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Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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Io non sono per escludere le persone, ma non capisco come mai c'è l'entrata "controllata", con tanto di attesa di giorni/settimane per l'attivazione, e poi ti trovi persone che non c'entrano nulla. Boh, togliessero la cosa dell'attivazione a 'sto punto. |
Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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Perché poi ci son uomini che, a differenza sua, sono molto al di sotto della media, brutti d'aspetto e che, anche se intelligenti e con doti e qualità, le donne non le attraggono. |
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cmq ne conosco molti che qui a Livorno frequentano palestre e di solito sono anche estro le due cose vanno d'accordo :D |
Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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non volevo rivelare grandi verità, con il mio intervento. solo ribadire l'ovvio. |
Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
Secondo me, tornando al tema della discussione, se si piace ad una persona per qualità non strettamente legate al sesso e ad un sentimento non amicale non è detto che si susciti lo stesso piacere in chiave sessual-sentimentale.
Ci sono qualità irrazionali e peculiari che servono nel sesso e nel sentimento: carisma, esteriorità, erotismo, ecc. Inoltre c'è un aspetto che nessuno considera: bisogna saper sedurre, flirtare, essere maliziosi http://img.liuk76.tk/static/smiley48.png, "borderline", bisogna essere dei venditori di sé stessi e, sopratutto, capire la psicologia ed i segnali di chi si ha davanti per piacere. Da un certo punto di vista bisogna avere doti innate sovrapponibili alla PNL. E' da illusi pensare che se amici/amiche ci vedono intelligente, carino, prestante, simpatico, ecc. allora il coito o il "ti amo" siano dietro l'angolo. Queste qualità non significato nulla se avulse da tutto il contesto irrazionale. Anche se si è in grado di flirtare, sedurre, prendere l'iniziativa, il tutto può non servire a nulla se non ci si sa adattare ad ogni donna che si ha di fronte. |
Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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Al massimo si risulta simpatici, di compagna IRL o in chat, ma non si entrerà mai o quasi nell'area "malizia".... |
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Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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In genere quelle che rientrano più nella sfera erotico-sessuale e che non hanno molto a che fare con concetti " meritocratici" quali l'intelligenza, bontà d'animo e simili ( ma volendo da questi possono derivare, anche se accade raramente,). Quote:
OT : a me Alberto Angela sembra fisicamente nella media oggettivamente. Ce ne vuole per dire che ha un gran fisico eh. Porta bene i suoi anni, quello sì, e probabilmente si mantiene almeno in forma. Sulla bellezza non mi esprimo essendo qualcosa di soggettivo, ma non mi sembra certo un fotomodello o vicino al canone che va per la maggiore. Sicuramente ha un'intelligenza sopra la media e delle qualità umane apprezzabili. Ma non mi sembra nulla di così eccezionale da non poter essere trovato nella vita di tutti i giorni. Andrebbe tenuto conto anche che ha avuto molte più possibilità per coltivare questi aspetti, e farne la sua vita, rispetto alla maggioranza della popolazione. Credo sia sostanzialmente il suo ruolo sociale e l'immagine che si è costruita/gli è stata affibbiata a renderlo affascinante, perchè esalta alla stragrande queste qualità e lo fa diventare un "personaggio", l'icona dell'intellettuale non sfigato praticamente. Quote:
scherzo eh, ma neanche troppo. Sembra strano dover pensare che una donna in realtà non scelga una persona, piuttosto che un'altra, semplicemente perchè le piace o le conviene ma in base a una specie di rituale di corteggiamento. |
Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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Non escludo però che nelle relazioni amicali, correttezza e scarsa forza concorrenziale possano essere, per taluni, dei valori positivi. Cioè apprezziamo di più i "buoni con noi" che non i "buoni con gli altri." |
Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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Nel senso che per quello che vedo la maggior parte delle donne può anche sentire una certa affinità per qualcuno, ma se costui non dimostra abbastanza chiaramente il suo interesse, loro non lo considerano come potenziale partner. Quote:
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Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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Devo ancora far notare che però queste tue considerazioni non valgono allo stesso modo a parti invertite: se un uomo considera una donna intelligente, carina, prestante, simpatica, ecc., spesso e volentieri un pensierino e anche più su di lei come potenziale partner ce lo fa eccome. E di conseguenza, siccome trovo una grossa fonte di squilibrio e disagio il dovermi adeguare, per poter risultare attraente, a determinate modalità comportamentali che io NON, ripeto NON, richiedo alla controparte, e siccome un rapporto per me va in vacca quando A si aspetta da B delle cose che invece B non si sognerebbe mai di chiedere ad A (né A di fare per B)... non mi resta che percorrere le vie minoritarie rispetto al mainstream. |
Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
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M.me Adelaide mi pare abbia colto il senso che intendevo dare all'affermazione. Contestavo, scherzosamente, proprio l'idea del " ci sa fare" intesa quasi come se l'uomo in questione avesse una specie di superpotere che provoca attrazione a prescindere dalla volontà della corteggiata. Credo conti molto di più l'avere determinate caratteristiche, che l'altra ritiene gradevoli o fondamentali, rispetto a un " ci sa fare" che mai si è capito cos'è realmente se non il fatto che la persona X riscuote consensi. Il mito del " saperci fare" mi sembra accostabile a quello del " vero uomo". Un trovare una sottospecie di parametro esterno super partes per cui lui viene scelto - ed io no. Risultare attraente per un gran numro di donne sicuramente non è un difetto inteso come dato in sè, direi un pregio volendo proprio connotarlo con un giudizio alla positivo/negativo ( anche se lo considerei in modo neutro personalmente). Altrettanto neutro è l'essere attratte da chi attrae molte altre donne, anche perchè si suppone abbia determinate caratteristiche ritenute come positive da molte di esse. |
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