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Strange Man 21-03-2016 17:39

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
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Originariamente inviata da Yamcha (Messaggio 1700288)
Saranno i prossimi tagli di Renzi :ridacchiare:
A proposito, se si parla di ingranaggi inutili o dannosi tutti i politici/banchieri andrebbero eliminati ma mi sa che non sarebbero d'accordo:pensando:

Ecco, anche se non sarebbero d'accordo, quelli sarebbe opportuno rimuoverli :D (ovviamente scherzo, anche in quel caso andrebbe valutata oggettivamente la loro utilità).

Strange Man 21-03-2016 17:42

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
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Originariamente inviata da Sharp (Messaggio 1700290)
Io sto rispondendo a questo post. "Senza farsi problemi etici" quelle categorie di persone finiscono nel cesso anche prima di un baldo giovane che in un sistema simil 1984 come prospetti tu potrebbe ancora essere motivato in mille simpatici modi diversi :).

Quindi stai dicendo che, secondo questo freddo ed oggettivo punto di vista (mettiamo che il metodo di valutazione sia infallibile), la persona in questione non sarebbe più opportuna, oppure ho capito male?

Sharp 21-03-2016 17:50

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
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Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1700297)
Quindi stai dicendo che, secondo questo freddo ed oggettivo punto di vista (mettiamo che il metodo di valutazione sia infallibile), la persona in questione non sarebbe più opportuna, oppure ho capito male?

Sto dicendo che se non dobbiamo porci nessuna remora di tipo etico, di certo l'apatico nullafacente con cui te la stai prendendo te viene dopo molte altre categorie che sarebbero gasate in quanto inutili all'ingranaggio

Se esistesse una società del genere, probabilmente piuttosto che ucciderlo andrebbe a prendere il caso umano della situazione e lo sbatterebbe da qualche parte a lavorare a frustate

Ma senza offesa, mi sembra un discorso assurdo e disumano pure in teoria :nonso: , per passare una cosa simile dovresti vivere appunto in una distopia orwelliana delle peggiori..

Weltschmerz 21-03-2016 17:55

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
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Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1700279)
Intendo se sia opportuno in ottica societaria.
È opportuno mantenere in vita un ingranaggio che spreca, ma non è utile a nulla (ho fatto un esempio nei messaggi precedenti)?

L'esempio me lo sono perso.
Usando un'ottica utilitaristica...direi che perfino un individuo che non riesce a lavorare può contribuire, chessò magari anche solo a livello emotivo nei gruppi di supporto :nonso:

Strange Man 21-03-2016 17:59

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
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Originariamente inviata da Sharp (Messaggio 1700299)
Sto dicendo che se non dobbiamo porci nessuna remora di tipo etico, di certo l'apatico nullafacente con cui te la stai prendendo te viene dopo molte altre categorie che sarebbero gasate in quanto inutili all'ingranaggio

Se esistesse una società del genere, probabilmente piuttosto che ucciderlo andrebbe a prendere il caso umano della situazione e lo sbatterebbe da qualche parte a lavorare a frustate

Ma senza offesa, mi sembra un discorso assurdo e disumano pure in teoria :nonso: , per passare una cosa simile dovresti vivere appunto in una distopia orwelliana delle peggiori..

Beh, tu stai esaminando un tipo di società distopico basato sulle tue conoscenze e sulle probabilità.

Parliamo del caso che ho descritto in particolare, senza prendere in considerazione cosa farebbe questa ipotetica società in altri casi.
Mettiamo che questa società sia in grado di stabilire infallibilmente l'utilità/inutilità di un ingranaggio.
Sarebbe opportuno rimuovere l'ingranaggio (posto che anche in questa distopica società, esistono delle categorie protette)?

Strange Man 21-03-2016 18:04

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
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Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1700303)
L'esempio me lo sono perso.
Usando un'ottica utilitaristica...direi che perfino un individuo che non riesce a lavorare può contribuire, chessò magari anche solo a livello emotivo nei gruppi di supporto :nonso:

Rifaccio l'esempio.
Mettiamo che la società sia un complesso macchinario che produce risorse, grazie al lavoro di svariati ingranaggi. Mettiamo che gli ingranaggi siano le persone.
Questi ingranaggi lavorano per un fine comune, contribuiscono alla creazione di risorse e ne guadagnano come ricompensa per il lavoro svolto.
In questo modo, gli ingranaggi hanno guadagnato la loro sopravvivenza, grazie al contributo dato ad un fine comune.
Mettiamo che, in questa società, esiste un ingranaggio che gira a vuoto, non contribuisce per nulla al fine comune, non ha possibilità di essere reso utile, ma spreca comunque risorse per sopravvivere.
È opportuno lasciare al suo posto l'ingranaggio? Oppure sarebbe più opportuno rimuoverlo?
Senza farsi problemi etici, cosa sarebbe più utile al fine comune?

Ricordo che la persona in questione, oltre che non produrre nulla, non è utile in nessun caso (nemmeno come supporto emotivo per qualcuno).

Sharp 21-03-2016 18:14

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
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Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1700306)
Beh, tu stai esaminando un tipo di società distopico basato sulle tue conoscenze e sulle probabilità.

Sto considerando cosa logicamente accadrebbe in un tipo di società in cui basta essere non produttivi per essere presi di peso e uccisi. Le "categorie protette" non esisterebbero o comunque non avrebbero alcun senso e sarebbe sbagliata la premessa con cui sei partito.

Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1700306)

Parliamo del caso che ho descritto in particolare, senza prendere in considerazione cosa farebbe questa ipotetica società in altri casi.
Mettiamo che questa società sia in grado di stabilire infallibilmente l'utilità/inutilità di un ingranaggio.
Sarebbe opportuno rimuovere l'ingranaggio (posto che anche in questa distopica società, esistono delle categorie protette)?

Se esistesse una società disumana a tal punto probabilmente dall'esclusivo punto di vista di chi governa questa aberrazione sarebbe "opportuno", si.

Certo mi chiedo cosa ci dividerebbe da una colonia di formiche a quel punto.

Strange Man 21-03-2016 18:27

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sharp (Messaggio 1700318)
Sto considerando cosa logicamente accadrebbe in un tipo di società in cui basta essere non produttivi per essere presi di peso e uccisi. Le "categorie protette" non esisterebbero o comunque non avrebbero alcun senso e sarebbe sbagliata la premessa con cui sei partito.

Ho già scritto sopra che la persona in questione, oltre che non produttiva, sarebbe comunque completamente inutile in qualsiasi condizione.
Non sarebbe inutile solo nel caso in cui non dovesse lavorare.
E comunque, non è detto che secondo logica debba succedere per forza una cosa o l'altra.
Hitler ha fatto uccidere milioni di ebrei, omosessuali, disabili ed altre categorie specifiche, senza toccarne altre mentre, secondo logica, avrebbe dovuto utilizzare gli stessi metodi con tutti.

Quote:

Originariamente inviata da Sharp (Messaggio 1700318)
Se esistesse una società disumana a tal punto probabilmente dall'esclusivo punto di vista di chi governa questa aberrazione sarebbe "opportuno", si.

Certo mi chiedo cosa ci dividerebbe da una colonia di formiche a quel punto.

Bene.
Ora, secondo il tuo punto di vista, una società del genere, infallibile e corretta nelle decisioni (ipoteticamente), farebbe bene a rimuovere l'ingranaggio?
Sarebbe giusto porre fine alla vita di un umano solo in base alla sua decisione, seppur corretta (sempre ipoteticamente)?

Ci tengo a precisare che, per quanto la volontà della persona non influisca nella decisione, la persona in questione vorrebbe comunque porre fine alla propria vita (ho già detto che vivrebbe in continua sofferenza, quindi morirebbe giorno dopo giorno).

IO&EVELYN 21-03-2016 18:27

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
praticamente nella descrizione che hai fatto il mio ritratto...

no, non è opportuno se vive solo per soffrire, e non lo è nemmeno se non vuole/può migliorare.


perchè la vita non può essere solo sofferenza, senza nemmeno un po di felicità spruzzata qua e là.

Weltschmerz 21-03-2016 18:50

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1700312)
È opportuno lasciare al suo posto l'ingranaggio? Oppure sarebbe più opportuno rimuoverlo?
Senza farsi problemi etici, cosa sarebbe più utile al fine comune?

Sempre ammesso che le persone siano ingranaggi, gli ingranaggi abbiano un fine comune e che non sia troppo uno sbattimento toglierlo allora lo farei.

Sharp 21-03-2016 19:06

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1700326)
Ho già scritto sopra che la persona in questione, oltre che non produttiva, sarebbe comunque completamente inutile in qualsiasi condizione.
Non sarebbe inutile solo nel caso in cui non dovesse lavorare.
E comunque, non è detto che secondo logica debba succedere per forza una cosa o l'altra.
Hitler ha fatto uccidere milioni di ebrei, omosessuali, disabili ed altre categorie specifiche, senza toccarne altre mentre, secondo logica, avrebbe dovuto utilizzare gli stessi metodi con tutti.


Scusa, senza toccarne quali altre? Le cosiddette categorie "non produttive" che ti ho citato prima le ha toccate proprio tutte, anziani degli ospizi inclusi.

Mi spiace, ma una società che è dotata di talmente poca empatia da andare a casa a prendere le persone "normali" non produttive e ammazzarle direttamente per questo stesso motivo (cioè, neanche che ne so, rimozione degli aiuti sanitari o degli aiuti statali, no, proprio presi e uccisi come si compilasse un modulo alle poste) è semplicemente inverosimile non possa farlo con tutti gli altri "pesi" sociali.

Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1700326)


Bene.
Ora, secondo il tuo punto di vista, una società del genere, infallibile e corretta nelle decisioni (ipoteticamente), farebbe bene a rimuovere l'ingranaggio?

No, dal mio punto di vista non esiste società che possa arrogarsi il diritto di scegliere vita o morte di una persona, tanto più se parliamo di qualcuno che non ha commesso alcun crimine grave.

Strange Man 21-03-2016 19:13

Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1700344)
Sempre ammesso che le persone siano ingranaggi, gli ingranaggi abbiano un fine comune e che non sia troppo uno sbattimento toglierlo allora lo farei.

Ti ripropongo quindi la domanda che ho fatto a Sharp.
Se la società fosse infallibile e corretta nella decisione, secondo il tuo punto di vista, sarebbe giusto eliminare una vita umana?
Sebbene la decisione sia corretta, sarebbe corretto rimuovere una vita non opportuna?

Weltschmerz 21-03-2016 19:22

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1700349)
Ti ripropongo quindi la domanda che ho fatto a Sharp.
Se la società fosse infallibile e corretta nella decisione, secondo il tuo punto di vista, sarebbe giusto eliminare una vita umana?
Sebbene la decisione sia corretta, sarebbe corretto rimuovere una vita non opportuna?

Dati i presupposti sì, sarebbe funzionale.
"Giusto" non lo userei, l'etica non c'entra se si parla di ingranaggi.

Strange Man 21-03-2016 19:23

Quote:

Originariamente inviata da Sharp (Messaggio 1700346)
Scusa, senza toccarne quali altre? Le cosiddette categorie "non produttive" che ti ho citato prima le ha toccate proprio tutte, anziani degli ospizi inclusi.

Mi spiace, ma una società che è dotata di talmente poca empatia da andare a casa a prendere le persone "normali" non produttive e ammazzarle direttamente per questo stesso motivo (cioè, neanche che ne so, rimozione degli aiuti sanitari o degli aiuti statali, no, proprio presi e uccisi come si compilasse un modulo alle poste) è semplicemente inverosimile non possa farlo con tutti gli altri "pesi" sociali.

Ad esempio Hitler ha fatto sterminare un popolo in particolare, quello degli ebrei, tralasciandone altri, secondo la sua personale logica. Secondo ciò che avrebbe dovuto predire la logica comune, invece, egli avrebbe dovuto sterminare anche altri popoli indistintamente, poiché si trattava di un folle criminale che sterminava persone qualunque.
Potrebbe essere che il folle capo di questa società abbia un odio in particolare per le persone sane ma inutili, mentre le persone svantaggiate, ma inutili, non gli causano alcun fastidio. Un po' come Hitler con il suo particolare odio verso gli ebrei.

Quote:

Originariamente inviata da Sharp (Messaggio 1700346)
No, dal mio punto di vista non esiste società che possa arrogarsi il diritto di scegliere vita o morte di una persona, tanto più se parliamo di qualcuno che non ha commesso alcun crimine grave.

Ho capito.

Strange Man 21-03-2016 19:27

Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1700352)
Dati i presupposti sì, sarebbe funzionale.
"Giusto" non lo userei, l'etica non c'entra se si parla di ingranaggi.

No, io intendevo se dovessi trasporre questo concetto alla vita umana reale.

Weltschmerz 21-03-2016 19:29

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1700354)
No, io intendevo se dovessi trasporre questo concetto alla vita umana reale.

No, non siamo ingranaggi, non c'è un fine comune, la società non è infallibile :nonso:

Strange Man 21-03-2016 19:36

Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1700356)
No, non siamo ingranaggi, non c'è un fine comune, la società non è infallibile :nonso:

Ho capito. E se rimanessimo nel contesto della società infallibile e con un fine comune, ma con delle vere persone al posto degli ingranaggi?

Weltschmerz 21-03-2016 20:04

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Strange Man (Messaggio 1700359)
Ho capito. E se rimanessimo nel contesto della società infallibile e con un fine comune, ma con delle vere persone al posto degli ingranaggi?

Se non sono ingranaggi preferirei di no, perché non sono passivi (richiede molta più energia per rimuovere un individuo) e non sono mono-tasking e quindi potrebbero servire al fine comune.

Hazel Grace 21-03-2016 20:08

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
credo di si, bisogna sempre cercare di farlo, soprattutto quando si pensa in questo modo.

Yamcha 21-03-2016 20:16

Re: È opportuno continuare a vivere?
 
La società attuale si comporta già in tale senso, chiunque non sia funzionale e omologato viene emarginato senza alcuna risorsa per cui vivere. La differenza? Lo stato attuale non si sporca le mani e ti lascia in agonia senza sporcarsi le mani anche se sei tu a volerla fare finita.


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