Re: Essere l'unico senza speranza
 

Mi sento anche io senza speranza e realizzo sempre di più di non valere nulla. Non ho ambizioni e neanche progetti perché non mi voglio impegnare, mi sento stanca fisicamente e mentalmente e mi sto sentendo davvero di troppo.
Esco, ascolto, ogni tanto partecipo alle conversazioni e torno a casa, ma mi sento vuota come prima.
Cerco di sdrammatizzare sulla mia situazione ma la realtà è che sto messa male!
Tutti intorno a me hanno una vita, tutti! Com'è possibile che io non riesca a muovere un dito? La speranza c'è sempre, ma mica posso aspettarmi un miracolo... Sono decisamente una perdente.

Re: Essere l'unico senza speranza
 

"Prendi il numerino e mettiti in fila" (cit.)

Re: Essere l'unico senza speranza
 

I miglioramenti sono sempre i benvenuti, ma se il salto di qualità non arriva rimango perplesso.

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Non riesco a rimettermi in piedi questa volta

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Il Maestro ha da dire un messaggio a Discepolo Syd:
le persone hanno la tendenza a mostrare fuori il meglio di sé;
se ti limiti a vedere solo questo, inevitabilmente dedurrai che tutti stanno meglio di te, o peggio, che sono migliori di te.

Ma i guai, nessuno te li viene a raccontare.
Il Maestro ha conosciuto gruppi di persone benestanti, che a vederle in un bar, avrebbe pensato essere solo felici, ma con storie drammatiche.

Ma il male che non vediamo, non c'è; mentre il nostro lo vediamo.
Ciò , tuttavia, non consola, ma mostra una verità: che la pena di Discepolo Syd, fa di lui persona normale. Bisogna vivere questa normalità, senza pensare che la sorte di sia accanita con lui.

La vita ha i suoi pesi, ma anche gli aiuti. Se non ora, domani troveremo una mano. E' il nostre bisogno che crea la speranza

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Idem.
(Sto talmente messa male che "rubo" le risposte.)

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Sono messo male, ma a parte alcuni momenti depressivi (tipo festività o vacanze, quando gli altri viaggiano e io sono sul tubo tutto il giorno) sto abbastanza bene. Finché avrò salute e lavoro non mi potrò lamentare più di tanto, c'è sempre l'aspetto sentimentale ma lì ci ho messo una pietra sopra, troppo sbatti cercare di cambiare la situazione, e io sono un pigro che trova difficile persino andare al bagno, figurarsi cercare di modificare gli eventi.

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Egregio Maestro, mi scuso in partenza se oso contraddirti, ma vedere le persone in un contesto ludico tipo bar potrebbe avere poco senso.. dammi due drink, una bella musichetta e il mare come sfondo e persino io ti potrei sfoggiare un accenno di sorriso.
Le persone bisogna osservarle in condizioni normali per capire.. non tanto le loro disgrazie.. ma il loro grado di benessere. E' vero che c'è gente che ha problemi più gravi dei miei, ci mancherebbe, però spesso mi si vede lontano un miglio che ho un espressione triste, che ho qualcosa che non va, e mi è stato detto a più riprese, a volte in modo molesto (sul lavoro ad esempio), altre volte in modo più benevolo, per cercare di iniziare un discorso.
Non sempre è facile camuffare, anzi a volte è impossibile.

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Io una volta ho vomitato.

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Invece è possibilissimo camuffarsi : anzi diversi sono convinti che abbia una vita sociale , che sia un sociale ...certo costoro non hanno passato una intera giornata con me se no si ricrederebbero

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Tersi, è possibile per te, per me no, mi si vede anche fingendo, cosa che neanche mi piace e che non ne vedo l'utilità.

Alla fine il "c'è chi sta meglio , chi sta peggio" non è indicativo.
Michael Jackson, il re del pop, aveva tutto, figli, fama, soldi per mantenere 1000 generazioni eppure doveva dormire con gli anestetici..
Elvis lo stesso, il re del rock, gli veniva fornito il vassoio con le pastiglie..

Magari il fruttarolo del mercato ha un livello di benessere mentale migliore di una rockstar..che ne possiamo sapere.

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Ovvio che parlavo per me :)
cmq era per sottolineare che la sofferenza a volte non si vede , ma c'è e non voglio andare oltre perchè a me i piagnistei non mi piacciono , coem diceva Cheyenne in quel film di Leone : "vattene che non mi va di farmi vedere mentre muoio" :mrgreen:

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Se vuoi in chat facciamo a gara di chi sta messo peggio :(

Questo mi rappresenta benissimo a parte la parte in grassetto, che la sostituirei con altro...ma il succo del discorso nn cambia

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Hai ragione! E mi vergogno anche per essere diventato una bimbaminkia piagnona (non me ne vogliano :) )..un'altra cosa che prima non ero :mrgreen:

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Non capisco l'assenza di speranza in rapporto agli altri.
Se gli altri fossero senza una vita piena e senza gioia vi sentireste meno senza speranza?

Re: Essere l'unico senza speranza
 

ecco vedi io penso di essere la messa peggio per questo.I miei sintomi della fs, quelli che hai scritto in neretto, sono plateali e invalidantissimi,su di essi non ho alcun potere, la psicologa mi ha insegnato degli esercizi di respirazione e posso prendere lo xanax, ma queste cose mi fanno come il cazzo alla vecchia,è come svuotare il mare con le mani, lei parla di ansia ma il mio è terrore puro e cervello che parte e fa quello che vuole, e nemmeno nel forum della fobia sociale trovo persone ai miei livelli...mi sento impotente, quello che posso fare è solo scappare dalle situazioni che possono provocare gli attacchi,quindi lavoro addio, studiare per migliorare le mie competenze non potrei perchè non posso affrontare gli esami,addio concorsi,addio colloqui, mi sento senza speranza come da titolo.

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Io non ho proprio indicatori che mi portino a un cambiamento..dovrei cambiare tutto di me stesso e non è che mi vada molto

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Per la FS dicono sia molto buono il clonazepam (rivotril). Certo, è una benzo potente e a rischio assuefazione, ma sti cavoli, se ben maneggiata da buoni risultati (dicono, si dice, non l'ho ancora provata). A sto punto le proverei tutte

Re: Essere l'unico senza speranza
 

eh ma bisogna che te lo prescrivano...comunque grazie della info

Re: Essere l'unico senza speranza
 

Personalmente non cambierebbe i pensieri che ho sul futuro. Credo mi sarebbe quasi indifferente, solo dispiaciuto nel vedere persone con potenzialità ma tristi, sole e profondamente insoddisfatte. Ci sarebbero però più utenti della propria zona con cui fare amicizia e non servirebbe più prenotare in anticipo in locali, ristoranti.