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Re: Leopardi uno di noi?
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Non che lo auguri a qualcuno, figuriamoci, due palle la poesia. |
Re: Leopardi uno di noi?
beh oddio, decisamente meglio essere un leopardi che un "modern man" facendo una vita monotona e senza emozioni, poi guardate che, se mi ricordo bene, leopardi mica era uno qualunque, insomma aveva successo negli ambienti letterari ed anche abbastanza ricco credo, sicuramente stava molto meglio della media di quelli che vivevano al suo tempo
(vabbe sembro un fanboy tra poco) |
Re: Leopardi uno di noi?
Giacomo Leopardi nasce nel 1800 circa in un paese di selvaggi che odia e che, ironia della sorte, proprio grazie a lui diventerà famoso.
Fin da piccolo Giacomo studia molto, troppo. La madre per farlo uscire dalla timidezza gli assegna un noto motivatore marchigiano in voga a quei tempi, ma questo fin da subito si scontra con il pessimismo intransigente del giovane Giacomo e cade in depressione. Difficile il suo rapporto con le donne. Si innamora di una vicina ma un giorno ha un brutto colpo quando si accorge che esce con uno zotico che, a differenza sua, ha un busto drittissimo e una vista perfetta. Nonostante ciò continua ad idealizzare la tipa e le dedica pure una poesia struggente. Il suo pessimismo si acuisce quando frequentando una donna dal nome strano questa gli dice che si è innamorata del suo cervello ('bella soddisfazione...' scriverà lui in seguito) e lo mette in friendzone. Il pessimismo diventa cosmico quando verrà fregato da un presunto amico napoletano, un certo Antonio Ranieri, che si fa prestare dei libri della sua biblioteca per venderli a dei vecchi collezionisti. Negli ultimi anni di vita ha una corrispondenza con un lettermaster con cui discute dell'idea di creare un forum epistolare per sociofobici. Il primo iscritto al forum sarà Antonio Ranieri in qualità di guru :miodio: (scusa Giacomo, si scherza, non te la prendere) |
Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
Nessuno likes this. :sisi:
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Re: Leopardi uno di noi?
reGanatiiii (cit) :sisi:
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
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Vabbè io al liceo ho vissuto letteratura come un vero e proprio supplizio |
Re: Leopardi uno di noi?
Per me è meglio essere moderni, senza internet sarei già all'altro mondo :D
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
e comunque non ce lo vedo anche ad usare emoticon http://psyco.forumfree.org/html/emoticons/0003.gif
nel topic foto a postare "Silvia quanto sei bona" :drool: o cose simili, cosa da noi fobici postanti ò_ò o peggio, a prender consigli dai più "esperti" su come approcciare una ragazza :miodio: Quote:
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Re: Leopardi uno di noi?
Ahahah, Inosservato, mi hai fatto morire!! :miscompiscio:
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
Leopardi number one
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
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Re: Leopardi uno di noi?
Leopardi..(e qui vado contro corrente) quando ero a scuola mi ha sempre dato fastidio..intendiamoci..bravissimo poeta..ma mi ricordo la tristezza che mi dava il pensare alla sua condizione..famoso dopo morto..ma una vita pessima..e il fatto che se fosse vissuto oggi sarebbe stato preso per i fondelli esattamente come ai suoi tempi (i napoletani che lo vedevano passare con l'amico Ranieri lo chiamavano O ranavattuolo..il ranocchietto)
Sul fatto che fosse uno di noi..boh..auguro a tutti noi migliore fortuna di quella che ha avuto lui |
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