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Re: Come mai che ai raduni...
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Scherzo. :D Comunque io non credo. |
Re: Come mai che ai raduni...
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Quoto...sesso e relazioni è una tematica di tanti forum ,a nche forum dedicati al bricolage, ma ovvio che qua sopra prende una piega particolare, che non trova molto interesse da parte delle donne, che preferirebbero probabilmente altri tipi di 3d incentrati su relazioni, intrallazzi, racconti di come stan portando avanti una relazione, un approccio , con tutti gli altri a commentare incoraggiare mettere faccine coi cuoricini, un fiume di "bene brava bis" ecc ecc In un forum dove il 90% è costituito da uomini ofbici e molto timidi, è difficile una situazione di questo tipo...ma appunto c'è solo l 'imbarazzo della scelta se uno vuol trovare altri luoghi virtuali dove trattare questi temi, anche tanti forum di psicologia generale per dire.....(ho sempre detto che sec me la maggior parte delle utentesse han sbagliato forum...un forum di psico, ansie , ecc sarebbe più adatto a molte di loro.....) |
Re: Come mai che ai raduni...
Ci sono più uomini che donne sul forum, per svariate ragioni. Una di queste è che tendenzialmente la timidezza penalizza maggiormente il sesso maschile, avviando un circolo vizioso di disistima. Il timido non piace alle ragazze, quindi si chiude e diventa sempre più timido.
Molte ragazze che conosco erano timide da adolescenti, poi hanno avuto una relazione che le ha fatte sentire amate e stimate, avviando circoli virtuosi. Parecchie delle donne iscritte a questo forum hanno problemi non nel numero delle esperienze vissute, bensì nella capacità di capitalizzare risultati positivi e avviare circoli virtuosi. Questa disparità fa sì che ai raduni si iscrivano prevalentemente uomini, al ché ci dev'essere una prima ragazza che abbia il coraggio di iscriversi ad un'uscita dove fino a dato momento gli iscritti sono tutti maschi. Potrebbe aver poca voglia di partecipare a un raduno come sola donna, mentre se ce ne fosse almeno un'altra le andrebbe bene. Tutte fanno questo ragionamento e alla fine non si iscrive nessuna. |
Re: Come mai che ai raduni...
Qui i problemi delle donne sono sminuiti, perchè le donne sono privilegggiate e quindi zitte.
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Re: Come mai che ai raduni...
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Re: Come mai che ai raduni...
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Re: Come mai che ai raduni...
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Re: Come mai che ai raduni...
Tranne singoli casi/utenti non mi pare vengano sminuiti o negati i problemi femminili....semplicemten son probemi diversi, l'utente medio del forum poco vi può dire sulle vostre problematiche e quindi avete l'impressione di essere sminuite....tra l'altro noto che spesso c'è poca interazione e simpatia tra utentesse, che fanno blocco a volte quando si tratta di reagire ad un presunto tentativo di sminuire i problemi feminili, ma per il resto viaggiano molto per conto loro....tranne pochissime eccezioni..
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Re: Come mai che ai raduni...
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Re: Come mai che ai raduni...
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Re: Come mai che ai raduni...
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l'hostess che c'ha tutto quel che vuoi Tutti quanti con il drink in mano sotto come va fuori come va? Fuori come va? |
Re: Come mai che ai raduni...
Credo ci sia un relativo accordo sul fatto che, per un motivo o l'altro prevalga un certo tipo di tematica (relativa a sesso e relazioni in gran parte viste dal punto di vista maschile) che può non suscitare un grandissimo interesse da parte delle donne (non di tutte, ma di parecchie, vista la partecipazione minoritaria al forum).
Il forum è e è stato questo finora, piaccia o non piaccia. Chi rimane ha interesse per le tematiche o una certa dose di pazienza (come il sottoscritto) nel cercare le discussioni che ritiene più valide. Peccato che appare molto trascurato l'insuccesso (o lo stentare) nelle amicizie, nello studio e nel lavoro, come se fossero tematiche meno fondamentali. A volte pare quasi che il forum sia la cassa di risonanza del malcontento maschile relativo a sessualità e relazioni. Ma se di fobia sociale ed evitamento si vuol parlare, così si trascura una bella fetta di persone, (sopratutto donne?), che cercano altrove quello che serve loro, un confronto più ampio e su temi più variegati. Che poi è quello che ormai cerco anch'io altrove, perchè qui è davvero limitante. Questo discorso è ancora più amplificato ed esasperato per i raduni. E non che ci sia il rischio di essere violentate o broccolate con così tanta platealità, almeno ai raduni dei tempi che furono a cui ho partecipato. Le persone erano tutte molto tranquille e al loro posto. Forse anche troppo tranquille :) Poi non so, non è detto che sia sempre stato così a tutti i raduni nè so più nulla dei raduni degli ultimi anni. |
Re: Come mai che ai raduni...
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Re: Come mai che ai raduni...
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Re: Come mai che ai raduni...
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Ovviamente non condivido la posizione di privilegiate, precisiamolo. Il privileggio non è altro che la facilità, agli occhi di molti, con la quale una donna può rimediare un rapporto sessuale (basta mostrarsi disponibile e si trova) o un fidanzato, visto che, per qualcuno, non deve fare lo sforzo di provarci perché ci proverà il prossimo. L'utenza che vuole enfatizzare questo privilegio, mette in dubbio la fobia della donna di turno appena scopre che ha una vita sessuale e/o è fidanzata secondo la falsa credenza che è condizione necessaria per essere fobica sociale l'astinenza sessuale e la singletudine cronica. Infine, secondo me, il numero di utenti che sostiene ciò non è limitato a pochi singoli... A riprova che il disagio del grosso dell'utenza è l'assenza di vita sessual-sentimentale per ragioni che vanno dalla semplice timidezza ed insicurezza limitata a quel contesto e priva di caratteri patologici alla fobia sociale grave. |
Re: Come mai che ai raduni.
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L'ideale sarebbe un raduno di un centinaio di persone in cui potersi perdere e dileguare ad ogni momento :mrgreen: |
Re: Come mai che ai raduni...
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Per anni è stato anche un mio problema, la relazione con l'altro sesso (e non si sa mai che non torni ad esserlo... :pensando: ). Il fatto è che ora, rispetto a qualche anno fa, sento più pressante il problema del lavoro e (ma in scala molto minore) quello dell'amicizia. Ma sì, va a periodi, ora tutto sommato è meglio di altri periodi, ci sono topic interessanti, però il limite rimane. Giro anche altri forum di psicologia, in uno c'è la sezione di fobia sociale e è poco frequentata ma mi pare in maniera abbastanza uguale da uomini e da donne. |
Re: Come mai che ai raduni...
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- sei pesante - cambia forum - non ti leggere i thread sul sesso, etc. vabbè cmq cose vecchie, passate, andiamo avanti. Le donne mi sembra che si iscrivono, però poi si perdono per strada, in parte è anche comprensibile. Sono comprensibili le ragioni di tutti, anche degli stessi uomini che si lamentano. Le ingiustizie nelle relazioni per i timidi sono tante.. è anche normale che uno ci stia male.. |
Re: Come mai che ai raduni...
Rage ma quindi uno che ha gravi problemi a relazionarsi con l'altro sesso cosa dovrebbe fare? Sembra che aprire topic su certi argomenti sia chissà quale colpa, se uno ci soffre cosa c'è di male?:nonso:
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Re: Come mai che ai raduni...
Non vedo perché una donna debba rimanere sul forum quando esso non risolve i suoi problemi e quando al di fuori la sua iposocialità viene comunque accettata di buon grado da gran parte delle altre persone, specie uomini. Poi ci sono le eccezioni, cioè l'utenza femminile
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