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Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
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Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
ok...mi sta passando la voglia :testata:
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Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
all'inizio sicuramente è utile e i miglioramenti ci sono...il problema nasce sul lungo periodo perchè si finisce per ridire sempre le stesse cose e sai già quello che ti consiglierà la terapeuta,cioè di non evitare,di sforzarsi ecc,,,,questo è il mio caso non so però se è scarsa la mia terapeuta
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Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
Come dico sempre io.....basta trovare le persone giuste, alcuni più che psicologi e psichiatri dovevano andare a raccogliere pomodori.
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Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
io ho capito una cosa diversa invece, nella psicoterapia cognitivo comportamentale, esiste una scaletta graduale di azioni da compiere non consigli da parte delo psicoterapeuta.
(dal minuto 4:30 in poi - Banana walking xd) |
Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
si devi esporti alle paure in modo graduale e con delle tecniche di rilassamento ecc... fin li ok....solo che la fobia sociale è un qualcosa di radicato che non passa in 6 mesi e la cognitivo oltre a queste tecniche non va molto a fondo..
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Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
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Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
si ma non è come l'analisi...cmq la cognitivo comp. è sicuramente utile,forse la migliore però poi non siamo tutti uguali e nemmeno i terpeuti
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Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
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Non è nemmeno esatto che non si scava nel passato e nelle dinamiche familiari, il problema è nato lí e non si scava a fondo, non si risolve un bel niente. |
Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
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Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
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Il cps non aveva risorse da dedicarmi, venivo considerato non grave, e quindi... Però non ho avuto esperienze felici neanche con l'unico a pagamento (ma non era tcc). Da quanto mi ha raccontato stregatta la tcc è veramente una cosa fenomenale se fatta seriamente, anche perché mi sembra di tutti gli orientamenti psicologici quello che più adotta criteri scientifici (di falsificabilità popperiana per intenderci), e quindi non "spara cose a caso", ma utilizza strumenti di comprovata efficacia statistica. Poi rimane sempre il fattore c(ulo), e ci si può beccare il terapista incompetente privato, o quello bravo pubblico, o quello non adatto a sé nonostante sia preparatissimo. Sul come si fa, ti devi far fare un'impegnativa dal medico di base, chiami il csm o cps della tua zona, paghi il ticket e vai. Parlane col tuo medico di base che di sicuro è più informato. |
Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
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Se dovessi mai tornare in terapia, cerca un cognitivo-comportamentale che fa anche schema terapy, ce ne son pochi ancora, ma se ce n'è una da me, sicuramente a Milano ce ne sono di piú. Per come stai tu, sarebbe utilissima e assolutamente funzionale. ;) |
Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
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E' una coda che si morde il cane. |
Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
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Guarda che i tempi si abbreviano parecchio con questo metodo, io in 3 mesi sto un pezzo avanti rispetto a prima, te con la testa che hai, in due settimane mi diventi un estrotamarrofigobullo ENOOOORME. :D:D:D |
Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
stregatta infatti sto avendo dei dubbi sulla mia attuale psic...da un po di tempo si limita a cercare di convincermi di fare le cose e stare tranquillo perchè dice che ormai so gestire le situazioni...come se ormai abbia sparato tutte le cartucce
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Secondo me andare da uno psicologo non ha senso perché che cosa ti può dire? Già so che mi direbbe le solite frasi fatte,devi fare questo o quello e cercare di farmi omologare a questa società del cazzo:iscrivermi in palestra,andare nei locali e scrivere nei social del cazzo. Gli psicologi non servono a nulla,sono solo delle persone che cercano di plagiarti e ti dicono le solite cose scontate che potrebbe dirti chiunque del tipo non aver paura,buttati,provaci,sii estroverso,anche non andandoci so già quello che mi direbbe. Sono soldi buttati e non si risolve nulla.
A questo punto è più conveniente andare da uno psichiatra perchè quello anziché ciarlare e dire cose standard almeno può agire concretamente per curare le malattie come ansia,depressione ed altro attraverso la somministrazione dei farmaci. Lo psichiatra può curarti dandoti i farmaci o almeno ti allevia i sintomi. Lo psichiatra è un medico lo psicologo è solo uno che vuole convincerti a parole,non è un medico,non può prescrivere farmaci. Se uno sta male non è lo psicologo che gli farà cambiare idea. Io non sono mai andato in nessuno dei due ma se dovessi andare da qualcuno andrei da uno psichiatra per farmi diagnosticare di che malattie mentali soffro eppoi farmi somministrare qualche farmaco. |
Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
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Forse lei pensa che stai più avanti di quel che stai in realtà, oppure ha ragione lei, ma tu hai paura e non ti rendi conto. Il dialogo è importante, sempre. :) Quote:
I farmaci tolgono il sintomo, non il disturbo, una volta che li sospendi torni come prima, se non peggio, se non integri con una terapia psicologica, in caso di disturbo della personalità. Se vuoi vivere tutta la vita sotto psicofarmaci, accomodati pure, ma sarai come privato di parti di te, messe in secondo piano dal farmaco, che da una parte da' e dall'altra toglie. |
Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
Fallito 91 i farmaci non guariscono al massimo ti alleviano i sintomi e ti danno un aiuto ma senza apporto psicologico non vai da nessuna parte...ti aiutano a guardare meglio la realtà e in modo più obiettivo cosa che manca ai fobici,poi certo ci sta che ti dicano anche cose ovvie tipo vincere le paure ecc..
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Re: Chi ha provato la terapia cognitivo comportamentale?
Se potessi andarci gratuitamente ci riandrei ma senza la speranza di chissà quali miglioramenti, giusto per parlare con qualcuno e per essere ascoltata.
Ne ho provati tanti di psicologi\ghe che saprei adesso come filtrare certi discorsi, che nel mio caso potrebbero essere controproducenti. L'unico aspetto negativo sarebbe che ad un certo punto finirebbe il percorso e tutto si chiuderebbe lì senza poter continuare la relazione. |
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