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Re: È opportuno continuare a vivere?
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Re: È opportuno continuare a vivere?
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Re: È opportuno continuare a vivere?
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Se esistesse una società del genere, probabilmente piuttosto che ucciderlo andrebbe a prendere il caso umano della situazione e lo sbatterebbe da qualche parte a lavorare a frustate Ma senza offesa, mi sembra un discorso assurdo e disumano pure in teoria :nonso: , per passare una cosa simile dovresti vivere appunto in una distopia orwelliana delle peggiori.. |
Re: È opportuno continuare a vivere?
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Usando un'ottica utilitaristica...direi che perfino un individuo che non riesce a lavorare può contribuire, chessò magari anche solo a livello emotivo nei gruppi di supporto :nonso: |
Re: È opportuno continuare a vivere?
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Parliamo del caso che ho descritto in particolare, senza prendere in considerazione cosa farebbe questa ipotetica società in altri casi. Mettiamo che questa società sia in grado di stabilire infallibilmente l'utilità/inutilità di un ingranaggio. Sarebbe opportuno rimuovere l'ingranaggio (posto che anche in questa distopica società, esistono delle categorie protette)? |
Re: È opportuno continuare a vivere?
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Mettiamo che la società sia un complesso macchinario che produce risorse, grazie al lavoro di svariati ingranaggi. Mettiamo che gli ingranaggi siano le persone. Questi ingranaggi lavorano per un fine comune, contribuiscono alla creazione di risorse e ne guadagnano come ricompensa per il lavoro svolto. In questo modo, gli ingranaggi hanno guadagnato la loro sopravvivenza, grazie al contributo dato ad un fine comune. Mettiamo che, in questa società, esiste un ingranaggio che gira a vuoto, non contribuisce per nulla al fine comune, non ha possibilità di essere reso utile, ma spreca comunque risorse per sopravvivere. È opportuno lasciare al suo posto l'ingranaggio? Oppure sarebbe più opportuno rimuoverlo? Senza farsi problemi etici, cosa sarebbe più utile al fine comune? Ricordo che la persona in questione, oltre che non produrre nulla, non è utile in nessun caso (nemmeno come supporto emotivo per qualcuno). |
Re: È opportuno continuare a vivere?
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Certo mi chiedo cosa ci dividerebbe da una colonia di formiche a quel punto. |
Re: È opportuno continuare a vivere?
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Non sarebbe inutile solo nel caso in cui non dovesse lavorare. E comunque, non è detto che secondo logica debba succedere per forza una cosa o l'altra. Hitler ha fatto uccidere milioni di ebrei, omosessuali, disabili ed altre categorie specifiche, senza toccarne altre mentre, secondo logica, avrebbe dovuto utilizzare gli stessi metodi con tutti. Quote:
Ora, secondo il tuo punto di vista, una società del genere, infallibile e corretta nelle decisioni (ipoteticamente), farebbe bene a rimuovere l'ingranaggio? Sarebbe giusto porre fine alla vita di un umano solo in base alla sua decisione, seppur corretta (sempre ipoteticamente)? Ci tengo a precisare che, per quanto la volontà della persona non influisca nella decisione, la persona in questione vorrebbe comunque porre fine alla propria vita (ho già detto che vivrebbe in continua sofferenza, quindi morirebbe giorno dopo giorno). |
Re: È opportuno continuare a vivere?
praticamente nella descrizione che hai fatto il mio ritratto...
no, non è opportuno se vive solo per soffrire, e non lo è nemmeno se non vuole/può migliorare. perchè la vita non può essere solo sofferenza, senza nemmeno un po di felicità spruzzata qua e là. |
Re: È opportuno continuare a vivere?
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Re: È opportuno continuare a vivere?
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Mi spiace, ma una società che è dotata di talmente poca empatia da andare a casa a prendere le persone "normali" non produttive e ammazzarle direttamente per questo stesso motivo (cioè, neanche che ne so, rimozione degli aiuti sanitari o degli aiuti statali, no, proprio presi e uccisi come si compilasse un modulo alle poste) è semplicemente inverosimile non possa farlo con tutti gli altri "pesi" sociali. Quote:
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Se la società fosse infallibile e corretta nella decisione, secondo il tuo punto di vista, sarebbe giusto eliminare una vita umana? Sebbene la decisione sia corretta, sarebbe corretto rimuovere una vita non opportuna? |
Re: È opportuno continuare a vivere?
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"Giusto" non lo userei, l'etica non c'entra se si parla di ingranaggi. |
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Potrebbe essere che il folle capo di questa società abbia un odio in particolare per le persone sane ma inutili, mentre le persone svantaggiate, ma inutili, non gli causano alcun fastidio. Un po' come Hitler con il suo particolare odio verso gli ebrei. Quote:
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Re: È opportuno continuare a vivere?
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Re: È opportuno continuare a vivere?
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Re: È opportuno continuare a vivere?
credo di si, bisogna sempre cercare di farlo, soprattutto quando si pensa in questo modo.
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Re: È opportuno continuare a vivere?
La società attuale si comporta già in tale senso, chiunque non sia funzionale e omologato viene emarginato senza alcuna risorsa per cui vivere. La differenza? Lo stato attuale non si sporca le mani e ti lascia in agonia senza sporcarsi le mani anche se sei tu a volerla fare finita.
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