzano come il Che e Gandhi ma che credono pure che sia resuscitato e abbia guarito persone.. ma senza per questo credere pure alla Chiesa e alle regole.

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1939224)

beh io no ma son dettagli :D

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 1939017)

Quali sarebbero questi milioni di cose inutili, fa un esempio.
Comunque hai risposto solo in parte al topic...
Accetti il fatto che ci sia una parte misterosa?