[quote="NightVision"]Sarebbe un sogno uscire "solo" la sera nei week end, cosi uno piano piano rientra nel giro. I ragazzi escono la sera, piu o meno frequentano sempre gli stessi locali, cosi uno vede gente conosce nuove persone.....se incontri uno che viene nella tua palestra ci scambi due parole, poi la settimana dopo 3 poi 4 ecc...
Non è facile dire ad uno di uscire insieme cosi di punto in bianco.

Il problema è fare le cose per essere nella norma quando le dovresti fare spontaneamente perche' ti va di farle.

Si inizia da bambini da adoescenti a frequentare i locali, i posti di ritrovo dei ragazzi, le sale giochi il cortile della parrocchia.....cosi si comincia! Poi uno puo cambiare molte comitive e molti luoghi ma ha una sua sotria.....noi invece scendiamo da marte e questo devi "spiegarlo" ai tuoi nuovi amici, devi imparare le loro uanze, i loro rituali, il loro linguaggio....
Io non lo so come si fà perche se no avrei risolto il problema

io sono cresciuto normalmente da un punto di vista sociale, ma ora non mi trovo piu bene con i miei amici e per prender almeno una volta una decisione nella mia vita, ho deciso di allontanarmi...ma ora sono solo
e cmq non mi sono mai trovato bene con i miei ex amici, non sono pentito della scelta, anke se sta portando molti danni
diciamo che ora guardo avanti alla ricerca di nuove occasioni....ricerca vana, in quanto passo le giornate come un normale sociofobico

cerca allora di esprimerti meglio. Se dici: ''un pesce lesso'', è chiaro che intendi uno un pò addormentato, che abozza frequentemente, sensibile, introverso ecc.ecc.

e dicendo ''....non può trovare amici'' è automatico pensare che allora per avere degli amici bisogna essere tutto l'opposto, furbi, scaltri, strafichi e strafottenti.

No,non è chiaro per nulla,questo lo deduci te che dai a quest'espressione il significato che hai descritto.
Pure questo lo deduci te.Non bisogna essere l'opposto,e nemmeno dover avere per forza un carattere deciso,o carismatico,o brillante,o gioviale ecc ecc,ma di avere quel minimo di spinta,di sicurezza in te che ti consente di farti conoscere,di "importi" per ciò che sei,quindi anche nel caso in cui si è timidi,impacciati,silenziosi,introversi ecc.
Ma anche io voglio essere apprezzata per come sono davvero,e anche io non mi vendo.Ma il punto è questo:il sociofobico che fa il pesce lesso,non è se stesso:non si esprime,non si racconta,si mutila e si imprigiona da solo;e come fa una persona a conoscere davvero l'altro,che per primo non consente agli altri di farsi conoscere?
E chi si lamenta?
Non ho mai detto che è colpa di qualcun altro.

bisogna vedere se uno lo fa intenzionalemente ad isolarsi o no.

Chi lo fa intenzionalmente ovviamente non ha neanche la possibilità di trovarsi di fronte ad un potenziale amico e probabilmente non gliene frega più di tanto, sta bene da solo o comunque non cerca o non ha bisogno troppo della compagnia di qualcuno. Chi invece non lo fa intenzionalmente può darsi da fare e sbattersi per trovare l'amico oppure può non trovare il modo per farsene.

non è possibile in linea di massima, una rapporto e una relazione d'amicizia significano proprio quello che indicano: rapportarsi, relazionarsi con gli altri. Hai colto il punto.

Se ci si trova a ripartire da zero, secondo me conviene concentrarsi su una passione in particolare e radunare intorno a sé una schiera di persona accomunate dalla stessa passione. Almeno è ciò che sto cercando di fare io.

Sono stata nella tua situazione fino all'anno scorso..conoscevo 2-3 persone per puro caso..e finiva lì la cosa. Poi è avvenuto quello che io chiamo "miracolo". Ho incontrato delle persone ad una fiera ci ho anche parlato poco ma ci siamo scambiato gli indirizzi di msn..e loro hanno organizzato dopo pochi giorni una specie di "meeting" con me e altre persone che erano presenti nella fiera(tutte quelle che avevano conosciuto)..io non ho fatto altro che andarci a questo "raduno" e da lì ho conosciuto questo splendide persone (veramente persone rare..non idiote, non seguono la moda, sono se stesse). Così continuando sempre a uscire tutti insieme..abbiamo creato il nostro gruppo..che come ogni gruppo che si rispetti: si litiga, si fa pace..e non si ben disposti verso new entry (infatti c'è ne sono state pochissime). E ora proprio pochi giorni fà abbiamo celebrato il nostro anniversario di amicizia (lool :lol: )Volevo solo illustrarvi come è possibile..creare un gruppo praticamente dal nulla..senza basi, senza essere amici di amici..e in pochissimo tempo! A maggio dell'anno scorso ero sola..a giugno avevo questo gruppo. Secondo me bisogna coltivare le proprie passioni e cercare circoli culturali, fiere ecc..dove si attuano queste passioni..così si conosce gente nuova ed in mezza a tanta gente si potrebbero trovare dei veri amici. E mai abbandonare la speranza..proprio quando uno meno se lo aspetta..le cose arrivano! :)

a saperlo...

ultimamente esco spesso.. anche al pomeriggio... si abito in un cesso di paesino di 4000 persone... i giovani son sempre quelli...

per fortuna un paio di amici mi restano ancora... e cerco di uscire con loro.. quando incontriamo qualcuno che loro conoscono (e io come sempre no) cerco comunque di parlare e "fare il brillante"..ma è dura... mi devo abbastanza sforzare..perchè il mio istinto sarebbe quello di stare in silenzio... il problema è che non si creano amicizie stabili.. ma semplicemente conoscenze superficiali che porteranno si e no a dire un "ciao" quando li si incontrerà per strada.. meglio di niente ma non proprio il massimo...

Boh... sono proprio duro a fare nuove amicizie... anche perchè parlare così dal nulla a uno sconosciuto di cui non si conosce nulla... cioè BOH...

....

Ti capisco e manco io so cosa farci :cry:
Proprio a zero ora non sono, ma per varie vicissitudini alla fine ho tanto tempo libero (troppo direi) e mi sento solo.

come hai fatto a trovarti in quella fiera? c' èri andata da sola? stavi con qualcuno?

Beh era una fiera del fumetto qui a torino..e io ci vado tutti gli anni! :)
No non c'ero andata da sola alla fiera...ero andata con un amico più timido di me^^'' Ma lui infatti non le conosce..nel senso che quando sono venute a parlarmi ero da sola^_^

bè io mi trovo in una situazione simile a quella di alcuni di voi...

finite le superiori e ero completamente solo...0 amici...0 contatti sociali con i miei coetanei, per fortuna che ho cominciato poi l'università...e ho un pò legato con altri 3 ragazzi.

Il problema è che anche se mi trovo bene con loro, al di fuori dell'universtà è moto difficile vedersi e uscire insieme perchè ciascuno ha la loro cerchia di amici, la loro compagnia, soprattutto la sera hanno già i loro giri..ecc...

Il problema è quello, loro sono indispensabili per me per usicre, ma io non lo sono per loro...

posso notare quindi che gli incontri sono casuali, cioè...uno come noi non può uscire di casa sparato e convinto di fare amicizie...purtroppo come disse una volta un user che non mi ricordo chi sia: per noi non è spontaneo conoscere nuovi amici.
sono dunque convinto di ciò che mi avete scritto fin ora: c'è da iscriversi a qualcosa

Pensavo di inserirmi in un gruppo di volontariato che assiste animali abbandonati.
Almeno loro, gli animali, mi piacciono.
Vabbè poi ci sono gli altri volontari, ma credo di riuscire a gestirli. 8)

Prova in un cineforum oppure con un corso di ripresa o montaggio video per esempio (roba interessantissima da quanto ho sperimentato io).

non so perchè ma ho assunto un linguaggio bel corpo ed una espressione che tiena la gente lontana da me, non lo faccio apposta ma sembro sempre incazzato nero.

Appena fuori dal metrò un marocchino mi si avvicina per vendermi il solito braccialetto, mi guarda in faccia e mi fa "Sei incazzato bianco"? Ho riso ma non non ho comprato il braccialetto. 8)