Neanch'io in effetti l'ho capita...mi pare in contraddizione col resto.

Io invece l'ho capita benissimo :)

Questo deriva dal fatto che ho l'impressione che solo il "maschio" abbia desiderio verso l'altro sesso.. e questo mi fa dubitare del rapporto uomo/donna...

L'esempio che ho fatto prima della pista di pattinaggio. Io non riesco a pattinare perchè secondo me "si scivola e i pattini non sono utilizzabili".. Quindi il pattinaggio non esisterebbe. Il vedere poi gente che pattina tranquillamente senza problemi invece causa poi rabbia, frustrazione, ecc.. Capite?

I tuoi problemi nascono dalla timidezza e dalla poca esperienza e questo porta ad una bassa autostima.

Però tutti noi dobbiamo capire una cosa......alle donne piace fare sesso qaunto piace a noi!Non sono delle sante e se ce la danno non è per fare un piacere a noi, ma perchè anche a loro piace!!!

Come dicono quelli del film "40 anni vergine" non si deve mettera la figa su un piedistallo e pensare che tutte le donne siano pure come delle bambine!Deve essere un divertimento!!

Forse analizzando la tua analogia diventa facile capire cos'è che ti genera rabbia.
L'uomo è il pattinatore, la donna è la pista di pattinaggio.
La prima causa di innervosimento è dovuta al fatto che intuisci che lo slittamento analogico "donna-pista di pattinaggio" è forzato, cioè i due enti non sono isomorfi e, paradossalmente, il corteggiamento assume invece la struttura pattinatore-pista di pattinaggio.
Infatti, mentre la pista di pattinaggio è un'entità inconsapevole, la donna è dotata di volontà e libero arbitrio.
Di conseguenza, mentre la pista di pattinaggio non ha una responsabilità diretta sul tuo non riuscire a "conquistarla", la donna, a un particolare livello analitico, ce l'ha.
Di conseguenza la tua rabbia ha due cause:
rabbia con chi ha successo nel corteggiamento, causata dall'invidia, e rabbia con le donne, perchè non ammettono l'esistenza delle regole implicite del corteggiamento.
Tu intuisci che il successo dei ragazzi è dovuto al loro apprendimento di queste regole implicite, e quindi, quando il loro successo viene presentato come conseguenza di un carisma particolare, fiuti una quota rilevante di ipocrisia, e anche di beffa nei tuoi confronti, così provi rabbia.
Quindi la tua rabbia ha un fondamento logico giustificabile, di solito chi arriva a questo punto segue tre possibili strade:
1)diventa misogino
2)si auto-plagia facendosi piacere il modello di corteggiamento dominante e le sue dinamiche di seduzione
3)accetta la realtà ma, nel frattempo, tenta di modificare le regole del corteggiamento attraverso la persuasione (di solito sui forum), usando l'argomentazione logica.

Io attualmente seguo la terza via.
Tra la prima e la seconda via quella che considero peggiore è la seconda.
La prima la considero semplicemente ingenua.

Ho capito.Ma questa tuo modo di vedere le cose è un'impressione irrazionale oppure una tua convinzione?
Cioè,facendo sempre l'esempio della pista di pattinaggio:tu sei razionalmente convinto che si scivoli e i pattini non siano utilizzabili oppure ne hai l'impressione ma sai che in realtà non è così?

purtroppo nella societa e l uomo che deve corteggiare la donna per cui o i timidi trovano il modo di attirare la loro attenzione (statene certi da ora in avanti se ne avro l occasione qualcosa faro),o rimarranno sempre da soli,a meno che trovino una donna che ci provi con loro.
una donna aspetta i ragazzi che ci provano con lei e dopo sceglie in base a quella cerchia,ma non puo arrivare a pensare che potrebbe piacere anche a quelli che non ci provano con lei.ahime le donne sono influenzate dal carisma ed un uomo che ci prova ha piu fascino di uno timido,non prendiamoci in giro se contiamo le donne che ha avuto un timido medio con un estroverso medio nell arco della vita non ce partita.
questo non vuol dire che i timidi siano dei perdenti solo che a differenza degli altri il loro carattere lo penalizza soprattutto con le donne perche uno dei metri di giudizio in una societa del valore di una persona e il successo con le donne.partendo dal fatto che ci sono vari gradi di timidezza,ho notato sperimentandolo su me stesso che un ragazzo timido o fobico che sia nei contesti sociali si nota come gli estroversi proprio perche essendo gli estroversi in maggioranza si nota la sua differenza,goffaggine.
io per esempio sono un fobico introverso ma con tendenze egocentriche.
infine uno dei miei errori e stato quello di voler considerare gli estroversi come diversi da me e non cercare mai un punto d incontro perche istintivamente vedi che hanno piu successo di te e allora vorresti che non ci fossero,sogni una rivoluzione di stampo marxista con gli introversi che si rivoltano contro gli estroversi e i cacciano via dal mondo :lol:

Ecco cosa succede a non analizzare bene i passaggi logici: si costruiscono argomentazioni fallaci.
Nel modello di corteggiamento percepito da vikingo, la tua deduzione è un trucco da gioco delle 3 carte.
In questo modello la donna ha la facoltà di scelta, l'uomo ha la facoltà di proposta. La tua critica deriva dalla confusione del concetto di scelta con quello di proposta.
E' come se dicessi che un disoccupato in cerca di occupazione abbia lo stesso potere dell'impresa a cui si propone.
Confondere i concetti per nascondere le dinamiche del corteggiamento non servirà a dare dignità alla figura maschile, ma dimostrerà solo la sua plagiabilità.

Ti spiego, so che è una cosa irreale, impossibile.. Ma vedendo i miei fallimenti si crea (quasi subconsciamente) quest'idea, poichè è l'unica cosa possibile che mi resta da pensare.

Ho notato poi anche altre cose... La mia paura di dar fastidio. Anche in altre cose... Cioè identifico un'azione che avvantaggia me come una minaccia per gli altri.
Ecco perchè, se pensassi di andare da una ragazza che mi piace per attaccare bottone mi sentirei magari bene io, però avrei paura di opprimere infastidire la ragazza. Ecco perchè reprimo me stesso.

Ciò capita anche in altre occasioni, ma quella più palese è proprio questa....

Proprio oggi in palestra ho visto un istruttore sedersi sulla cyclette accanto a una ragazza e cominciare ad attaccare bottone. Non so se sia stato fatto per baccagliare o cosa...
Proprio la ho avvertito questo: "ecco il solito richiamo della "donna" (per non dire altro).. ma perchè la deve importunare così?? ma lasciala in pace!"..

Ora, fin qui ok... però comincio ad andare nel pallone quando vedo che molte volte le ragazze sembrano starci.. da qua la confusione...

può darsi che il tuo blocco dipenda da alcuni rapporti con i genitori. Ad esempio, se caratterialmente tua madre è più ofrte di tuo padre e lo sottomette caratterialmente, come è successo a me, può darsi che tu interiorizzi il pensiero "uomo più debole e inferiore della donna" e tu regoli i tuoi rapporti con le ragazze in base a questo.

i rapporti in casa vanno abbastanza bene.. anche se effettivamente è più mia mamma che fa la parte del maschio.. o che almeno, sembra più dominante.

Stanotte ho fatto un sogno......

Ero in auto e stavo parcheggiando con difficoltà, alla fine ci riesco ad esco dall'auto, fuori ci sono 3 miei ex amici che iniziano a prendermi per il culo sul parcheggio e sull'auto.......cazzo sono stato malissimo, mi sono svegliato come succede quando faccio i piu brutti incubi.

Questo mi ha fatto pensare alla mie paure che avevo da ragazzino.....non sopportavo l'essere preso per il culo da un gruppetto di persone.NOn sono stato lo zimbello del gruppo, tutti prendevano per il culo tutti come si faceva da ragazzini ma probabilmente io ero e sono particolarmente sensibile.

Le mie fobie sono nate da li........presa per il culo-----> isolamento di quqalche giorno e timore degli altri.

Magari l avevi parcheggiata in una zona di rimozione forzata 8)

il blocco intestinale

ciao trouble,

Ho letto la tua situazione, e devo dire ke è molto simile a molti piu ragazzi di quello ke pensi, in particolar modo alla mia di quando avevo la tua età. Per tutto il periodo delle superiori anche io non ho combinato nulla con le ragazze e questo mi pesava moltissimo. Anche le poche occasioni da "goal" sono andate sprecate, per colpa dell'insicurezza e della poca fiducia in me stesso. Tra i 20/22 anni ho cominciato a sbloccarmi e ora dal punto di vista sentimentale diciamo che non mi lamento, ho avuto qualke storia qualke avventura, anche se mi sarebbe piaciuto vivere normalmente e in modo piu semplice e spensierato il periodo delle siperiori. e so anche che se dovessi rimanere di nuovo solo sarebbe comunque difficile trovare una nuova ragazza.

Ti racconto questo perke non bisogna mai perdere la speranza. So che ci si sente come se si stesse perdendo 2 a 0 contro una squadra fortissima. Eppure si puo recuperare con forza di volontà e molta fortuna. Anche perke non hai scelta e soprattutto so ke te lo meriti.

Non c'è una ricetta per uscire dalla tua situazione, ti posso dire ke nel mio caso è stata in parte merito della fortuna e in parte merito mio.

quindi ti auguro fortuna e coraggio!
ciao!

Il blocco stradale,il blocco Sovietico,i Bloc Party,Jenny from the block e i New Kids on the Block.

Il blocco motore, il blocco dello scrittore, il block notes, il blocco delle targhe, il blocco cucina, il blocco navale, i blocchi di partenza.

Re: Blocco sentimentale
 

Molto interessante questa frase, vorrei aprire un post a proposito di questo argomento.

Beh, e come avresti fatto? Ultimamente avrei anche bisogno di esempi più materiali... Ti sei buttato? come hai conosciuto?

X NightVision:

eh si, ci hai preso in pieno.

il broccolo :D :D
questo topic mi sembra il gioco le parole concatenate