Originariamente inviata da dentromeashita (Messaggio 1674280)

no,ho infilato le dita nelle presa di corrente -__-'


Ma cosa intendete col vedere la luce?


Se si tratta di un orizzonte,una prospettiva di vita,...la "luce" ok,arriva nel momento in cui il mio capo cessa di esistere,...nel momento in cui mi libero di catene e sofferenze...nel momento in cui...mi sento libero...e la luce mi arriva attraverso la consapevolezza...ora so cosa devo fare....forse con l'alcool..tipo il momento di lucidità per l'alcolista..con i funghi vedevo altre luci....:interrogativo: o forse un colpo di fulmine...ma questa luce mi sembrano tutte illusioni,giochi di louce...
la luce alla fine del tunnel,quello di cui parlano i tossici....è solo una metafora...
...
non lo so comunque sia questa cosa ...a me non dura...neanche con le droghe o i farmaci....credo solo in un progeressivo lento stare meglio...a 20 mi sebrava di essere un essere di luce,un illuminato,..spenta quella luce...mi sono scoperto un essere umano disperatoe anche poco ingenuo...:pensando:

speigatemi sta luce..che è?

che si dovrebbe vedere? :interrogativo:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1674296)

Non so di preciso cosa si vedrebbe, credo nulla. Nel mio caso specifico io immagino sia una sensazione relativa all'esser ben incarnati nel proprio corpo e nel proprio mondo.
Non so gli altri ma io provo a monte e abbastanza spesso una sensazione di imprigionamento nella mia esistenza questa sensazione certe volte diventa più forte, altre diminuisce, però è sempre stata presente.
Aumenta quando certi sensi di costrizione e vincoli che mal sopporto si fanno sentire di più, diminuisce quando ho potere e sono libero da questi vincoli.

Io spesso il mondo ed anche le persone circostanti davvero li detesto. Nei momenti in cui non mi sento accettato e integrato aumenta questo senso di alienazione, nei momenti in cui faccio qualcosa volentieri questa sensazione di alienazione diminuisce e sento anche di avere più energie.

La luce credo che rappresenti una forma di benessere, un esser felici di essere al mondo. Non so quante persone riescano a provare queste cose pienamente, io non ci sono mai riuscito, però secondo me altri, per i più svariati motivi, costituzione fisica, educazione, contesto sociale favorevole, intelligenza e così via (quindi non semplifico la cosa in problemi di tipo x, perché i fattori possono essere diversi) riescono, altrimenti non farebbero né riuscirebbero a fare quel che fanno.

Non so dare dei consigli che funzionino a chi non riesce, perché non riesco neanche io, avvertire questo peso e questa fatica qua non credo sia presente in ogni situazione perché se fosse così molte persone non farebbero quel che fanno né si comporterebbero come si comportano effettivamente.

Originariamente inviata da NatoMorto (Messaggio 1674326)

la luce è la "normalità" intesa come "sentirsi nella propria pelle",lucido,non offuscato da pensieri negativi,senza "tutto ciò che produce la depressione"...nn è detto che chi abbia la depressione "non si senta nella proria pelle",forse dipende dalla forma...io sono sempre in trance,intorpidito,stanco...solo l'alcool e qualche droga in passato mi ha fatto risalire verso l'"up"...ma il sentirmi " a posto" è una sensazione che nn provo da almeno 30 anni...neanche 2 secondi...x farti capire

Originariamente inviata da dentromeashita (Messaggio 1674425)

lui l'ha vista...:ridacchiare:

https://www.youtube.com/watch?v=KllWZWyWxQM