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Re: La famiglia...
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Io ho espresso il mio pensiero, e comunque, non ho detto che l'amore è un sentimento sbagliato, anche dal mio personale punto di vista, ma che non ho nessun interesse verso questo sentimento. |
Re: La famiglia...
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Visto che ti riferisci alla mia domanda, chiariamo subito che io non sono andato contro nessuno, cerco solo di capire come la pensa il ragazzo, tutto quì; Ne tanto meno ho bisogno di ripetermi niente in quanto non ho ne famiglia ne relazione amorosa e soprattutto ho le idee molto chiare in testa :) Ma visto che Strange Man ha chiarito che è un suo punto di vista irremovibile cioè non riuscirebbe mai a legarsi in modo amoroso e duraturo con una donna niente da opporre alle sue affermazioni. |
Re: La famiglia...
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chiarissimo, magari crescendo cambierai idea ;) |
Re: La famiglia...
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Del resto, i miei pensieri sono in continua mutazione. Un proverbio armeno diceva: "Stupido è, chi non cambia mai pensiero". |
Re: La famiglia...
:bene:
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Re: La famiglia...
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Re: La famiglia...
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La famiglia due decidono di crearsela più per rispetto che per amore, intendo dire che, almeno secondo me, se due persone non solo si amano (questo sentimento dura un tot. secondo me), ma si rispettano e si apprezzano, allora invecchiare insieme o stare insieme sarà piacevole, perchè quando non avrai un'amante al tuo fianco, avrai una persona che apprezzi, ammiri, e di cui ti fidi, perchè ti ha dimostrato negli anni che se lo merita. La relazione amorosa è meno logica e più d'istinto, una persona può colpirti fisicamente o mentalmente, ma magari poi il viverci insieme te la fa odiare xd. Per la relazione ci deve essere la scintilla, per creare una famiglia la compatibilità e la scintilla. Una volta che uno ha creato un nucleo familiare, se questo è costruito bene, aggiunge qualcosa alla tua vita, ma non toglie niente, di conseguenza non ti risulta opprimente ma piacevole. Insomma secondo me dipende tutto dalla capacità di due persone di capire che l'altro è fatto per te, in un senso più ampio del solo amore. P.S. Non riesco a capire l'astio di alcuni che hanno scritto prima di me, Strange Man ha dato una sua opinione non diffuso un'ideologia...:nonso: |
Re: La famiglia...
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Chiariamo il fatto che io non attacco nessuno, e non credo che nessuno mi attacchi, si discute e ci si confronta sui temi della vita, per me è un piacere risponderti varykino. Guarda io parlo in base alle esperienze che ho fatto nella vita, non ho relazioni attualmente che mi fanno pensare ad una famiglia, ma non vuol dire che non ne ho avute e da quelle ho tratto le mie idee chiare. Certo che pur avendo le idee chiare in testa, non è detto che in base a nuove esperienze non cambi idea di nuovo, quindi non lo escludo certo. :) |
Re: La famiglia...
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Certo, ci possono essere relazioni amorose che non portano necessariamente alla creazione di una famiglia. Ci possono essere poi relazioni amorose che portano anche alla creazione di una famiglia. Il contrario però, non è possibile, fatti salvi i casi di matrimoni obbligati. Senza una relazione amorosa, non si può creare una famiglia. Io, non essendo in grado di provare "amore", non sono in grado di concepire il concetto di famiglia, e, osservandolo in maniera così distaccata, mi rendo conto di quanto questo concetto sia opprimente. Tutti quegli obblighi, quei doveri, quelle routine... Senza contare la possibilità di tradimenti, di interruzione dei rapporti, di divorzi, di affidamento dei bambini... Tutto schematico, tutto opprimente. Chiaramente, secondo la mia opinione. P.S. Comunque, io non ho percepito astio in nessuno degli interventi, tranne che in uno, il quale ha anche ricevuto degli apprezzamenti, dove mi è stato detto in poche parole che se non mi piace una cosa, allora non la devo fare e basta, senza poter esprimere il mio pensiero, perché altrimenti automaticamente sono io che voglio imporre il mio pensiero sugli altri, ad infastidirli... |
Re: La famiglia...
premetto che io trovo "confortevole" la famiglia, è uno dei pochi posti dove sto bene...ma capisco che non per tutti sia così e che il concetto di famiglia possa non piacere o andare stretto...
detto questo, vorrei dirti il mio concetto di famiglia: ho anche una visione di famiglia più grande, non solo quella tradizionale uomo-donna-figli ma nel caso in cui uno non voglia quel genere di famiglia allora il concetto include le persone a cui si vuole bene...la famiglia è chi corre quando hai bisogno, che c'è quando chiami e chi ti chiama quando è lei ad avere bisogno, che ride e piange e con te...non collego direttamente il concetto di famiglia ai legami di sangue. La famiglia è chi vuole il tuo bene e tu il loro...a mio parere |
Re: La famiglia...
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Il tuo è un concetto più ampio, per il quale non provo disgusto, bensì indifferenza, ma io sono uno pseudo-misantropo. Al momento, non mi sento parte di una famiglia come tu la intendi, né intendo farne parte, perché anche in quel caso ci sarebbero comunque degli obblighi sociali, certo, non paragonabili a quelli di una famiglia "tradizionale", ma comunque ci sarebbero. Nella mia vita non ho mai conosciuto persone di quel tipo, anzi, lo erano solo per alcuni aspetti, ad esempio, quando avevano bisogno di me. Per il resto, nessuno se ne è mai fregato di me, ma la colpa non è solo la loro, ma anche mia, che non sono in grado di instaurare rapporti non dico profondi, ma che vadano anche un minimo oltre la superficialità. |
Re: La famiglia...
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la cosa fondamentale credo che sia star bene con se stessi e se tu non senti la "mancanza" di questi rapporti sociali credo che sia sbagliato forzare per averne... :) |
Re: La famiglia...
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Comunque, io non parlo delle cose da fare insieme in allegria, ma proprio delle forzature che derivano dalle pressioni familiari. Gli inviti irrifiutabili, le feste alle quali devi andare sennò tizio si offende, i funerali dell'amico dello zio dell'amica della sorella, e giù di lì. Poi, chiaramente, se ad una persona piacciono queste cose, non le percepisce come forzature, a me non piacciono, e le percepisco come forzature. Ciò non significa che oggettivamente siano delle forzature, ma neanche che non lo siano. |
Re: La famiglia...
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Re: La famiglia...
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Tutti questi obblighi, in genere, in una famiglia tradizionale, ci sono eccome. Poi, ci sono delle persone d'eccezione, come ad esempio tu, che, a quanto ho capito, non pretendono nulla e non si offendono se il marito viene meno a quegli obblighi, ma di eccezioni si tratta. Quante volte una moglie non rivolge la parola al marito per un mese, reo di aver dimenticato il giorno dell'anniversario? Quante volte un marito si offende con la moglie, rea di non aver voluto andare alla festa coi colleghi? Sembrano cose da reality show, però accadono realmente, forse perché influenzati proprio dai reality show. Io, secondo la mia esperienza, ho realizzato che andare al funerale dello zio della zia non è un obbligo opzionale, ma è un obbligo e basta, altrimenti ci si offende, si litiga ecc. Certo, si tratta della mia esperienza, non è per forza una realtà oggettiva. Ma l'uomo basa le sue azioni sulle conoscenze acquisite dall'esperienza. Io, comunque, non accetto il concetto di famiglia in generale, a prescindere dagli obblighi, perché, come scritto in un post precedente, non sono in grado di provare interesse verso le relazioni amorose, e, a quanto ne so, senza amore non si può avere una famiglia, tranne nei casi di matrimoni obbligati. |
Re: La famiglia...
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Se non vuoi andare alla festa di un amico, magari si offende un po', ma il giorno dopo è tutto passato. Se non vuoi andare ad una festa con la moglie/marito, litighi tutto il giorno, e poi tieni il muso per un mese. Chiaramente, sono casi che non si verificano sempre. Specifico, come sempre, che non si tratta di realtà oggettive, ma di esperienze personali. |
Re: La famiglia...
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Per una persona fobica è già difficile trovare una persona, figuriamoci una persona che non sente il dovere degli obblighi sociali (saranno credo il 1-2% della popolazione). Ovvio che piuttosto che stare con uno/a che non vuole perdersi un matrimonio, battesimo, funerale, cena di gala, cena delle media, etc. è meglio una solitudine estrema e dolorosa! Ma considerando una persona media..normale..non ipersocial ma neanche eremita..è ovvio che i problemi si creano.. Esempi divertenti: 6 giorni a settimana di lavoro intenso e poi arriva la domenica.. al battesimo del cuginetto di 3° grado? ahahah ci vai da sola, se vuoi ti affitto un accompagnatore :D Cena con i tuoi ex-compagni delle medie la sera dopo 10 ore di lavoro? Mandagli un mio ologramma! Funerale del prozio calabrese morto a 127 anni (conosciuto anche come l'uomo più vecchio del mondo) mandagli una corona di fiori da parte mia e preghiamo per la sua anima :) |
Re: La famiglia...
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Re: La famiglia...
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Re: La famiglia...
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E comunque, spesso e volentieri, anche in questo tipo di famiglia vi sono degli obblighi, spesso anche peggiori rispetto a quelli descritti prima (ad esempio, l'obbligo di uscire vestita in un certo modo per la donna, e giù di lì). Questo tipo di famiglia è anche peggiore. Poi ci sono anche famiglie che stanno per conto loro, ma che sono comunque evolute culturalmente, ma rappresentano una rarità. La famiglia moderna ormai fa della socialità la sua base, forse per paura di dover restare a casa, di annoiarsi, di non provare poi così interesse verso il partner... |
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