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Konkurs 24-04-2017 15:43

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1907631)
La societa' pone specifiche barriere d'ingresso
per accedere al godimento di determinati
benefici materiali e sociali. Valori fisici, intellettivi,
economici, estetici, eta', sesso ecc... formano
il portafoglio individuale. Subordinare la condizione
di subumanita' alla sola valutazione di questi gia'
noti parametri secondo me non va bene.
Una donna potrebbe considerarsi subumana fin
dal principio per il semplice fatto di non poter
far carriera per diventare Papa. E si potrebbero
fare mille altri esempi.
Come misurare le abilita' sociali di un individuo ?
Inserendolo in una societa' di altri individui e misurando
il suo grado di soddisfazione, non vedo per ora altra via.
E chi non e' inserito nella societa' in cui vorrebbe partecipare
protesta e si lamenta; come faccio io, o come farebbe
un disoccupato.

in linea di massima concordo ma non è detto che al subumano sia precluso qualsiasi futuro, tuttavia la semplice possibilità diventa inutile se tanto per arrivarci devi superare ostacoli che richiedono competenze che non hai anche se una volta arrivato al traguardo non ti serviranno più, non so se si capisce.
Vivere in una società a parte mi interessa poco devo dire, piuttosto prendo l'uscita di servizio...

lauretum 24-04-2017 15:45

Re: La tragica condizione del subumano
 
i subumani sono una specie infida, come dice l'autore assumono le fattezze di esseri umani, e grazie ad internet dato che l'uso della scrittura è sempre più diffuso, spesso riescono ad ingannare i più attenti

non disperiamo, fateli parlare con ogni modo che conoscete, solo così si riuscirà a smascherare il bieco inganno

Konkurs 24-04-2017 16:00

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1907637)
i subumani sono una specie infida, come dice l'autore assumono le fattezze di esseri umani, e grazie ad internet dato che l'uso della scrittura è sempre più diffuso, spesso riescono ad ingannare i più attenti

non disperiamo, fateli parlare con ogni modo che conoscete, solo così si riuscirà a smascherare il bieco inganno

se noti la contraddizione puoi scriverla che si fa prima.

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1907638)
Il vero sé non si basa su nulla (Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sè, Alice Miller).

va bene il sé non si basa su nulla, ma resta il quesito di come vivere bene in società con certi problemi.

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1907638)
Per chiederti scusa dovrei pensare di averti fatto un torto, per piangere dovrei tenere particolarmente a te.

il pianto sarebbe per pietà

no-body 24-04-2017 16:01

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 1907636)
in linea di massima concordo ma non è detto che al subumano sia precluso qualsiasi futuro, tuttavia la semplice possibilità diventa inutile se tanto per arrivarci devi superare ostacoli che richiedono competenze che non hai anche se una volta arrivato al traguardo non ti serviranno più, non so se si capisce.
Vivere in una società a parte mi interessa poco devo dire, piuttosto prendo l'uscita di servizio...

Alla fine hai concluso con me che la mia
condizione di quasi impossibilita' di
rapporti con l'altro sesso e' subumana.
Ho raggiunto nel tempo il traguardo di potermi
permettere un minimo di felicita'; e invece
no, tutto inutile; e lo sospettavo gia' pure io
dal principio. Continuo a vivere in una societa'
a parte finche' non ne avro' abbastanza anch'io.

Konkurs 24-04-2017 16:03

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1907650)
Alla fine hai concluso con me che la mia
condizione di quasi impossibilita' di
rapporti con l'altro sesso e' subumana.
Ho raggiunto nel tempo il traguardo di potermi
permettere un minimo di felicita'; e invece
no, tutto inutile; e lo sospettavo gia' pure io
dal principio. Continuo a vivere in una societa'
a parte finche' non ne avro' abbastanza anch'io.

no no, non avere relazioni è una cosa in meno che si può considerare più o meno importante in base al soggetto e alla fase della vita ma secondo me non è niente di subumano, può essere molto grave ma fosse la discriminante saremmo tutti subumani.

lauretum 24-04-2017 16:08

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 1907648)
se noti la contraddizione puoi scriverla che si fa prima.

volevo solo esortare un sorriso, per autoronia sulla nostra condizione..

autoironia è medicina potente..

Gilliant 24-04-2017 16:37

Re: La tragica condizione del subumano
 
io mi sento umano.
è stato detto:'ogni uomo è un'isola'
al di là delle etichettature, proprie di questa età moderna e contemporanea, ognuno di noi è diverso.
diciamo che gli introversi/fobici non rientrano nei canoni sociali della maggioranza, ma sono umani...forse più umani della maggioranza.

lauretum 24-04-2017 16:51

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da Gilliant (Messaggio 1907686)
io mi sento umano.
è stato detto:'ogni uomo è un'isola'
al di là delle etichettature, proprie di questa età moderna e contemporanea, ognuno di noi è diverso.
diciamo che gli introversi/fobici non rientrano nei canoni sociali della maggioranza, ma sono umani...forse più umani della maggioranza.

fermiamoci al 'sono umani'

nobiltà o meschinità dipendono dalla persona, intro o estro che sia

il concetto 'ognuno è diverso', andrebbe insegnato nelle scuole, per molti di noi sarebbe terapeutico assimilarlo veramente, non solo col cervello

Keith 24-04-2017 17:14

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da pure_truth2 (Messaggio 1907611)
Ma dai ragazzi,non buttiamoci giù così! Non siamo affatto subumani,ne sovraumani. Siamo solo persone con difficoltà relazionali,in quanto molto timidi ed introversi,più riflessivi. Ma dato che in questa società la fa da padrone chi è molto spigliato,stronzo ed estroverso,viene da concludere che abbiamo qualcosa che non va. Ebbene,non è così, eccetto le abilità sociali. Ma anche molti filosofi e poeti del passato erano come noi. Direste di loro che fossero subumani? E poi,onestamente,guardate ai cosiddetti socialoni,estroversoni,figobulli..guardate l'animalita' e la stupidità dei loro comportamenti , seppur vincenti in questa società. Non sarebbero piuttosto loro,i subumani? Guardate con che bravura scrivete e riflettete,su cose di cui essi,nella loro superficialità, neanche si sognano. Io vi leggo e vedo persone sopra la media,non sotto,in genere. La parte più malata della società è la loro,non la nostra. Noi siamo emarginati solo perché,come ho detto prima,il criterio di valutazione è l'abilità sociale. Ma se i criteri fossero diversi,gli emarginati sarebbero loro. È dunque una cosa relativa. Siamo come siamo,abbiamo già nostre paranoie e problemi, non affossiamoci ulteriormente.

Va bene tutto, però le abilità sociali sono importanti.
Chi non le ha è messo un po' ai margini della vita relazionale, sentimentale, lavorativa, amicale, etc.
Magari a campare campi, ma campi da solo, con un lavoro modesto in cui sei mediamente o fortemente mobbizzato nella migliore delle ipotesi.. perché purtroppo è così, quelli che noi chiamiamo i figobulli, i rozzi, gli insensibili, le pecore, gli scimmioni, etc. si prendono tutto quello che possono.. ai lenti, timidi, riflessivi, etc. rimangono oltre alle poesie e ai tramonti da guardare, solo le briciole.. qualcuno avrà un pezzetto di pane, qualcuno neanche la briciola.. è una vita trascorsa ad accontentarsi e parecchio pure

lauretum 24-04-2017 17:33

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1907725)
Va bene tutto, però le abilità sociali sono importanti.
Chi non le ha è messo un po' ai margini della vita relazionale, sentimentale, lavorativa, amicale, etc.
Magari a campare campi, ma campi da solo, con un lavoro modesto in cui sei mediamente o fortemente mobbizzato nella migliore delle ipotesi.. perché purtroppo è così, quelli che noi chiamiamo i figobulli, i rozzi, gli insensibili, le pecore, gli scimmioni, etc. si prendono tutto quello che possono.. ai lenti, timidi, riflessivi, etc. rimangono oltre alle poesie e ai tramonti da guardare, solo le briciole.. qualcuno avrà un pezzetto di pane, qualcuno neanche la briciola.. è una vita trascorsa ad accontentarsi e parecchio pure

poesie e tramonti, è tragico ma m'hai fatto cappottare :D

Keith 24-04-2017 17:36

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1907749)
poesie e tramonti, è tragico ma m'hai fatto cappottare :D

:ridacchiare:

lauretum 24-04-2017 17:38

Re: La tragica condizione del subumano
 
ma dove sta scritto che un lento, timido e riflessivo non possa essere un gran fijo de na mign.... ?

se è causa persa cercare di aumentare le skill sociali, possiamo sempre cercare di essere persone ogni giorno migliori, magari un giorno qualcuno verrà a guardarci dentro e allora cosa gli / le mostreremo?

questo si che dipende da noi, non dalla società

incompresa88 24-04-2017 17:38

Re: La tragica condizione del subumano
 
Presente! :bene:
Infatti, mi trovo bene solo con altri emarginati e subumani come me e nemmeno tanto. Dopo un po' che mi conoscono, mi allontanano anche loro... :testata:

Keith 24-04-2017 17:42

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1907758)
ma dove sta scritto che un lento, timido e riflessivo non possa essere un gran fijo de na mign.... ?

Ahahah ma è quasi certo dai. Può essere un riflessivo ma non inibito, non pauroso e allora si, altrimenti è spacciato. Credo che sia il coraggio che fa la differenza. Il coraggio maturo, quello di fare le cose, di dire le cose e non tenersele dentro, non il coraggio stupido di correre con la macchina o menare la gente.

lauretum 24-04-2017 18:07

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1907766)
Ahahah ma è quasi certo dai. Può essere un riflessivo ma non inibito, non pauroso e allora si, altrimenti è spacciato. Credo che sia il coraggio che fa la differenza. Il coraggio maturo, quello di fare le cose, di dire le cose e non tenersele dentro, non il coraggio stupido di correre con la macchina o menare la gente.

Intendevo che sofferenza può anche portare ad essere rancorosi, invidiosi, rabbiosi

Anche se non lo si esprime non è detto non vi sia

accendo&spengo 24-04-2017 19:25

Re: La tragica condizione del subumano
 
troppo lungo questo post però il titolo è stupendo andrebbe bene per un libro.. alla svevo

Keith 24-04-2017 19:37

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1907790)
Intendevo che sofferenza può anche portare ad essere rancorosi, invidiosi, rabbiosi

Anche se non lo si esprime non è detto non vi sia

questo sicuramente, e anche tutta questa energia negativa sarebbe cmq costruttiva, ma il problema è che rimane inespressa, si converte in frustrazione e poi depressione

dentromeashita 24-04-2017 20:54

Re: La tragica condizione del subumano
 
mi ci ritrovo parecchio nella descizione del subumano,più calzante delle altre.
ad esempio gli handiccappati vengono rispettati mentre io no,perchè?i down anche, i ritardati gli asperger,capiti e rispettati anch'essi,i pazzi vengono temuti,..nella mia condizione ho sempre dovuto subire mancanze di rispetto,prese in giro,soprusi di svariato genere,umiliazioni,discriminazioni,isolamenti,tram in faccia, ...persino da parte di mio padre ancor prima dell'inferno delle elementari e di tutto il percorso vario dall'ingresso in società ai giorni odierni...
in effetti tutti i miei amici che mi conoscono bene,sono un po protettivi con me.
l'altro giorno ho guardato joe Dirt e sono stato male.
vorrei solo morire e sparire e mettere fine a tutto questo sbaglio,perchè io non ne ho colpa di essere cosi come sono.sono stanco.

pokorny 24-04-2017 20:59

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 1907465)
Ci sono fellow subumani nel forum, riflessioni? Non mi aspetto un lungo seguito ma se ci siete facciamoci forza a vicenda.

Penso seriamente di esserlo, magari non molto ma ho diversi tratti del sub-umano o almeno dell'immagine intuitiva che ne ho.

Keith 24-04-2017 21:06

Re: La tragica condizione del subumano
 
Quote:

Originariamente inviata da dentromeashita (Messaggio 1907973)
ad esempio gli handiccappati vengono rispettati mentre io no, perchè? i down anche, i ritardati gli asperger,capiti e rispettati anch'essi,i pazzi vengono temuti,..nella mia condizione ho sempre dovuto subire mancanze di rispetto,prese in giro,soprusi di svariato genere,umiliazioni,discriminazioni,isolamenti,tram in faccia

Esatto, come ho scritto anche precedentemente, pari pari a me.


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