FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   La sinistra e i fobici/intro (https://fobiasociale.com/la-sinistra-e-i-fobici-intro-59206/)

Keith 12-04-2017 17:39

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
I fobici sono quasi tutti di sinistra, proprio coloro i quali schifano la socialità, la vita di comunità.. però forse gli farebbe comodo il reddito di cittadinanza :sisi:

Svers0 12-04-2017 17:50

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1899715)
I fobici sono quasi tutti di sinistra, proprio coloro i quali schifano la socialità, la vita di comunità.. però forse gli farebbe comodo il reddito di cittadinanza :sisi:

Per questo dicevo che essere asociali è di destra, l'essere di sinistra dei fobici è opportunistico perché si spera nella pensioncina. :sisi:

Keith 12-04-2017 18:30

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1899724)
Per questo dicevo che essere asociali è di destra, l'essere di sinistra dei fobici è opportunistico perché si spera nella pensioncina. :sisi:

aspetta e spera :sisi:

troll 12-04-2017 19:17

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
il guaio è che la sinistra nostrana difende la bindi che è brutta.
Silvio almeno difende le giovani e belle :D:D

~~~ 13-04-2017 12:48

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1899715)
I fobici sono quasi tutti di sinistra, proprio coloro i quali schifano la socialità, la vita di comunità.. però forse gli farebbe comodo il reddito di cittadinanza :sisi:

Non l'abbiamo mai vista manco per sbaglio una vita comunitaria, abbiamo già un vissuto handicappato dal capitalismo, noi pensiamo la socialità alla maniera in cui si socializza in una società priva di una dimensione collettiva e solidale ):
Una socialità basata sul consumo, sullo sullo sballo, sulle apparenze, sullo svagarsi dalle brutture.
Alla meno peggio sul discutere delle brutture sapendo che per ora si sta inculati. :sisi:


Comunque non è che sinistra significa volemmosebbene stamo tuttinzieme, per me significa prima di tutto un sistema giusto in cui nessuno si crepi di fame e non ci siano disuguaglianze economiche vertiginose, in cui nessuno rimanga isolato, ai margini, nella miseria.
Casa data dallo stato, lavoro sicuro, diritti dei lavoratori all'ennesima potenza, educazione gratuita.

. . .
Ora come ora invece siamo abbondantemente nella merda e non ne vedo l'uscita manco passando p'o culu X333333


):
liberté
egalité
beyoncé *-*

Keith 13-04-2017 12:57

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1900073)
per me significa prima di tutto un sistema giusto in cui nessuno si crepi di fame e non ci siano disuguaglianze economiche vertiginose, in cui nessuno rimanga isolato, ai margini, nella miseria.
Casa data dallo stato, lavoro sicuro, diritti dei lavoratori all'ennesima potenza, educazione gratuita.

Non è mai esistita, neanche nei paesi a regime comunista..anzi. Poi per carità sarebbe giusto, piacerebbe anche a me, ma non credo accadrà mai..ma tanto sognare non costa niente.
Credo che l'ideale sia la democrazia ma con meno divario fra ricchi e poveri, meno evasione fiscale e ingressi maggiormente controllati e centellinati di extracomunitari. Non penso ci voglia tanto, è una questione di volontà politiche

~~~ 13-04-2017 12:59

Quote:

sinistrorso
http://cdn.akamai.steamstatic.com/st...9b4e7_full.jpg

super unknown 13-04-2017 13:43

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
Perchè siam troppo pochi, boia chi molla, docet.

Vale90 13-04-2017 13:46

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1900079)

Tra tanti spunti di riflessione interessanti l'unica cosa a cui sono riuscita a pensare è stata questa.
Non ho speranze.

Gilliant 13-04-2017 14:37

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
le distinzioni destra/sinistra sono ormai anacronistiche e svuotate da ogni loro significato.
l'autore della discussione dice bene che il 'problema' della fobia sociale/intoversione è un problema politico, ma anche sociale.
ma nessun partito o movimento metterà mai in programma questa problematica...ci sono già gli esperti del settore (psicologi, psichiatri, educatori) a cercare di 'normalizzare' i malcapitati con terapie comportamentali e farmaci.
la società è orientata verso l'estroversione e l'integrazione, l'introversione/sociofobia è vista un'anomalia.

~~~ 13-04-2017 15:37

Quote:

Originariamente inviata da Vale90 (Messaggio 1900104)
Tra tanti spunti di riflessione interessanti l'unica cosa a cui sono riuscita a pensare è stata questa.
Non ho speranze.

Cioè? :interrogativo:

Antonius Block 13-04-2017 15:49

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
Quote:

Originariamente inviata da shycrs (Messaggio 1899256)
A proposito di politica, non capisco come mai la sinistra, non abbia fatto nulla (o sbaglio?) per aiutare i fobici e gli introversi a risolvere la loro situazione.

Immagina di ritrovarti domani presidente del consiglio con una solida maggioranza alle spalle: che faresti per fobici ed introversi?

Warlordmaniac 13-04-2017 15:52

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
Quote:

Originariamente inviata da shycrs (Messaggio 1899256)
A proposito di politica, non capisco come mai la sinistra, che ha un cuore cosi grande con omosessuali, transessuali, bisessuali, femministe, occupanti abusivi, fancazzisti, rom, clandestini, ladri, "diversamente bianchi", non faccia e non abbia fatto nulla (o sbaglio?) per aiutare i fobici e gli introversi a risolvere la loro situazione.

Che si potrebbe fare?

Warlordmaniac 13-04-2017 15:57

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
Quote:

Originariamente inviata da Gilliant (Messaggio 1900121)
nessun partito o movimento metterà mai in programma questa problematica...ci sono già gli esperti del settore (psicologi, psichiatri, educatori) a cercare di 'normalizzare' i malcapitati con terapie comportamentali e farmaci.
la società è orientata verso l'estroversione e l'integrazione, l'introversione/sociofobia è vista un'anomalia.

Infatti la politica non può pensare quello che nemmeno la psicologia riesce.
Teniamo conto che in realtà non esiste un confine tra introversi e estroversi e la maggior parte delle persone non sa nemmeno il significato.

enemyofthesun 13-04-2017 16:07

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1899715)
I fobici sono quasi tutti di sinistra, proprio coloro i quali schifano la socialità, la vita di comunità.. però forse gli farebbe comodo il reddito di cittadinanza :sisi:

Non mi pare, e infatti leggo non infrequentemente commenti dal sapore politico (o più spesso polemico, non so se leggere in tal senso anche il tuo commento, non conosco le tue idee) tendente a destra.

Il reddito di cittadinanza non dovrebbe essere di destra nè di sinistra. Dovrebbe essere una conseguenza del fatto che siamo aumentati di numero e che le macchine fanno sempre più cose.
Ma evidentemente a qualche benestante, tendenzialmente in là con l'età, o a qualche giovane con famiglia benestante alle spalle piace pensare che bisogna essere in grado di farcela da soli, senza l'aiuto dello Stato (ma con l'aiuto di una schiera di amicizie, perchè vadino a raccontare a qualcun altro che si sono "fatti da soli", costoro, nessuno si è fatto da solo).
Poi ci sono quelli non benestanti presi in giro dai politici, in verità la maggior parte, che fanno e pensano cose anche contrarie alla propria convenienza ma pensando di far il giusto, chissà perchè. Ignoranza e facilità al condizionamento.

Personalmente non amo le masse, le folle, la socialità, sono anche introverso e non solo evitante.
Non amo soprattutto le chiacchiere di circostanza e i comportamenti conformisti, stereotipati, di circostanza; non amo le feste e le cerimonie.
Ma se si trattasse di incontrarsi per raggiungere cose interessanti, obbiettivi, ma anche teoricamente cose meno impegnative, di svago ragionato, con le persone giuste, penso che ci starei (o almeno proverei ad affrontare).
Ma dove sarebbero queste persone, come incontrarle? forse facendo km e km che non posso fare.
Non vita comunitaria ma piccoli nuclei sociali anche slegati dal tradizionale e vetusto concetto di famiglia che pure moltissimi inseguono, anche persino sul forum.

E, per concludere, se vedo poca solidarietà anche qui, un'incapacità di costruire una specie di movimento introverso unitario (per chi poi lo è realmente e non è semplicemente un sociofobico che rosica davanti alla vita degli estroversi), forse è proprio per l'eccessivo individualismo, per la diffusione di idee misogine e misantrope in generale, insomma quella specie di humus culturale che vedo molto presente in alcuni settori della politica, di destra ma anche non prettamente di destra.
Gente che si fa rapire dal demone del razzismo che è solo una bella arma di distrazione di massa per certa politica inconcludente su tutto, che ha dimostrato di esserlo nei tanti anni di governo.

~~~ 13-04-2017 16:39

pfahaahaah

http://articles.bplans.com/how-to-ma...ted-employees/

Quote:

But it’s important to point out that these tips for managing introverts aren’t a form of coddling. These are simply tips that employers and managers can use to help bring out the best in their introvert employees, whose talents and strengths can greatly benefit organizations and help businesses grow.

oh ye :sisi:



Ma alla fine estroversi o introversi poco importa; per lavorare in un bar magari serve la bella figliola estroversa, se sei un programmatore magari ti va meglio l'introversione, l'importante è avere i tratti caratteriali richiesti per poter essere sfruttati al meglio, sfruttati in tutti i sensi.
Se l'introversione, la timidezza e le fobie sono più produttive nei lavori di ufficio (remissività, meno chiacchiere coi colleghi, meno distrazioni, più concentrazione, scarsa vita sociale quindi più disposti a fare straordinari, no famiglia quindi più tempo da dedicare al lavoro, abnegazione etc.) sarà premiata, se invece serve essere SPYGLIATY perché così intorti la gente e blablabla allora la tua parlantina sarà gradita, e via così

In base alle nostre caratteristiche e alle nostre vite possono scegliere da quale lato incularci meglio

Svers0 13-04-2017 17:03

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1900229)
pfahaahaah

http://articles.bplans.com/how-to-ma...ted-employees/




oh ye :sisi:



Ma alla fine estroversi o introversi poco importa; per lavorare in un bar magari serve la bella figliola estroversa, se sei un programmatore magari ti va meglio l'introversione, l'importante è avere i tratti caratteriali richiesti per poter essere sfruttati al meglio, sfruttati in tutti i sensi.
Se l'introversione, la timidezza e le fobie sono più produttive nei lavori di ufficio (remissività, meno chiacchiere coi colleghi, meno distrazioni, più concentrazione, scarsa vita sociale quindi più disposti a fare straordinari, no famiglia quindi più tempo da dedicare al lavoro, abnegazione etc.) sarà premiata, se invece serve essere SPYGLIATY perché così intorti la gente e blablabla allora la tua parlantina sarà gradita, e via così

In base alle nostre caratteristiche e alle nostre vite possono scegliere da quale lato incularci meglio

Quindi lavorare significa essere inculati?

Centauro 13-04-2017 17:16

Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1900240)
Quindi lavorare significa essere inculati?

Significa essere sfruttati.

Myway 13-04-2017 17:44

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
Perchè i fobici non escono di casa manco per andare a votare...:D

Vale90 13-04-2017 18:03

Re: La sinistra e i fobici/intro
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1900172)
Cioè? :interrogativo:

Ho pensato all'immagine che hai postato.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:42.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.