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Re: Pensavo al ricovero...
Una soluzione, se è quella di staccare un po' la spina, sarebbe di andare in casa famiglia, oppure nelle strutture pubbliche dove vieni accolto per un po', fai terapia e attività potendo uscire e avere libertà rispetto all'ospedale. L'ideale però sarebbe quella di andare da un amico...ma si sa che queste cose sono un po' impossibili.
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Re: Pensavo al ricovero...
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Re: Pensavo al ricovero...
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Per fortuna non parlo di esperienza personale. I miei genitori avevano i loro limiti, ma a livello di affetto sono sempre stati presenti. Tuttavia ho conosciuto vittime di situazioni genitoriali agghiaccianti. Dove per lo più tutto ha termine con l'intervento dei servizi sociali. |
Re: Pensavo al ricovero...
Io voglio far rinchiudere mia madre che è matta e pure alcolista, purtroppo non so come fare :pensando:
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Re: Pensavo al ricovero...
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Sono riuscito a confidarmi soltanto con la persona della quale avevo maggiore fiducia, cioè mia madre, tra immani difficoltà, e tra l'altro la sua reazione è stata del tutto inaspettata, parlarne con altre persone mi è impossibile. Però mi informerò sulle strutture che mi hai indicato, e ti ringrazio. |
Re: Pensavo al ricovero...
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si certo allora parla solo tu... |
Re: Pensavo al ricovero...
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Re: Pensavo al ricovero...
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Se dovessi andare nell'ospedale normale allora non avrei bisogno di spostarmi, sta a dieci minuti di macchina... |
Re: Pensavo al ricovero...
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Boh io fossi un genitore un aiutino cercherei sempre di darlo, anche solo una carezza o una parola di incoraggiamento.. |
Re: Pensavo al ricovero...
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Siamo tre figli, ma lei si è sempre interessata solo ed esclusivamente alla sanità psichica del primogenito, infatti ai premi segnali di malessere lo ha portato subito dallo psicologo e dallo psichiatra, e quando è stato ricoverato, due volte, lontano da casa, è andata a stare con lui per giorni e giorni (lasciandoci tra le mani di nostro padre che era ancora più libero di menarci). Tuttora mio fratello viene seguito da psicologo e psichiatra pagati molto bene. Di me invece si interessa al massimo dei problemi fisici, sul lato psicologico il massimo che abbia mai fatto è stato chiedermi come stavo (senza reale interesse, ma per convenzione). Quindi diciamo che ha paura di perdere uno dei figli sicuramente, degli altri non lo so. |
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