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vedetela così
gli uomini han bisogno di leggi e regole da seguire, se no emerge la parte cattiva di loro, han bisogno di sanzioni senza regole contro il furto la gente ruberebbe molto di più senza più matrimoni o forti valori morali anche bigotti, la gente andrebbe allo sbando anche con i sentimenti, o se l'amore fosse così forte, chiunque potrebbe fare avances sulla donna, non che col matrimonio non sia possibile ma già avere un anello al dito che dice "è roba mia, aria" non è male :lol: |
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Uno prende una mattina e va? mio padre ha preso una mattina da giovane sposato ed è andato (e dopo è arrivato anche il divorzio). Seconda famiglia e 2 anni fa una mattina si è alzato ed è andato via pure da noi. Cosa fa il matrimonio scusa ?? :roll: Se invce stai con una persona (e non sei sposato) lo fai semplicemente perchè lo ami (o almeno ti attrae fisicamente)...ergo è una tua scelta...ergo è difficile se fino al giorno prima l'amavi che il giorno dopo prendi e te ne vai. Il matrimonio è un'invenzione dell'uomo. L'amore è un sentimento che il cuore umano prova naturalmente. Il matrimonio (invenzione) pretende di ingabbiare la naturalità del sentimento d'amore (che è naturale). L'amore non è un "devi", ma è un "voglio". Ti amo? ottimo sto con te. Non ti amo? mi maltratti...non mi soddisfi? non mi fai le coccole e stai in pantofole? ahò...ma perchè devo stare con te e venire a letto con te se in tutto quello che fai e sei mi insoddisfi? EDIT: fossi donna non ti permetterei mai di dire "sei roba mia". E fino a prova contraria se voglio andare in campeggio io donna con gli ex-amici del liceo per una rimpatriata ci vado e ci dormo pure nella stessa tenda...e probabilmente amerei quei miei amici più di un mio fratello e di te stesso. |
Il matrimonio in quanto prodotto della società, è soprattutto un contratto di natura economica: serviva a favorire il transito della dote dalla famiglia della sposa a quella dello sposo e aveva quindi una finalità puramente materiale. Nel corso dei secoli ha poi svolto la sua funzione di remedium concupiscentiae ma direi che ormai i tempi sono maturi per far sì che i vecchi schemi societari passino a forme meno rigide. Come hanno detto altri prima di me, è impossibile veicolare sotto forma burocratica ciò che appartiene alla sacra sfera dell'intimità, ovvero i sentimenti e la sessualità. Lasciamo che due persone siano libere di decidere su quali basi stabilire la propria unione senza fare ricorso all'imperio delle carte. L'età dei barbari è passata da un pezzo, anzi mi chiedo come mai in un paese a maggioranza cattolica come il nostro, di recente assai ammorbato dalla retorica teocon sui valori e sul tradizionalismo, si faccia così poco per le famiglie e il relativo wellfare state, ci sia il tasso di natalità più basso d'occidente e in generale un'altissima percentuale di tradimenti (se 9 milioni di clienti di prostitute vi sembran pochi).
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trincea tutto intorno se una mi dice che tiene più agli amici che me, è già fuori dalla porta, anzi, non ci entra manco sono x dar fiducia, può uscire con chi vuole... ma non lo deve fare a scapito del tempo dedicato alla coppia... ma questo non centra col matrimonio ;) |
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gli amici (quando sono veri amici) sono fratelli (anzi più di fratelli..si ha un'intimità uguale se non maggiore...---> ripeto vere amicizie forti e vere. E' come chiedermi di preferirti ad un fratello (anzi di più)...piuttosto mi sparo, ma non posso scegliere uno dei due. Cali te non sei sociofobico...sei masochista :D Oggi nemmeno una suora/monaca di clausura accetta la trincerazione :D (e nemmeno un frate) |
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forse ce ne è ancora qualcuna, ma son quelle che si fidanzano a 14 anni e vanno avanti x decenni con un ragasso solo, o forse no di certo invidio i nostri genitori, che han vissuto in un periodo dove il lavoro non era precario e il matrimonio era la scelta più in voga (ora è il contrario) qualche ragazza che crede ancora ai vecchi valori cmq c'è, addirittura in questo sito, però in effetti ragazze che vogliono solo l'amore e al rogo gli amici, non ne ho trovate molte :p forse una ne avevo trovata, ma si è rivelata un fake colossale :) abbiamo tutti le nostre convinzioni e preferenze, la mia ammetto che è quasi più invalidante della fobia sociale :lol: |
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Le responsabilità il matrimonio le scarica, perchè ti dà l'appoggio legale, la costrizione che ti solleva dal dover tenere vivi i sentimenti giorno per giorno e ti para anche un po' il culo. Il vincolo legale del matrimonio storicamente nasce dal problema di doversi sobbarcare il mantenimento della donna, che passava dalla proprietà del padre a quella del marito. Era quindi un contratto fra famiglie, non fra due persone che si amano. A tale contratto si è andato sovrapponendo il senso religioso, nella forma di una tutela volta esclusivamente al mantenimento dell'ordine patriarcale: Dio, che sigilla l'unione, è tale ordine. Così come ai preti venne proibito il matrimonio per non disperdere il patrimonio della chiesa, o in altre religioni è permessa la poligamia (perchè la donna è ancora proprietà dell'uomo) se, recita il corano, si hanno sufficienti averi per mantenere tali mogli. Le radici di questa istituzione sono ben lontane da ciò che riguarda l'amore, vengono propagandate come tali per meglio farle attecchire. Le persone responsabili chi sono? Quelle che si illudono della perfezione dei sentimenti? Meglio due genitori che divorziano di due che stanno insieme per tutta la vita odiandosi a morte. Quote:
Capisco che tu, coltivando il sogno di farti una famiglia, con tutte le energie che ci spendi, non voglia rischiare di perderlo una volta realizzatolo. Mettere un'armatura all'amore lo rende forse più resistente (forse), ma anche più impacciato e goffo. |
Discussione interessantissima, perche' sono evidenti due posizioni nettamente distinte...questa cosa mi fa riflettere.
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Noto una sorta di "estremismo" in certe affermazioni, ma questo è solo un mio parere. Ad esempio ci sarebbe da aprire un topic solo su questa questione: Quote:
Non è che per caso per tempo dedicato alla coppia scopriamo che invece si pensa a "tempo sfruttato in maniera egoistica per sè stessi"? e un altro thread lo aprirei su questa frase: Quote:
Comunque bella discussione, spero continui. :wink: |
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Se giustifichi il far soffrir altre persone perchè non si comanda al cuore, per via della proprietà transitiva, giustifichi anche chi stupra perchè al pen non si comanda, è un estremismo, ma sempre di egoismo che fa soffrir gli altri si parla, solo che uno dei 2 casi è messo sull'altarino come sentimento nobile, ma non c'è nulla di nobile in chi non sa governare istinti e sentimenti con la ragione, che è l'unica cosa che ci distingue dalle bestie. |
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cmq la frase finale può sembrare un po' offensiva verso chi si avvicina a me... ma se pensi ai valori in cui credo, la frase domanda che vien da fare è? con chi andrai a vivere? con gli amici o con l'amato/a? a chi toglierai il tempo? chi vedrai meno? se uno crede nella famiglia è abbastanza automatico che l'amizia viene sacrificata a scapito di tutto ciò che viene con l'amore (matrimonio, convivenza, figli), quindi sayonara uscite con gli amici, ecc... che posson venir ridotte o concluse la vita è con l'amore, gli amici sono piccoli satelliti che possono ruotare attorno alla coppia, se ci sono bene (se non vanno in collisione), se non ci sono si vive bene lo stesso, se la coppia è perfetta (ovvero autosufficiente) ma x chi cerca l'amore nella vita, se un giorno lo trova, e questi gli chiede il sacrificio degli amici x motivi precisi e non scemate, bè... io faccio come griffith e pure senza bejelith... e appunto x questo sono uno coerente ed onesto con chi si avvicina a me, io lo dico subito cosa cerco e i rischi che si corrono a non essere dalla mia estremissima parte della barricata (questo cmq non vuol dire che escludo a priori tutto e che le amicizie debbano per forza finire in caso di love, soprattutto le virtuali, ma mi sembra corretto avvisare) |
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Se una persona ti ama davvero,non ti chiederebbe mai di sacrificare un amicizia,ne per scemate ne per altro......(se di amicizia si parla ovviamente) |
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Quanto al matrimonio (intendo quello civile, perché quello religioso è un altro discorso) penso abbia un doppio profilo. Il primo, molto pratico, è quello di regolare certe situazioni: sembra freddo e venale, ma in uno stato di diritto ci sono circostanze che devono in qualche modo essere regolate, paradossalmente più la gente concepisce il matrimonio come una cosa non definitiva, più c'è bisongo di regolamentazione. Molte sono le separazioni non consenzienti e, se non ci fosse la legge, sarebbe un vero disastro. C'è poi un valore etico: il fatto che la legge riconosca il matrimonio è la dimostrazione che qualcosa funziona ancora. Normalmente diamo alla legge un valore costrittivo, invece in questo caso è la legge che si adegua alle scelte umane. Col matrimonio (cioè con la "firma") la legge si impegna (o divrebbe impegnarsi) a difendere questa scelta. Sono anche io convinto che chi si intromette in un matrimonio approfittando di situazioni di disagio debba essere punito (non penalmente, come in passato, ma almeno con sanzioni civili). |
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è un ladro d'amore e andrebbe punito come un ladro di beni e x far ciò ci deve essere qualcosa che certifica l'unione, per l'appunto il matrimonio, evviva il matrimonio 8) |
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L'amore è imprevedibile e incontenibile, può durare per tutta la vita o finire all'improvviso e come ogni pensiero non è controllabile o imprigionabile da nessun tentativo di costrizione o legge...l'unico modo per tutelarlo è amare a propria volta. |
a me il matrimonio fa paura
forse perch ele donne mi fanno paura? auaaua |
Le vostro posizioni sono encomiabili ma si scontrano con la realta' e la praticita' della vita di tutti i giorni.
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cali tu parli di sacrifico...amicizia o amato? sacrifici?
amare non deve essere un sacrifico. Tu (mia partner) vuoi uscire con i tuoi ex compagni liceali con cui non vi vedete da mesi e passare un week end insieme? Io me lo passo con i miei amici...o se abbiamo amici in comune anche insieme. La "bruttezza" delle generazioni passate è questa. Credo che i giovani giovani (una buona parte) siano solo una massa di fancazzisti e che vogliono solo divertirsi, ma sanno far ebenissimo una cosa--> stare insieme. Casa tua se sono tuo amico è anche la mia e viceversa...(vabbuò ovviamente se siamo autonomi). Cali sarà la sociofobia sarà quel che vuoi, ma tu fai un errore: parli solo di amore sessuale. La vita è con l'amore...sì chi la sera ti da la "patata". Gli amici valgono meno solo perchè non ti danno la "patata"? Un tuo fratello, tua madre, tua sorella, tua cugina valgono meno perchè non ti danno la "patata"? Tu stai dicendo questo. Poi mica voglio dividere l'amore fraterno da quello sessuale. Sono il primo a dire che se una persona ti piace psicologicamente,caratterialmente dal momento che ti attrae fisicament eè in automatico potenzialmente qualcosa più di un amico/a. Comunque visione mia anarchica: se tu hai il tuo partner...e non riesci più a soddisfarla, ti aspetti di startene in panciolle mentr elei piange e ha bisogno di conforto e pretendi che nessuno te la porti via (quando evidentemente lei non prova più amore per te) sei un illuso e non hai capito nulla della vita. Io punito se offro una spalla su cui piangere alla tua partner (che magari conosco pure da anni e per cui ho un affetto incredibile)? Cavoli tuoi...se non sai tirarti su le manichine e dimostrare il tuo amore. Per una persona che amo io sarei disposta a pulire per terra con la lingua, ridere e scherzare anche quando non ho voglia, consolare e abbracciare, aiutarla,capirla, non farla sentire mai sola se ha bisogno e lasciarla sfogare con amici/e se ne sente la necessità... in questo modo sicuramente c'è 1 possibilità su un miliardo che quella persona smetta di amarti. E sicurament eio non pagherei proprio un bel niente se ti "rubassi" una persona. L'amore è una scelta e sono le persone a scegliere chi amare e quando amare. Io amo mio fratello? ottimo se dice al mio amico "nero del cavolo" (senza offese per chi è di colore--> non è il mio intento ffendere). Ottimo per me tu, mio fratello, sei da oggi solo una nullità. L'amore (platonico o sessuale che sia) non è qualcosa di infinito...è qualcosa che si deve saper alimentare. E parere mio: sociofobia non sociofobia? Se parli di una donna e dell'amore come fosse un oggetto/una prigione ahi voglia che hai da aspettare... |
"L'amore è imprevedibile e incontenibile, può durare per tutta la vita o finire all'improvviso e come ogni pensiero non è controllabile o imprigionabile da nessun tentativo di costrizione o legge...l'unico modo per tutelarlo è amare a propria volta."
ovviamente non basta amare x tutelare l'amore, perchè c'è molta gente che vive l'amore proprio come lo descrivi tu. poi io non sono a favore di nessuna debolezza, io condanno l'apatia e soprattutto le debolezze che feriscono gli altri tra l'altro se non erro c'è anche il reato di istigazione a reato, o qualcosa del genere, indì chi ci prova e induce in tentazioni andrebbe punito ovvio che se una ci sta ce la si prende prima con lei, ma senza tentazioni è cmq meglio, senza tentazioni saremmo ancora in paradiso (x chi ci crede), la tentazione è il male, come la chat e il freddo |
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