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Ruota di scorta. L'ultima della lista. Sottintesa. Invisibile.
La storia della mia vita. Scelta per ultima a ginnastica (quando non scappavo per non farla), ricordata per ultima quando si organizzavano le pizzate... ora le persone con cui organizzavamo non mi chiamano nemmeno più. E va anche bene così. Comprendo la frustrazione... ti senti davvero inutile e inesistente. Il fatto è che io mi sono chiusa su me stessa anche PERCHÉ mi rendovo conto di non essere calcolata più di tanto. Non sono stata esclusa perché non mostravo la mia presenza. Almeno, inizialmente. Poi la cosa è diventata che io mi isolavo perché soffrivo con le persone che dovevano essere miei amici, e quindi tutto quanto poi è sfumato. Io sono d'accordo quando dite che forse non ci ricordano perché non abbiamo nulla da offrire. Ma neanche troppo. Perché ognuno è fatto come è fatto, se sei una persona che non se la tira, che "non è figa" o non si butta prepotentemente nei discorsi imponendo la sua opinione o facendo molto ridere gli altri, allora è facile cadere nel girone dei sottintesi. Credo addirittura che certi siano proprio destinati a essere notati poco, come se vivessero in una bolla opaca e basta. Sul fatto dei bambini che scelgono le squadre... mah, io penso che anche se le facesse il professore chi non piace lo verrebbe a sapere. I bambini fanno sempre quei commenti tipo "noooo, lei noooo" quando vieni assegnata a un gruppo non ti vuole. Sono brutalmente schietti... tant'è che ho dei ricordi brutti delle elementari, causa cattiveria della gente a 9 anni. |
Re: Essere l'ultima della lista
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Diciamo che essendomi così abituata ad essere poco considerata le poche volte che qualcuno mi considera non so mai come comportarmi e ho sviluppato un'antipatia a pelle per le persone troppo egocentriche che vogliono stare al centro dell'attenzione. |
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Anche io ho sviluppato un odio verso quelli che si mettono (o peggio vengono messi) al centro dell'attenzione... |
Re: Essere l'ultima della lista
Grazie, gli episodi e le emozioni che raccontate sono proprio quelli a cui mi riferisco
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Re: Essere l'ultima della lista
1 allegato(i)
Dai, Aree. L'importante è essere dentro la lista:
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Re: Essere l'ultima della lista
...e poi, scusami se te lo dico, ma quando ci siamo incontrati (un anno fa? non mi ricordo più) mi sei sembrata tutt'altro che l'ultima della lista.
Ti sei integrata perfettamente nel gruppo, e quello che ho notato è stata la tua spontaneità, la generosità, e l'apertura verso gli altri. |
Re: Essere l'ultima della lista
@TheCopacabana
Grazie, ma parli di situazioni create ad hoc, nel senso che ci sono persone più o meno con lo stesso tipo di problema che si incontrano proprio perchè accomunate da quello, poi so che si tende a empatizzare di più quindi mi sono sentita più tranquilla nell'espormi. Ho trovato anche persone aperte al dialogo, e mediamente più intelligenti e sensibili dei più, certo che mi son sentita più "sicura"...era una "situazione protetta". (Detto ciò ho partecipato anche a raduni in cui mi sono sentita esclusa sarà perchè la maggior parte già di conosceva? Le conseguenze di questo fatto vengono da sè). no quote Aggiungo una cosa: preferisco che il topic non ruoti attorno solo alle mie esperienze, in particolare se non sono io a raccontarle... ciò che hai scritto tu è vero, ma mi hai vista un paio di volte (e nello specifico contesto che ho descritto sopra), le situazioni di cui parlo io sono costanti e tipiche: coinquilini, compagni di classe, colleghi di attività ad esempio sportive...situazioni in cui si trascorre più tempo |
Re: Essere l'ultima della lista
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Re: Essere l'ultima della lista
Giusto per dare un ultimo consiglio: Per me la cosa importante è non prendersela con la società che ci esclude, guardando agli altri, alle persone normali come dei nemici dai quali difendersi, ma cercare, per quanto sia difficile e avulso dalla nostra natura di superare tutti quei motivi per i quali siamo esclusi, di lavorare su noi stessi e sulle nostre difficoltà piuttosto che prendersela con gli altri o con il destino cridele... è quello che cerco di fare ogni giorno, e spero che presto questo dia dei risultati :)
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Re: Essere l'ultima della lista
A proposito di essere l'ultimo della lista e dintorni: spesso noto che in un gruppo, mentre si cammina, sono spesso quello che sta più all'esterno, mentre più si va al centro e più c'è il "cuore" del gruppo, con gli individui più voluti. Stesso discorso per le foto. È una cosa fastidiosa perchè per me la persona media manco se ne rende conto e la trova una cavolata, eppure... poi ci sarebbe anche il caso di quando ci si mette in cerchio in gruppo e si rimane fuori, ma se lì uno non partecipa alla conversazione ci può anche stare che venga escluso, anche se è parecchio brutto e imbarazzante.
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Re: Essere l'ultima della lista
Grazie @Bluevelvet per aver ripreso l'argomento, proprio ieri volevo scrivere, ma per pigrizia non ho cercato il topic : D
Un'altra situazione da "ultima della lista" è quando dopo aver conosciuto insieme ad un altra persona una nuova persona o un gruppo, questa (o questi) ci aggiungono su facebook (e vabè). Dopo diverso tempo spesso accade che le nuove conoscenze mi hanno eliminata dagli "amici" mentre continuano a mantenere l'amicizia con quella persona che hanno conosciuto esattamente quando hanno incontrato anche me per la prima volta. Ulteriore conferma alla mia teoria da ultima della lista. |
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Re: Essere l'ultima della lista
A me su Facebook di solito manco aggiungono (anche perchè situazioni simili mi accadono parecchio raramente), ma visto il mortuorio della mia bacheca direi che è un bene :sisi: Però forse una volta è capitato ma non me ne sono sorpreso vista la scena muta fatta al momento dell'incontro.
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Re: Essere l'ultima della lista
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Riguardo il fare scena muta almeno tu hai questa motivazione, io in genere non sono proprio muta, qualcosina la dico, poi dipende sempre dalla compagnia. Comunque anche io ho la bacheca abbastanza morta, diciamo che vegeta :D |
Re: Essere l'ultima della lista
Più che una giustificazione per me è un ulteriore problema. Anzi, è proprio IL problema. Per fortuna relazionandomi con il singolo vado meglio, ma con il gruppo ho proprio un "trauma".
Ah, poi mi viene anche in mente quando fanno delle domande e si rivolgono ad altri. Ma lì più che il senso di esclusione ho paura che mi reputino stupidissimo, e in certe occasioni (vedasi il periodo del tirocinio) in effetti sembravo veramente fuori dal mondo e rincoglionitissimo. Anche se ovviamente pure questo era dovuto al carattere. |
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