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Anch'io a scuola non copiavo, a parte qualche parola o formuletta nascoste qua e là e dei bigliettini per le verifiche di religione.
Nonostante andassi malissimo in materie come matematica e fisica non copiavo un pò per timidezza, ma soprattutto perchè, non capendo una beneamata cippa, avrei dovuto copiare da cima a fondo, non avrei saputo attingere soltanto alcune cose utili. Da noi è rimasta famosa una verifica di inglese in cui la prof. ha progressivamente scoperto dei bigliettini simpatici e compatti nascosti nel dizionario di praticamente tutta la classe, anche di quello forse più bravo nella materia, che le ha fatto esclamare: "No! Anche tu!", come la famosa frase di Cesare prima di morire :) |
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la scuola la vedo come un cattivo mezzo di definizione delle persone: pochi mesi (magari in cui un essere umano affronta un momento no della propria vita) per devastargli/influenzargli il resto della propria esistenza. oltretutto ripeto che è la stessa limitatezza temporale della vita che mi fa svalutare qualsiasi cosa sia imposta e non voluta dal cuore. Sapere la grammatica latina a memoria? per me sarà quasi sicurament einutile per la mia vita. Perchè 70 anni e sarò cenere, la vera vita invece che affrontarla l'avrò persa per apprendere conoscenze (lontanissime anche dai miei veri interessi). Un libro di poesie? Lorca,Merini,pasolini, pascoli, ungaretti,d'annunzio,blake,coleridge? Un libro di psicologia? un libro di filosofia? Sarà comunque tutta roba che 70 anni e finirà cenere con me (ma d'altro canto diventeranno cenere pure i miei sentimenti e il mio vissuto), ma almeno è qualcosa che sento può stimolarmi il cervello lì nelle mie passioni. Non amo la scuola perchè tende per troppo tempo a fornire basi che non tutti cercano e non tutti vogliono per la propria vita: io starei ore e ore sui libri di filo/poesie/psicologia/arte nel tempo libero, ma ritengo la matematica insulsa (per il mio futuro)...tutti numeri e calcoli che nella mia vita serviranno a poco (per come la vedo io)--> fino a 14-15 anni era il contrario...odiavo le materie letterarie e amavo la matematica. Con queste ideee adolescenzial-anarchiche si da l'ennesimo colpo alle istituzioni (a parte che l'obiettivo primario di un anarchico per come gira il mondo oggi è sicuramente questo :P)? Io non voglio formare il cittadino di domani, voglio il cittadino di oggi. Voglio che chi si sente spinto verso la medicina possa specializzarsi in quel settore il prima possibile, chi verso l'architettura al'trettanto (perchè ripeto che la vita è breve epurtroppo ed una sola e il sapere non è un obbligo, ma è un tipo di "amore/voglia" di conoscere spontaneo--> e non tutti in questo poco tempo sono disposti a conoscere tutto e tutti). Il mio anarchismo poi detto questo va al di là della semplice istituzione scolastica....il mio è un anarco-comunismo a tutto tondo direi: diritti intoccabili di essere umano, relatività della vita, ma anche patto sociale come patto di solidarietà,rispetto ed uguaglianza. Tutto ciò all'interno dell'attuale sistema è inattuabile: un po' come se avessi chiesto a Marx se per lui fosse stato possibile se all'interno del sistema capitalista si potesse sviluppare un'uguaglianza/giustizia sociale :) Io mai e poi mai punto i piedi su Pasolini o Leopardi (anche se la vita di sto uomo non mi ha mai entusiasmato granchè); anzi se mi sforzo di continuare a mettere piede nella scuola è esclusivamente perchè amo la filosofia/psicologia/poesiea/letteratura/arte. Però tutto sommato credo che potrei benissimo ottenere gli stessi risultati con belle ore di studio personale (la scuola comunque non la rifiuto perchè è un mezzo utilissimo per interagire con i coetanei--> si credo l'unico vero motivo sia questo--> ti fa sentire comunque all'interno di un gruppo--> se parti dai 5 anni con lo studio individuale va a finire che non ti relazioni più con nessuno). E se mi rammarico per non poter fare l'università è solo per questo. In questa società l'unico titolo che è riconosciuto è quello, dunque uscire dal liceo significherebbe essere etichettato come cittadino senza una cultura adeguata in mano e senza la possibilità dunque di fare ciò che realmente mi interessa. |
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Come si può minimamente amare la scuola se ogni giorno ci sono episodi di bullismo soprattutto verso quelli come noi? Io davvero non capisco cosa ci sia di positivo in questa, e sottolineo questa istituzione.Per carità ci sono molte scuole valide con professori competenti ed alunni che la frequentano non per passare il tempo ma per farsi una cultura e soprattutto imparare a vivere ed a rispettare il prossimo(cosa fondamentale). Ma purtroppo nelle scuole della mia zona tutto ciò che dovrebbe esserci non c'è e gli alunni sono solo dei caproni ignoranti che vanno lì per passare il tempo o per obbligo dei genitori.Ed i professori?Non ne parliamo proprio...offendono, insultano e schizzano arroganza da tutti i pori.MA CHI CAZZO SI CREDONO DI ESSERE??? E poi, se io sono quello che sono devo ringrazie anche la scuola.Il 40% dei miei problemi sociofobici sono causati proprio dalle brutte esperienze avute in età puberale con compagni di classe e professori. Quindi io ODIO la scuola e la ODIERO' per sempre! |
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Prima di tutto (visto che hai citato prof ignoranti), c'è chi fa con coscienza e amore il proprio mestiere e sinceramente io non darei MAI una lezione da studiare ad un ragazzo senza prima avergliela spiegata per filo e per segno e - come me - ci sono tante persone che fanno del loro meglio, perchè nella scuola ci credono e hanno una coscienza scrupolosa al di là di tutto. Mia madre è sempre stata mossa da forti ideali, scegliendo di lavorare (nonostante avesse tutte le carte in regola per andare ad insegnare ad un classico) tra i figli del popolo negli anni '70, in una città complessa come Roma. Ho amiche che insegnano alle superiori, che per preparare una buona lezione STUDIANO sino alle 2 di notte. Io sono alle medie, e c'è talmente casino che torno a casa stremata, altro che lavori logoranti e fisici..questo lo è tantissimo, perchè devi combattare con genitori arroganti, figli maleducati, con il casino giornaliero, con la preside ecc. Se ci sono fenomeni di bullismo la colpa è delle FAMIGLIE che non educano i loro cari pargoletti sin da piccoli e li lasciano allo stato brado. Non spetterebbe ad un prof. insegnare le regole-base del comportamento civile, se ci pensi bene. Io ho in classe un bullo che bestemmia l'intero giorno ed è volgare, oltre che arrogante; tu credi che possa cambiarlo io, con le mie sole forze, mentre intanto ho da pensare anche ad altri 20 ragazzi e alla loro istruzione? Se gli metto note, lo sgrido o cerco di riprenderlo per le buone, sempre stronzo rimane. Mi sento molto impotente. L'educazione e le regole comportamentali spettano alla famiglia e i professori sono più impotenti di quanto credi rispetto a certi fenomeni, anche perchè - poveracci - non sono dei missionari, pronti a farsi insultare o a vedersi le gomme bucate dell'auto per combattare 3 ragazzini strafottenti che necessiterebbero del riformatorio. Io che ho avuto esperienze di volontariato (in Italia e all'estero), ho notato che è molto più facile lavorare in situazioni apparentemente disagiate, perchè l'aiuto viene comunque ben visto da chi lo riceve, mentre nella scuola i ragazzi difficili l'aiuto lo rifiutano, figli come sono di una società degenerata e di nuclei familiari assenti. Adesso un manipolo sparuto di insegnanti è costretto ad infilarsi l'elmetto di combattimento ogni giorno della sua vita per soli 1000 € al mese, costretto a contrastare fenomeni più grandi di loro, senza poi essere supportati un minimo da interventi o strutture atte ad arginare situazioni che tu da solo oggettivamente non puoi bloccare, perchè non sei superman. Io ho visto come funge la scuola Olandese; e funge bene perchè sono il paese e lo Stato ad offrire le risorse per far funzionare la scuola bene. Il singolo, da solo, messo di fronte a certe problematiche, non sarà altro che un Don Chisciotte che impugna una lancia in una vana battaglia coi mulini a vento. Prova a stare per una volta dall'altra parte e a vedere il "malessere" scuola nella sua globalità.....e non stare ad incolpare solo i prof., che credimi, non fanno un mestiere semplice o gratificante. E di alunni stronzi ce ne sono tanti. Io certi bulli non sarei proprio in grado di trasformarli, non sono Madre Teresa di Calcutta, ma solo una laureata in lettere, tra l'altro pure molto gentile e disponibile e i ragazzi (bella la natura umana nel suo stato più primitivo!) appena fiutano gentilezza, timidezza sono pronti a calpestarti..... Ps. ci sono anche molti stronzi che non sono nè bulli nè ragazzi problematici. Sono solo figli di papà privi di umiltà ed educazione, che si sentono chissà chi solo perchè magari le loro famiglie detengono un certo potere economico....ecco, io quelli li manderei tutti a lavorare in Siberia. Non mi fanno per nulla pena |
Riassumo in poche parole xkè non ho voglia di scrivere un papiro :P
Tu hai detto che non puoi fare nulla contro i bulli.Ma che risposta è questa?Se non puoi fare nulla te che sei la prof ki dovrebbe fare qualcosa?Io che sono l'alunno? Questi elementi andrebbero solo cacciati dalla scuola, e basta. Fare l'insegnante è molto difficile hai ragione, ma ti assicuro che è molto più difficile(da alunno)avere a che fare con bulli e con prof ignoranti, strafottenti ed arroganti. Io da circa 3 anni frequento una scuola privata xkè x un sociofobico stare nella pubblica è molto difficile per i motivi che ho già spiegato. Purtroppo questo maledetto pezzo di carta che si chiama diploma è diventato fondamentale nella nostra società, quindi dovrò prendermelo in un modo o nell'altro sganciando soldini...e tutto questo per colpa di ki? Di certo non per colpa mia. |
Evidentemente non hai avuto una bella esperienza scolastica ma non puoi sparare a zero su tutto il sistema scolastico e sugli insegnanti.Qualcuno meritevole ci sara' e io ai tempi ne ho avuti.Hai una visione troppo anarchica della vita,probabilmente perche' puoi permettertelo.
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Sono queste che devono offrire i mezzi per azioni efficaci. Non si possono delegare tutti i problemi alla base (che sarebbe il corpo docente)...se non funzionano le istituzioni in Italia l'azione del singolo saràa certamente più limitata. Ad es il metodo didattico usato in Olanda è molto valido ed efficace (i ragazzi escon ben preparati dalla scuola), ma è LA SCUOLA STESSA che è super-attrezzata e offre ai prof la possibilità di "risultare" accattivanti ed interessanti: stanze con video-proiettori, filmati, materiali a iosa, stanza delle PUNIZIONI per i rompi-balle e così via. Mi dirai che se lo Stato ti offrisse I MEZZI sarebbe sicuramente pù facile arginare ignoranza e maleducazione. In Italia il prof che lavora solo con la lavagnetta e il gesso, senza che la scuola gli offra mezzi funzionali a una buona didattica, costretto ad operare senza la presenza degli assistenti sociali per i casi difficili, lavorerà di certo peggio di quello olandese e avrà risultati inferiori..... Arroganti i prof? Io vedo più ragazzi arroganti e maleducati rispetto agli adulti e ai prof, se permetti. Ovvio, poi, che di fronte a casi di vessazione da parte di un bullo su un compagno, l'insegnante intervenga...ci mancherebbe. Non ci credo che i tuoi restino indifferenti alle tue rimostranze, a meno che tu nasconda ai professori certe prepotenze per non essere escluso dal gruppo. Però mi sembra strano che se ne infischino, dai. Poi basta con queste categorizzzione: i prof, gli ingegneri ecc. Ognuno risponde a se stesso e alla sua coscienza. Una persona stronza è stronza qualsiasi lavoro faccia. |
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Personalmente posso dire di stimare all'ennesima potenza il mio ex prof di filo : sicuramente dal lato umano una persona sensibilissima e con un cuore/testa grande come l'italia....roba che ti fermeresti a parlare e discutere (da Marx fino alla cena di classe) anche per ore senza annoiarti. Come d'altro canto quest'anno la mia prof d'inglese (sarà perchè giovane) non la vedo affatto di cattivo d'occhio o come la prof di arte dello scorso anno. Solo perchè sono legato ad una mia concezione della vita ciò non significa che non sono in grado di valutare oggettivamente dei comportamenti/fattori positivi delle altre persone e della soicetà in generale. EDIT: opss....appena accorto che non era riferito a me--> vabbeh dai ormia ho scritto e lascio perdere :P A proposito dei prof: ci sono certi prof che hanno una faccia tosta grande come una casa e che hanno scambiato la scuola per un campo d'addestramento militare (senza il minimo rispetto e vicino al nonnismo :D). E infatti personalmente a(con grande spinta della mia classe) sono andato 3 volte dritto dal preside per discuterne. |
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Ma ke cavolo, tu sei pagato per insegnare una determinata cosa, ma se non sai quella cosa come fai ad insegnarla? Ricordo benissimo quando frequentavo l'itcs, il prof di computer mi diede il debito quando meritavo il massimo dei voti dato che sulle mie verifiche non c'era nemmeno un errore, rispondevo sempre a tutte le domande etc. Mi rimandò solo xkè gli stavo antipatico. Un giorno così lo misi in difficoltà facendogli delle domande di programmazione, lui non seppe rispondere e gli diedi io stesso la risposta...fece una tremenda figuraccia. Chiamò il preside e gli disse: il programmatore sta disturbando la lezione e mi manca di rispetto. E mi bekkai una nota.Per cosa?Solo per aver dimostrato di essere + bravo del prof? Poi, alle medie chiesi alla prof d'italiano: come si scrive la parola "nacque"? Lei rispose(scrivendolo alla lavagna): Naccue. Quando andai a casa e mia madre vide cosa avevo scritto sul quaderno, gli spiegai tutto.Il giorno dopo andò dalla prof ed ovviamente ci litigò...così cambiai scuola. Il bullismo l'ho subito(per fortuna)solo alle medie ed i prof non facevano nulla verso i bulli, ogni tanto li sgridavano ma finiva lì. All'itcs invece non ho subito il bullismo perchè ero cambiato, ma c'erano tanti ragazzi e ragazze che soffrivano in silenzio senza che i prof facessero nulla, NULLA! Tu sei libera di non credermi ci mancherebbe, ma queste sono le mie esperienze con la scuola: prof ignoranti/arroganti e bulli che vengono premiati anzichè cacciati. |
Re: Copiare a scuola
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Byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee |
Re: Copiare a scuola
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di come pure oggi avete paura di mettere piedei fuori di casa? Dopo 254 thread sull'argomento anche una discussione di "piagnisteo" o su quanto sia orrendo uomini e donne mica è un insulto alla tua esistenza. |
Re: Copiare a scuola
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Ecco il tipico esempio de chi non se fa mai li cazzi sua, direbbero a Roma.
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