Re: Lavoro con spostamenti obbligatori
 

Si l'accetterei. Se successivamente si capisce che non va bene ci si licenzia.

Re: Lavoro con spostamenti obbligatori
 

Assolutamente no. A maggior ragione che nei miei sogni per il lavoro mi dovrei spostare poco o nulla...

Re: Lavoro con spostamenti obbligatori
 

certamente si :pensando:
se proprio il lavoro dei miei "sogni" (che poi non mi immagino nemmeno quale possa essere) non penso che viaggiare mi posso dare un motivo valido per non farlo
e cmq un paio di giorni ogni 2/3 settimane è poco, cioè per me è nella zona altamente accettabile

Re: Lavoro con spostamenti obbligatori
 

Magari, accetterei subito. Sarebbe bello fare un lavoro così stimolante

Re: Lavoro con spostamenti obbligatori
 

Il lavoro più bello che ho avuto, per due aziende diverse in due anni, è stato formatore con trasferte settimanali.
Ogni settimana rimbalzavo di città in città, talvolta anche più città/regioni nella stessa settimana.

aerei, treni, auto a noleggio, hotel sempre diversi, ecc..

Peccato che i progetti son finiti perché era la mia dimensione ideale :)

Certo, la trasferta crea un buon diversivo.

Chiaro che si tratta di,viaggi piuttosto lunghi e probabilmente stancanti... Però la frequenza é ragionevole.

Per quel che mi riguarda, però, dipende anche dal posto

Re: Lavoro con spostamenti obbligatori
 

No, mi sentirei "divorata" dal lavoro..

Re: Lavoro con spostamenti obbligatori
 

Votato sì, anche perché si tratterebbe di trasferte brevi.

Re: Lavoro con spostamenti obbligatori
 

Ho votato NO , dopo una giornata di lavoro HO LA NECESSITA' di tornare tra le mura amiche , non riuscirei a fare un lavoro di questo tipo .

Re: Lavoro con spostamenti obbligatori
 

Io stranamente ho una cosa da raccontare al riguardo,premetto che lavoro da ormai 11 anni alla stazione,ma quando feci il colloquio tanti anni fa mi chiesero se volevo lavorare a bordo o a terra dissi terra me sto' ancora a mangia' le mani,la monotonia mi sta uccidendo!