Re: Destino avverso
 

Inizio a convincermi che sia una questione di karma da scontare, forse ereditato da vite precedenti, con la conseguenza che questa esistenza non sono destinato a godermela e continuerò costantemente ad essere vessato da turbe emotive, ostacoli e amare delusioni fine alla morte.
Chissà, forse alla prossima reincarnazione mi andrà meglio.

Re: Destino avverso
 

Si, è un'idea anche mia,secondo me l'errore non sta nel pensare questo o nel ritenerlo possibile, ma nel convincersene di sana pianta.
In che misura è così e in che misura siamo noi a convincercene. In che misura non riusciamo e in che misura non proviamo perchè convinti che per karma noi non riusciamo? L'idea del karma è a doppio taglio: può aiutarci ad accettare le cose, ma può anche indurci a non agire.

XL ha centrato un punto fondamentale:

Esiste ma imprevedibile.

Re: Destino avverso
 

Ciò che penso è tutto da verificare, ma se questo karma esiste e mi sta facendo scontare qualcosa nel mio caso si manifesta non solo sotto forma di avversità, ma come l'imposizione di una condizione emotiva e psicologica castrante, cristallizzata, autodistruttiva, continuamente alimentata dall'ambiente circostante, che sembra sia stato studiato e costruito attorno a me appositamente per farmi soffrire. Un pantano che mi annulla ogni volontà di agire.

Re: Destino avverso
 

Non credo nel Destino ma nel Caso. Ci sono tutta una serie di fattori al di là del nostro controllo. Noi possiamo cercare di fare il meglio in queste condizioni e il meglio, spesso, significa passare attraverso sofferenza. Sarebbe molto più consolatorio sapere chr tutto è già stabilito, significherebbe che ogni minima cosa ha un preciso significato in un disegno più grande. Non credo però che il disegno ci sia, o meglio, il disegno è uno scarabocchio con contorno più o meno definiti, generato casualmente.