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FabioLeonardo 08-07-2016 17:24

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
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Originariamente inviata da Genesis_R (Messaggio 1752786)
Uhm... però noto una certa assertività nei tuoi consigli :pensando:

Sono consigli che posso dare solo in base a quel che io so e che ho già passato. Ovviamente andrebbero soppesati a dovere prima di prenderli per buoni, sono sempre frutto della mia testaccia :P.

Non mi sembra però di aver parlato con troppa assertività, ma se a te pare così dimmelo pure eh, senza problemi ;)

milton erickson 08-07-2016 19:00

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
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Originariamente inviata da Gnar (Messaggio 1752723)
Ciao a tutti,

..Si dice spesso, in linea generale, che la nostra sia una generazione di mammoni che rimane saldamente ferma in casa dei genitori....

In questo panorama si inserisce l'accusa di non voler crescere, di non volersi mai prendere le proprie responsabilità rimanendo così eterni bambini. Se, da un lato, ciò appare essere un accusa assurda e eccessiva, dall'altra non posso fare a meno di intravedervi un rischio reale.

Credo che questo sia un problema soprattutto italiano/mediterraneo..noi italiani, soprattutto del centro sud, veniamo da una cultura contadina e patriarcale, molto diversa da quella nord europea in cui l'industrializzazione è avvenuta prima. Nella cultura contadina i figli rimangono vicino ai capifamiglia, come forza lavoro- Nella cultura industriale invece devono spostarsi dove ci sono industrie. Di fatto ancora oggi i giovani italiani non sono spinti in alcun modo, nè favoriti ad andarsene via di casa. In Nord europa se uno sta a casa dopo i 20 anni i genitori si chiedono che succede, da noi è normale.

Questo per dire che è un insieme di fattori a influire su questo stato di cose. Se poi parliamo di fobia sociale, tutto diventa ancor più grave. Chi soffre di questo problema non solo non va via di casa, ma non fa amicizie, non si fidanza, ecc. Il che mi fa pensare che questo tipo di problemi sia più diffuso in paesi con culture simili alle nostre-

Detto questo, liberarsi da una condizione di dipendenza non è impossibile, ma ci vuole coraggio. Alla fine tutto si riduce a questo: affrontare la paura (sarebbe meglio farlo con qualcuno che ti sostiene e che non ti ostacola, ma la verità è che spesso sei solo)

Milo 08-07-2016 19:16

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
Pensavo fosse un topic su pokemon go..

Keith 08-07-2016 20:33

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
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Originariamente inviata da Gnar (Messaggio 1752772)
A proposito di questo io mi sono sempre chiesto come mai questo sistema venga criticato con asprezza dalle medesime persone che lo mantengono con ostinazione.

L'italia è un paese a cavallo fra antichità e modernità. Non è al livello di arabia saudita, ma neanche di nord europa. Si vive in modo strano, fondamentalmente si vive in modo moderno ma ancora molto ancorati alle tradizioni.

IO&EVELYN 08-07-2016 20:35

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
io sono un tipico mammone di quelli estremi, e campo sulle spalle dei genitori, quando non ci saranno piu beh a quel punto soccomberò in una maniera atroce. fino ad allora continuo a ''vivere'' cosi.

d'altronde il livello di ''mammosità'' è elevatissimo, e pure la non voglia di lavorare.

cancellato16336 08-07-2016 20:49

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
Nel mio caso penso che proprio sia mancanza di lungimiranza :miodio::testata:

Weltschmerz 08-07-2016 21:06

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
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Originariamente inviata da Gnar (Messaggio 1752723)
Allora forse rimpiangeremo di essere sperduti o sapremo adattarci?

Oh ma io ho sempre il mio bel piano B.

Pensieroso 08-07-2016 22:17

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
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Originariamente inviata da Gnar (Messaggio 1752723)
Ciao a tutti,

L'argomento è quasi da off-topic, sennonché penso possa collegarsi alle problematiche di molti di noi in qualche modo. Si dice spesso, in linea generale, che la nostra sia una generazione di mammoni che rimane saldamente ferma in casa dei genitori. Alcuni non studiano ne lavorano nemmeno (neet), altri protraggono il più possibile gli anni universitari cazzeggiando o sono costretti, da disoccupazione giovanile e lavoro precario a rimanere saldamente barricati nel nido materno. I nerd impazzano coi loro giochi infantili e le loro carnevalate senza fine. I valori decadono, le relazioni anche. La stabilità viene meno, i matrimoni non si fanno più, i figli solo gli immigrati.

In questo panorama si inserisce l'accusa di non voler crescere, di non volersi mai prendere le proprie responsabilità rimanendo così eterni bambini. Se, da un lato, ciò appare essere un accusa assurda e eccessiva, dall'altra non posso fare a meno di intravedervi un rischio reale.

Prima o poi, infatti, arriverà il momento in cui non potremo più campare sulle spalle dei nostri vecchi, in cui saremo costretti, volenti o nolenti, a uscire di casa o a rimanere soli in una casa vuota. Allora forse rimpiangeremo di essere sperduti o sapremo adattarci? Sapremo fare da soli o soccomberemo? Ci accorgeremo di quanto sia desolante addormentarci senza nessuno al nostro fianco o la cosa non farà alcuna differenza?

La nostra è davvero mancanza di lungimiranza o un modo di costruire passo passo, una via nuova?

Dici bene " in linea generale "...
Ti è mai venuto in mente che una persona che viva con i genitori, magari lo fa per aiutare loro e non per essere aiutato?
Parlando per me posso dire che è da parecchi anni cge sono indipendente economicamente e mi sono sempre preso le mie responsabilità.
Che sia desolante ritrovarsi da soli posso capirlo, però credo che quando giungerà il momento saprò farcela, almeno spero.
Non credo sia mancanza di lungimiranza, sempre parlando per me, piuttosto un serie di occasioni mancate e possibilità mai avute.

dotrue 09-07-2016 11:48

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
Io nn ho di questi problemi...quando mia madre passerà a miglior vita (e mi sa che ce ne vorrà un bel pò per fortuna visto i trascorsi familiari), sarà mio fratello a "badare" a me, eventualmente mi manderanno in qualche comunità...sempre che lo stato nn sia nel frattempo fallito...ma sono sicuro che se dovesse succedere nn avrò rimpianti xchè, nonostante le difficoltà, saprò di aver fatto tutto il possibile per dominare le bestie nere

Wolferstein 09-07-2016 12:45

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
Sto pensando a quando sarò costretto a stare a casa come potrò fare....visto che ultimamente non posso certo affermare di non uscire o uscire poco...

Keith 09-07-2016 14:33

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1752999)
Io nn ho di questi problemi...quando mia madre passerà a miglior vita (e mi sa che ce ne vorrà un bel pò per fortuna visto i trascorsi familiari), sarà mio fratello a "badare" a me, eventualmente mi manderanno in qualche comunità...sempre che lo stato nn sia nel frattempo fallito...ma sono sicuro che se dovesse succedere nn avrò rimpianti xchè, nonostante le difficoltà, saprò di aver fatto tutto il possibile per dominare le bestie nere



Mi é sempre mancato l'avere fratelli o sorelle..almeno alle brutte c'è qualcuno su cui poter fare affidamento anche solo per essere accompagnato in una comunità..che ti viene a trovare ogni tanto..chi rimane totalmente solo non se la vede bene..

claire 09-07-2016 15:43

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1753076)
Mi é sempre mancato l'avere fratelli o sorelle..almeno alle brutte c'è qualcuno su cui poter fare affidamento anche solo per essere accompagnato in una comunità..che ti viene a trovare ogni tanto..chi rimane totalmente solo non se la vede bene..

Dipende che fratelli,ci sono anche quelli che è come non averli,o peggio di cui ci si dovrà occupare dopo essersi occupati dei genitori

Keith 09-07-2016 16:16

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 1753109)
Dipende che fratelli,ci sono anche quelli che è come non averli,o peggio di cui ci si dovrà occupare dopo essersi occupati dei genitori



Anche questo é vero,ci vuole fortuna come in tutte le cose

dotrue 09-07-2016 18:55

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1753076)
Mi é sempre mancato l'avere fratelli o sorelle..almeno alle brutte c'è qualcuno su cui poter fare affidamento anche solo per essere accompagnato in una comunità..che ti viene a trovare ogni tanto..chi rimane totalmente solo non se la vede bene..

Dipende dal fratello...la mia fortuna dipende dal fatto che la probabilità che lui si faccia una vita sua è uguale a quella di vincere al superenalotto. Ha una tipica personalità schizoide, e con questo ho detto tutto...se fosse stata una persona più normale avrebbe già una famiglia sua e per cui nn potrei contare su di lui

malky 09-07-2016 19:51

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
Anni fa, quando c'era poco niente, uno doveva lavorare fin da subito aiutando i genitori oppure trovarsi un lavoro vero e proprio. La stragrande maggioranza di noi invece è cresciuta nel benessere totale... andiamo in crisi nel momento in cui ci tocca fare fatica e ci ritiriamo in cantina davanti a un monitor. Abbiamo paura di qualsiasi cosa, anche di uscire di casa.
Ci mancano le OO siamo delle bambinette al primo giorno d'asilo.

Io sono circa in questa situazione, e a volte penso che mi servirebbe un generale nazista con una frusta 24h24 che mi faccia correre un po' e mi dia una svegliata :mannaggia:

Non parlo per tutti voi ovviamente.

Genesis_R 09-07-2016 20:00

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
Quote:

Originariamente inviata da malky (Messaggio 1753192)
Anni fa, quando c'era poco niente, uno doveva lavorare fin da subito aiutando i genitori oppure trovarsi un lavoro vero e proprio. La stragrande maggioranza di noi invece è cresciuta nel benessere totale... andiamo in crisi nel momento in cui ci tocca fare fatica e ci ritiriamo in cantina davanti a un monitor. Abbiamo paura di qualsiasi cosa, anche di uscire di casa.
Ci mancano le OO siamo delle bambinette al primo giorno d'asilo.

Che palle.
(questi discorsi all'atto pratico non aiutano)

Quote:

Originariamente inviata da malky (Messaggio 1753192)
Io sono circa in questa situazione, e a volte penso che mi servirebbe un generale nazista con una frusta 24h24 che mi faccia correre un po' e mi dia una svegliata :mannaggia:

Non parlo per tutti voi ovviamente.

Non parli per noi intendendo che non ci serve il generale, o si estende anche alla parte iniziale? E in questo caso, perché usi il "noi"?

Suttree 09-07-2016 20:03

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
Come se un lavoro te lo dessero appena esci di casa:miodio:
Continuiamo a darci addosso:bene::testata:

Keith 09-07-2016 21:17

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
Quote:

Originariamente inviata da malky (Messaggio 1753192)
Anni fa, quando c'era poco niente, uno doveva lavorare fin da subito aiutando i genitori oppure trovarsi un lavoro vero e proprio. La stragrande maggioranza di noi invece è cresciuta nel benessere totale... andiamo in crisi nel momento in cui ci tocca fare fatica e ci ritiriamo in cantina davanti a un monitor. Abbiamo paura di qualsiasi cosa, anche di uscire di casa.
Ci mancano le OO siamo delle bambinette al primo giorno d'asilo.

Non siamo tutti così, o cmq non lo siamo tutti totalmente, anche se (e mi ci metto anche io) un fondo di verità c'è, però c'è da dire un'altra cosa: metti un giovane di 20 anni che prende e decide che vuole lavorare.. trova? e cosa trova? Il bracciante, il manovale? ma neanche è detto.. poi ci si mette la famiglia a dire che non ne vale la pena, che deve studiare, che il figlio dell'amica lavora alle poste (tramite conoscenza) e lui mica può fare un lavoro manuale.
Non ci si può paragonare a 50 anni fa, il mondo è cambiato, in peggio? in meglio? non lo so, però è diverso

Zenfone2 09-07-2016 22:54

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
Mi sto già cacando addosso... meglio se crepo prima io dei miei genitori. Non ho nessuno di veramente importante a parte loro, quando non ci saranno più saranno cazzi amari. Non ho né voglia né le palle per cambiare vita e rendermi indipendente, spero che il momento in cui sarò costretto a farlo non arrivi mai.

Ogard 10-07-2016 00:10

Re: Quando saremo costretti a uscire di casa...
 
Quote:

Originariamente inviata da Zenfone2 (Messaggio 1753266)
Mi sto già cacando addosso... meglio se crepo prima io dei miei genitori. Non ho nessuno di veramente importante a parte loro, quando non ci saranno più saranno cazzi amari. Non ho né voglia né le palle per cambiare vita e rendermi indipendente, spero che il momento in cui sarò costretto a farlo non arrivi mai.

La cosa che ho notato osservando me stesso è che le paure sono estremizzate nella mia testa, quando mi sono trovato nella mischia e ho dovuto combattere per sopravvivere ne sono sempre uscito vivo e vegeto, solo qualche cicatrice qua e la. Il mio consiglio è di non svalutarti così tanto, abbiamo delle qualità e nel bisogno usciranno fuori.


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