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FunkyGallo 29-05-2005 00:15


Anonymous-User 29-05-2005 00:24

E' che ormai il vecchio insider ha il nastro registrato!!!!
Avrà sbagliato a premere il tasto !!!!!!

FunkyGallo 29-05-2005 00:49


Anonymous-User 29-05-2005 01:00

Zitto Carota !!!!!!!

Lilith 29-05-2005 02:06

Oddea che due scatole!!!

Allora, siccome anch'io sono vecchiotta, spiegatemi per quale motivo dovrei pagare uno specialista affinché mi dica se la mia sessualità rientra o meno nella norma. Spiegatemi chi me lo fa fare (in modo convincente, please!)

Anonymous-User 29-05-2005 11:55

Tu stessa. Se hai dei dubbi!!!!

FunkyGallo 29-05-2005 12:50


29-05-2005 17:01

Anche non poter fare a meno dall'analista è la manifestazione di una dipendenza...pensa quelli che ci vanno per anni e anni senza sentire mai il bisogno di smettere...http://us.i1.yimg.com/us.yimg.com/i/...ticons6/65.gifl'appartamento se lo compra l'analista http://us.i1.yimg.com/us.yimg.com/i/...oticons6/4.gif

29-05-2005 18:50

ragazzi voi ci ridete sopra... ma ci sono persone sessodipendenti... che si rovinano...!!!

a parte il lato economico...
ma il fatto è che appena vedono una donna... non riescono a trattenersi..!

e poi tradiscono continuamente la propria metà!!!


è come la passione del gioco quando diventa... malatia!!!!

Lilith 30-05-2005 00:32

è che io diffido di queste definizioni di malattia uscite fuori dal nulla, e basate su una pura manifestazione comportamentale... mi sanno molto di moda d'oltreoceano, e sono troppo al confine con il puritanesimo bigotto, per non rischiare di sconfinarvi pericolosamente

La psichiatria "classica" considera le manifestazioni estreme di compulsività autolesiva come facenti casomai parte di eventuali più ampi disturbi di personalità (e pertanto non si manifestano a sé stanti)
E il confine del disagio psichico, a mio parere, sta solo laddove vi sia una forte sofferenza, una grave difficoltà riguardo a se stessi.

FunkyGallo 30-05-2005 16:03


30-05-2005 17:20

Il manuale DSM ovvero il corano della psichiatria al quale noi tutti dobbiamo inchinarci in ossequiosa adorazione http://us.i1.yimg.com/us.yimg.com/i/...ticons6/77.gif

Lilith 30-05-2005 23:18

Sicuramente è vero che spesso nella nostra cultura e società la sofferenza psichica viene sottovalutata e misconosciuta, scambiata spesso per atteggiamento eccentrico o finzione.
Salvo poi, quando viene riconosciuta, diventare un marchio a fuoco sulla persona e sulla sua famiglia...

quello che intendevo, non era il voler sottovalutare chi cerca aiuto per una propria sofferenza (che comunque per la persona che la vive è più che concreta), piuttosto l'attenzione alle etichette troppo facili e "alla moda"... e soprattutto al rischio di finire con il patologizzare qualunque comportamento discostante da una presunta "norma"

Lilith 30-05-2005 23:31

a questo proposito, una conversazione che ho avuto di recente con un collega e amico, psicologo, riguardo ad una comune conoscente: mi dice "secondo me Tizia è la classica persona che è stata sessualmente molestata da piccola, ne sono sicuro"
e perché mai?
"è troppo erotizzata", mi risponde... "parla sempre di sesso, ha esperienze promiscue..."
Ma pensare che si tratti di una giovane donna con pochi condizionamenti bigotti, che si vive allegramente la propria sessualità, no? Ma beata lei, dico io... :roll:

FunkyGallo 30-05-2005 23:59


FunkyGallo 31-05-2005 00:06


Lilith 31-05-2005 00:07

sui libri, finché almeno c'è una parvenza di libertà di stampa, trovi tutto e il contrario di tutto

31-05-2005 08:37

ragazzi comunque... di medici ce ne sono tantissimi... più o meno bravi...! ovviamente le tecniche del passato sono stare migliorate... e la ricerca esiste.....!!!!

31-05-2005 10:04

Non si tratta di negare il disagio di una persona che è reale, ma di considerarlo non l'espressione di una malattia come comunemente la s'intende. Bisogna uscire da questo dualismo miope malattia-guarigione. I disagi psicologici vanno inquadrati in un contesto molto più ampio di quello strettamente medico.

FunkyGallo 31-05-2005 23:04



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