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Re: Lavoro o vita privata?
Vorrei lavoro e vita privata assieme, penso si possano conciliare le cose
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Re: Lavoro o vita privata?
Non penso di pretendere troppo se dico "entrambe".
Solo l'una o l'altra non bastano affatto. Dovendo scegliere direi "lavoro", in quanto di sola vita privata non si campa |
Se uno trova nel proprio lavoro una ragione di vita e fonte di realizzazione allora posso ancora ancora capire la scelta.
Altrimenti assolutamente vita privata senza neanche pensarci; il lavoro è giusto una costrizione necessaria ai più per poter vivere la propria sfera personale ed affettiva con un minimo di dignità. Comunque, trovo meglio avere una vita affettiva ricca, finire insieme sotto i ponti e crepare male (e giovani) quando l'alternativa è invece vivere una vita di sacrificio giusto per istinto di sopravvivenza. |
Re: Lavoro o vita privata?
Se la scelta presuppone di trovarsi ai due opposti, ovvero da una parte lavorare ma non avere uno straccio di fidanzata e dall'altra essere accoppiati ma a spasso (che poi bisognerebbe vedere quante donne si metterebbero con uno spiantato) scelgo la prima. Preferisco alzarmi e sapere di poter mantenere un tetto sulla testa e mettere qualcosa nel piatto che ritrovarmi 2 cuori e una capanna (per quanto poi possa durare una situazione del genere). L'instabilità economica è una cosa che mi terrorizza, molto più che trovarmi solo anche perché sto diventando anaffettivo da questo punto di vista, e comunque un po' di compagnia me la posso sempre comprare.
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Re: Lavoro o vita privata?
In passato ho chiesto al lavoro di darmi ciò che nella vita privata non avevo:senso di identità,soddisfazioni,rapporto con gli altri.
Ad un certo punto non mi è più bastato e ho avuto una brutta crisi. Poi sono cambiate le cose,ho cercato altro fuori dal lavoro e però contestualmente è cambiato il mio rapporto con esso,il senso di inadeguatezza che prima era presente,è diventato schiacciante. Ora non lo so,l'istinto mi suggerirebbe di mollare le fatiche fobiche del lavoro e restare nella zona comfort privata (dove di fatto sto spesso da sola ma mi va bene,sono andata via di casa,ho stretto alcuni rapporti virtuali e un paio di reali),ma poi penso che mi piacerebbe tanto sentirmi bene al mattino quando mi alzo e vado a fare quello che faccio(non avendo nessun hobby).Mi manca la passione,so che la maggior parte della gente lavora per lo stipendio,ma non è bello. |
Re: Lavoro o vita privata?
Messo di fronte ad una scelta propendo senza ombra di dubbio per l'avere qualcuno con cui condividere dei progetti e la parte migliore del mio tempo.
La sera quando torno a casa da lavoro mi domando che senso abbia tutto questo, dedico molto tempo ed energie per guadagnarmi da vivere (come fanno in tanti per carità), ma fuori non c'è quasi niente per me, sembra un po' un esercizio fine a sé stesso. Detto questo non mi pare una gran pretesa il volere entrambe le cose, almeno per come le intendo io, a me non interessa realizzarmi nel lavoro, aspiro solo alla possibilità di lavorare in tranquillità e in condizioni tali da poter dare un contributo positivo, basta questo per gratificarmi. |
Re: Lavoro o vita privata?
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Ma lavoro, e quindi reddito, totalmente assente e vita relazionale buona non va bene, a parte che si creerebbero conflitti con una eventuale compagna, in quanto l'uomo che porta zero soldi a casa..magari può essere anche capito e giustificato ma gli si darà sempre la colpa di essere un peso e di "non fare l'uomo", non per cattiveria ma per retaggi culturali, con conseguenti grosse problematiche sulla sfera relazionale. |
Re: Lavoro o vita privata?
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Ma quando senti di quelli che hanno lottato e alla fine sono riusciti a fare quel che gli piace, mi viene un magone, un groppo in gola, e un senso di colpa per non aver lottato abbastanza |
Re: Lavoro o vita privata?
Io non riesco a concepire il lavoro come realizzazione della propria vita, non riesco a trarne ne piacere ne soddisfazione, credo sia un grosso limite, se avessi avuto il sacro fuoco di qualcosa, di qualsiasi cosa, fosse stata ingegneria o lavorare il legno adesso starei molto meglio, eppure, nonostante questo non riesco ad appassionarmici :(
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Re: Lavoro o vita privata?
Devo ancora capire come si fa ad avere una vita sentimentale appagante e serena senza lavoro e quindi senza indipendenza economica, senza soldi, senza futuro.
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Re: Lavoro o vita privata?
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Re: Lavoro o vita privata?
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Re: Lavoro o vita privata?
Dato che non l'ho mai avuta dico vita privata con fantastici amici e favoloso ragazzo annesso,sognare non costa nulla!
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Re: Lavoro o vita privata?
Non sempre il realizzarsi sul lavotro deriva da passioni smisurate verso quella attività, può essere anche un modo per compensare carenze in altri ambiti, allora ci si butta sul lavoro, esiste solo il lavoro, tutto sacrficato per il lavoro..questo non vorrò mai farlo...
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Re: Lavoro o vita privata?
Più che lavoro riuscire a fare qualcosa che conti per se o per gli altri. Realizzarsi umanamente quindi, anche perchè non so se sentimentalmente sarò mai in grado di dare o ricevere felicità.
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Re: Lavoro o vita privata?
Posto un livello "minimo" in entrambe le situazioni (che sono entrambe essenziali), la realizzazione, cioè il "di più", credo sia più importante nella vita privata.
Lavorare bene e con passione immagino che faccia stare bene, ma la felicità che può dare realizzarsi nella vita privata è molto maggiore. |
Re: Lavoro o vita privata?
è meglio realizzarsi nel lavoro
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Re: Lavoro o vita privata?
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Re: Lavoro o vita privata?
Senza lavoro non ci può essere vita privata. Tranne se sei mantenuto da qualcuno.
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Re: Lavoro o vita privata?
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