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Re: Se foste nel corpo di un altro...
Un conto è essere nel corpo di un altro per un giorno, sapendo che durerà solo un giorno. In quel caso sì, la vivrei come un gioco e sarei più libero.
Un altro conto è entrare nel corpo di un altro ma in una situazione mentale in cui "sono" quell'altro, in modo permanente. In quel caso i miei schemi mentali rimarrebbero, perché i miei problemi psicologici non c'entrano col fatto di essere io nello specifico, con il mio corpo o il mio nome ecc. |
Re: Se foste nel corpo di un altro...
Non so quanto mi lascerei andare. I "non posso" e i "non riesco" che mi ripeto sempre verrebbero con me, come la mia tendenza ad evitare.
Di getto mi viene da rispondere che farei tante cose a cui adesso rinuncio a causa di blocchi vari, perché essendo nei panni di qualcun altro mi sentirei più libera e con meno restrizioni. Il tempo limitato della durata dello scambio sarebbe un incentivo in più per non perdere l'opportunità di provare cose nuove senza la paura del giudizio degli altri o di ripercussioni. Pensandoci meglio, però, non so se la consapevolezza che niente sarebbe riconducibile a me è davvero abbastanza per liberarmi momentaneamente dai miei schemi. L'unica cosa certa è che non farei niente di male e niente che possa danneggiare il corpo in prestito o altre persone, perché anche se la responsabilità non cadrebbe direttamente su di me mi sentirei in colpa. |
Re: Se foste nel corpo di un altro...
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ci sono molte donne che già le fanno:D Quote:
ma in base alla persona e al momento quello che varia è la modalità in cui si arriva all'orgasmo tra i sessi di solito |
Togliendo l'ironia, avrei più che altro curiosità dal punto di vista del sentire fisico e mi concentrerei su di esso, sul trovare le differenze rispetto al mio corpo attuale.
Per questo, come Zetta, preferirei di gran lunga finire in un corpo femminile. In modo da avere un minino di possibilità di capire com'è realmente, in prima persona, la percezione fisica di sé e del Mondo dall'altro lato della barricata. È una curiosità che ho a livello molto elevato :pensando: Per tutto il resto, un giorno mi pare davvero troppo poco per poter trarre conclusioni o verificare qualsiasi cosa. Continuerei quasi sicuramente a comportarmi come prima, come se fossi nel vecchio corpo. Sarebbe difficile stabilire quanto il cambiamento esterno possa (se può, ho dubbi nel caso non sia netto) modificare la mia percezione interna su me stesso. Sicuramente non userei il corpo altrui come "cavia", non mi sentirei libero più di quanto lo sia col mio. Nel momento in cui ci sono "dentro" penso di identificarmici, avvertire la necessità di tutelarlo - anzi, avere la consapevolezza che poi ritornerá al legittimo proprietario mi porterebbe ad avere maggiore cura del normale. |
Re: Se foste nel corpo di un altro...
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non so se t'interessa, ci son vari video su internet che parlano di persone che cambiano sesso tramite ormoni sessuali dell'opposto rispetto rispetto al proprio biologico e descrivono tutte le varie sensazioni/cambiamenti che sentono |
Re: Se foste nel corpo di un altro...
Probabilmente mi sentirei più libero di agire, proprio per quel meccanismo che tutto ciò che faccio sarà riconducibile a l'altro e non a me.
Spesso mi sono chiesto come mi comporterei se indossassi uno di quei costumi da pupazzoni/mascotte squadre di football americano e credo sarebbe davvero una figata :D!!! Farei tutto quello che mi salterebbe nella testa, tipo ballare, saltare, abbracciare, fare scherzi ecc, un pò come giocare a GTA! |
Comunque se fossi nel corpo di un'altro rimanendo sempre me stesso probabilmente sarei uguale.
Sarebbe più interessante acquisire temporaneamente la personalità di un'altro insieme al corpo, e poi una volta tornato me stesso mantenere i ricordi. Sarei curioso di notare la differenza di punti di vista e di approccio a dicerse situazioni della vita |
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