Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Non credo che alla natura importi molto della qualità morale delle persone..va avanti per tentativi e basandosi sulla legge del più forte..più si è simili agli animali (istintivi e spontanei) più ci si riesce ad accoppiare..almeno io la vedo così:nonso:.

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Il film 40 anni vergine è appunto un film che deve seguire il filone "buonista" nei confronti dei vergini tardivi che si vede anche in alcune serie tv. Nella realtà una volta superata l'adolescenza non aver avuto rapporti viene vista già come una cosa strana, dopo i 23-25 si è praticamente considerati dei casi umani. Per quanto una donna possa essere attratta è chiaro che di fronte a un verginello avanti con gli anni avrà molte remore ad iniziare una conoscenza più approfondita, visto che non aver avuto rapporti significa non solo l'assenza di attività sessuale, ma anche il non aver raggiunto quel minimo di capacità relazionale/sentimentale che è fondamentale per iniziare un rapporto; non è solo l'assenza di contatto fisico, ma anche la mancanza delle elementari qualità che servono a suscitare l'interesse in una donna.

Arrivare vergini tardi è un dramma? A meno che uno non ne sia convinto al 100% (magari per questioni religiose o simili) direi di si. Nella vita si valutano i successi su 2 ambiti soprattutto: lavoro e relazioni. Essere a zero in quest'ultimo ambito significa che si è fallito per un 50% nella propria esistenza, praticamente si è delle mezze persone.

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Eppure come spieghi il fatto che nel 2016 esista ancora il patrimonio genetico dei fobici?

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Qualcuno che è riuscito a risolvere la propria fobia nonostante fosse predisposto a soffrirne, qualcuno che nonostante la fobia grazie ad altre doti eccezionali o colpi di fortuna è riuscito ad accoppiarsi, qualcuno che aveva la predisposizione alla fobia ma essendo cresciuto in una famiglia sana non l'ha sviluppata:pensando:..questi potrebbero essere riusciti a propagare i geni che ci rendono fobici:pensando:

Scusate l'off-topic..oggi sto delirando:D

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Allora,rispondo un pò a tutti
Vi chiedo solamente un pizzico di pazienza e di comprensione dato che a scrivere-spiegare sono una frana :sisi:

Conosco bene il "problema" e le pesanti insicurezze che ci portiamo dietro,insicurezze che,man mano che passano gli anni,aumentano a dismisura fino a farle sembrare quasi insormontabili.
Conoscendo l'ambiente dei forum e il modo di pensare di alcune persone,ero (sono) sicuro che prima o poi sarebbe entrato qualche utente ad incoraggiare i poveri cristi 'vergini' ad andare a pay per "sbloccarsi".
Quindi il senso del mio primo messaggio era :
Andando a pay si risolve il problema ? No
Andando a pay si riesce ad essere meno impacciati ? No
Andando con una ragazza/o per una botta e via risolve qualcosa ? No

Questo perchè per noi fobici è indifferente
Indifferente perchè cosa cambia essere o non essere vergini se poi siamo soli ? Se poi non abbiamo una donna/uomo con cui condividere la vita ?

Voi (anche giustamente eh,perchè ormai se ne sentono di tutti i colori) fate un discorso basato solo ed esclusivamente sull'esperienza . Io però penso che questo genere di discorsi possa essere fatto solamente per un tipo di donna/uomo. Ma esiste anche un'altra categoria di donna/uomo in cui la famosa esperienza è messa in secondo,terzo e anche quarto piano.

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

e com'è allora che queste "inguaribili pure romanticone" di fatto non le abbiamo mai incontrate e continuiamo a non incontrarle?! non ti viene in mente che forse non esistono oppure sono talmente rare da rendere cmq statisticamente vicino allo zero la probabilità di incontrarle?!!

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Parlando di film mi rivedo un po' nel protagonista di "Lars and the real girl".

Una mia amica, l'unica, mi ha comunque aiutato a capire che emotivamente sono "a posto", ho la capacità di volere e ricercare la compagnia di un'altra persona, di desiderare, di amare. Ho conosciuto l'intimità del bacio. Il problema è riuscire a portare tutto questo in superficie attraverso i vari strati protettivi appiccicati sopra la personalità, oltre a superare l'isolamento sociale vero e proprio. Ma in realtà non ho mai vissuto male questa condizione. Lo stesso isolamento un po' aiuta probabilmente.

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

scusate, l'autore del topic ha fatto una domanda... possiamo restare in carreggiata senza deragliare su quel film o quell'altro? :)

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Non ho 35 anni ma manca poco, ho baciato una persona per la prima volta pochi anni fa. Meglio? :pensando:

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

33 anni, nella tua stessa situazione, con l'aggiunta di 0 appuntamenti.
Un vergine di tipo 00 in pratica :ridacchiare:

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Verginità sessuale no, verginità sentimentale sì

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

26 anni e stessa merdosa situazione..

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

quasi 30 e anche io non ho mai battuto chiodo.
Tralasciamo per un attimo il trovarsi disagiati in società per essere ancora vergini a tarda età e parliamo delle conseguenze personali. A livello mentale, di pensiero, pulsioni fisiche, di ''vivere come natura vuole'', l'essere vergini dopo l'età puberale è deleterio per tutti questi aspetti. Se l'essere umano ad una certa età può essere in grado di riprodursi un motivo c'è. Secoli di evoluzione vorranno dire qualcosa. Ecco, immaginate quale disturbo possa portare essere vergini a 30 anni....
Maledetta la legge Merlin e la chiesa.

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Mio marito ha perso la verginità a 30 anni; io 23. Il mio primo bacio fu a 21 anni...
Quindi, beh, credo non tutto è perduto.

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Allora sono una creatura mitologica: io apprezzo molto i ragazzi e gli uomini vergini, se non hanno dato neanche un bacio ancora meglio. :)

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Tu sei un uomo intelligente che ha fatto un discorso sensato e giusto :bene:

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

eh ma visto che il resto nn c è , direi che m'accontenterei di fare esperienza tipo per sempre :sisi: .... ovviamente parlo per ipotesi perchè in realtà nn me va manco di lavarmi i denti , figurati fare la cosi detta esperienza :sisi: .... il fatto è che per qualsiasi cosa tocca sbattersi , e mica me va a me lol .

cmq lo stile di vita da " film" che hai citato nn è detto che lo trovino nemmeno le persone cariche d esperienza

secondo me st esperienza serve solo a metabolizzare i fallimenti , per il resto nn serve a un cazz.

poi volendo essere pignoli , chi ha tanta esperienza in un modo o nell altro significa che ha fallito quasi sempre, perchè ovviamente per passare da un partner all altro tocca lasciarsi e il lasciarsi puo essere visto come un fallimento collettivo etc... quindi boh nn esalterei l'esperienza , è solo un dato di fatto , volendo negativo per certi versi e positivo per altri.
dipende dalla persona , se l' esperienza arricchisce o demolisce.

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

mamma mia.... demolitiva!! :=)

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

Non ha tutti i torti però

Re: Sono l'unico in tale condizione?
 

si si ma era giusto per stuzzicare...:)sono d'accordo con il tuo pensiero che non fa una grinza :)