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Re: Città piccola, o città grande con rinunce
città piccola... che comunque mi sembrerebbe una metropoli dato che ora vivo in un paesino di neanche 1000 abitanti... :sisi:
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Re: Città piccola, o città grande con rinunce
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POi ho visto che in molte citta tanti locali organizzano anche serate a tema, giochi per socializzare, quiz , c'è posta per te..ecc..qualcosina meglio del solito pub da paesello grosso quanto il garage di casa forse è... |
Re: Città piccola, o città grande con rinunce
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Re: Città piccola, o città grande con rinunce
Ammazza, 40.000 persone non è tanto piccola. Io sognerei una di 5.000 abitanti massimo.
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Re: Città piccola, o città grande con rinunce
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Re: Città piccola, o città grande con rinunce
io vorrei abitare in un paesino...odio sta citta'...
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Re: Città piccola, o città grande con rinunce
per me 1000€ sono tantissimi
avessi detto un 200-300€..... di cui devi mantenerti.... comunque ho vissuto sia in una grande città, sia in una media cittadina che in un paesino..... grande città tutta la vita.. ma più che altro i vantaggi delle grandi città sono vedersi con altre persone in poco tempo e senza spendere soldi.. e hai abbastanza anonimato, cammini in giro e nessuno ti conosce nei paesini se non ti sposti, perdendo tempo e denaro, non puoi vedere nessuno se non proprio quei 4 gatti, sempre le stesse faccie poi nelle grandi città puoi dilettarti ad esplorare sempre nuove zone magari in bici, nei paesi una volta esplorate le solite hai visto tutto stare in un paesino è stata un'agonia :mrgreen: |
Re: Città piccola, o città grande con rinunce
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LA cifra è solo un numero, potevo metterci anche un milione, era solo per inserire qualcosa. Infatti ho scritto situazione ipotetica xd |
Sono abbastanza convinta che una grande città offra più opportunità a chi ha problemi a socializzare.
Ci sono tante iniziative a cui si puo partecipare, molte anche gratuite o a prezzi comunque accessibili (gli studenti tante volte hanno delle riduzioni). In un paesino di 15.000 anime, come quello in cui abito io, in cui si conoscono già tutti, nesuno ha voglia (leggi bisogno) di fare nuove amicizie, per cui se non sei già inserito in una cerchia di amici sei tagliato fuori da qualsiasi cosa, e farsi dei nuovi amici dal nulla è veramente difficile. In una citta grande anche attaccare bottone con persone a ufo è una cosa assolutamente normale, mentre non mi sognerei mai di mettermi a chiacchierare con persone che non conosco nella biblioteca del mio paese (mi guarderebbero malissimo). Per le persone che non hanno questo tipo di problemi anche abitare in un piccolo paesello non è un problema e non costituisce un ostacolo a una vita normale e felice. Anche nei paeselli (a volte) ci sono associazioni, inizitive ecc ma è difficile accedervi se non conosci già qualcuno (difficile materialmente, perché le cose spesso non sono sponsorizzate e vanno col passaparola, e psicologicamente, perché non è tollerato e sei guardato con diffidenza). Non parliamo poi dei vantaggi a livello lavorativo e di studi di abitare in una grande città. Non mi dilungo poi sul capitolo 'uscire a fare la spesa senza la paranoia costante di incontrare gente che non vorresti incontrare' che mi sembra sia già stato ampiamenre trattato . |
Re: Città piccola, o città grande con rinunce
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E' una delle cose che più mi piacciono di una città grande, sicuramente poi offre maggiori stimoli e possibilità di conoscere nuove persone.. ci sono ad esempio molte più associazioni, corsi, ecc... io abito in un paesello, la città di riferimento ha poco meno di 40.000 abitanti... l'ambiente è piccolo, di provincia.. ci si conosce un po' tutti... nella città di riferimento forse un pelino meno ma gira e rigira conosci sempre qualcuno che conosce l'altro che conosce l'altro ancora (insomma gira e rigira conoscenti o amici in comune ce li hanno tutti... è una cosa che a dire il vero non mi piace, manca anonimato e privacy). A livello di servizi essenziali c'è tutto (ma c'è quasi tutto anche nel mio paese dintorni) la qualità della vita, se prendiamo come riferimento la qualità dei servizi e l'aspetto ambientale è decisamente buona ma appunto mancano stimoli e opportunità di una città medio-grande. Forse la città media (300.000-400.000 abitanti) sarebbe un buon compromesso, sotto certi aspetti più "vivibile" della grande città dall'altro offrirebbe servizi e opportunità che le città più piccole non offrono. E' vero poi che puoi anche spostarti (nel mio caso ho una città grande a solo 1h di macchina, se voglio partecipare ad un evento o fare acquisti particolari in questa città non ci sono grossi problemi di distanza) pero' l'abitarci e "viverla" è diverso |
Re: Città piccola, o città grande con rinunce
nella città grande puoi guardare tutti senza essere visto , in quella piccola nn guardi niente ma sei visto da tutti :D
preferisco la grande , più che altro per le robe d'urgenza tipo pronto soccorso e robe cosi |
Re: Città piccola, o città grande con rinunce
Sto a Palermo e le uniche città più piccole dove mi sposterei sono Firenze e Bologna altrimenti considero solo al rialzo.
Anche se non compro nulla mi piace girare per negozi, librerie, andare ad eventi culturali (ce ne sono una marea gratuiti se si sa cercare), fare una passeggiata per un bel centro storico, sapere che se mi ritrovo con €10 in più posso andare in un ristorante asiatico, poter mettere annunci per un pubblico molto vasto, poter andare all'università a seguire una lezione su un argomento che mi interessa. Insomma, se mi viene in mente di fare una cosa devo poter essere in grado di farla senza dovermi spostare fuori città. |
Re: Città piccola, o città grande con rinunce
tra la provincia e la città il male è la città provinciale, cioè quella città grandicella (circa mezzo mln di abitanti) dove c'è un po di tutto, ma la gente è comunque molto chiusa e si fanno la guerra tra quartieri, tipo Genova...anche io che ho vissuto in un quartiere periferico avevo questa mentalità e disprezzavo a pelle chi viveva nel centro città o in certi quartieri chic (Castelletto, Albaro), anzi a dire il vero anche se non abito più in città continuo a disprezzarli :sarcastico:
comunque preferisco una cittadina di max 30mila abitanti |
Re: Città piccola, o città grande con rinunce
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Re: Città piccola, o città grande con rinunce
un grande difetto della città piccola è che il fobico adolescente che non partecipa alla socialità tipica dei coetanei normaloidi finirà con l'essere inquadrato dalla sua generazione come recluso e subumano con il rischio di creare ancora più danni alla sua austostima, parlo per esperienza diretta chiaramente. :perfetto:
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