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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
Lo sono ma in modo inconsapevole.
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
ho scritto un commento molto dettagliato sul problema del perfezionismo ma alla fine non l'ho inviato perchè non riuscivo ad ottimizzarlo
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
quella parola "perfetto" non mi piace più. Sto iniziando a fare quello che mi va e quello che riesco a fare e poi se non basta fancxxlo. Tanto alla fine, per tutta la vita ho cercato di fare sempre le cose benissimo ma l'ho presa sempre in quel posto e allora che vengano da sole
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
Dare il meglio di sé ed essere perfezionista sono due cose diverse, per mia esperienza trovo il perfezionismo tendenzialmente deleterio, credo sia sempre sintomo di un disagio interiore, lieve o serio.
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
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In effetti ti dico, il pensarti non aderente ai pensieri e al relativo ruolo che la tua storia ti ha attribuito, che il perfezionismo in noi scolari è frutto di una storia fatta di eventi reali in cui ci è venuto naturale identificarci (quindi anche io qui mi sento offeso, mi sembra che sminuisci la pervasività e la potenza psicologica/esistenziale delle esperienze) cosa significa? Che concezione hai dell'individuo oltre alla sua specifica identità (e quindi ai suoi pensieri e al suo ruolo) Cosa vuol dire emanciparsi da un conformismo con la propria identità? Quello che predichi non è un superamento che può avvenire attraverso un atto della volontà, serve come dire, una sintesi del concetto di se stessi diversa da quella della comune esperienza quotidiana di sé |
Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
Cioè, in pratica, tu stai dicendo di rivoltarsi al proprio pensiero, giacchè non so come sia possibile operare una separazione tra idee e pensiero, coscienza, IO, che è la sintesi di queste
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
Cazzo non riesco a spiegarmi. Io voglio dire che tu non sei fuori dalle tue idee, non sei libero da un conformismo con le tu idee, semplicemente la sintesi delle tue idee ti permette di concepirti così
Edit: Devo andare, se rispondi leggerò domani |
Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
Su alcune cose lo sono e lo vedo come un problema, in quanto finché non tutto è quasi perfetto non ci si muove.....e questo credo sia molto nocivo in quanto si aspetta troppo per fare qualcosa.......(io ne so qualcosa :testata:)
In alcuni campi (es. quello riguardo al nostro corpo) credo sia fortemente negativo..... |
Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
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Ops, quasi ;) |
Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
io non voglio essere perfetto, ma manco un buono a nulla.. la mia lotta è proprio quella di non rimanere un buono a nulla per tutta la vita, cosa molto ardua:testata:
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
come pure si diceva, ci vedo ricerca di approvazione e tentativo di soddisfacimento di istanze egoiche. Però appunto questo riduce in una condizione di dipendenza perenne, a meno che non ci si renda consapevoli del meccanismo.
L'ansia del controllo uccide la possibilità di farsi soprendere dalle cose, di sbagliare e di fregarsene. |
Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
Mi sembra qualcosa di molto stressante
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
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Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
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Per una persona veramente perfezionista qualsiasi risultato per buono che sia è un fallimento o al massimo solo qualcosa di già fatto che non ha più alcun valore perché già è immerso in un'altra meta utopica da raggiungere, nemmeno il perfezionista sa quale sia spesso, quindi il fallimento è quasi sempre assicurato ergo dopo un po' ci si comincia a chiedere se valga persino la pena di iniziare a fare qualsiasi cosa. Negli anni devo dire che mi sembra di essere migliorata un pochino, quello che forse mi salva è una scarsa tendenza a fare paragoni con risultati altrui, non che qualche volta non possa capitarmi, per mia fortuna non ci tendo almeno non mi sembra. Credo che per me sia stato molto importante riuscire non so come ad assolvermi, cosa degli ultimi anni e certamente legata a processi inconsci, razionalmente ci ho provato accadendomi per anni ma risultati zero, bah forse sono così depressa da fo++-rmene oppure tutti questi anni di terapia a qualcosa servono!! :mrgreen: Concordo con _Diana_ nel mio caso certamente vi è un serio problema di necessità di controllo ed mostruoso vuoto affettivo che mi porto dietro dalla primissima infanzia, con queste due problematiche mi sembra invece di non aver fatto passi avanti anzi ora il vuoto sono io. |
Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
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Non saprei neanche se è un vero e proprio perfezionismo (non è perfetto insomma :mrgreen:), cioè qualcosa che nasce con lo scopo di raggiungere una perfezione, ma qualcosa che prende forma, appunto, in risposta a delle paure, come abitudine rassicurante (qui entra in gioco il disturbo ossessivo compulsivo). Comunque osservando il comportamento perfezionistico, si nota come esso è costituito da un concentrarsi eccessivo su determinato/i aspetti. Il perfezionismo non è mai assoluto, non potrebbe esserlo, sarebbe un controsenso. Se per esempio uno è perfezionista in cucina, doserà al mg ogni ingrediente, calcolerà al secondo ogni tempo, ecc. ma non porrà attenzione, ad esempio, alla finestra spalancata che gli farà beccare un accidente (a meno che non sia molto attento anche a queste cose, ma in ogni caso il suo livello di attenzione sarà sottratto ad altro, dove invece risulterà carente). E' una mancanza di equilibrio, un non saper bilanciarsi tranquillamente tra le varie necessità. Per un motivo o un altro, si è finiti per dare eccessiva importanza e sviluppare un'elevata capacità di vedere minime variazioni, sfumature, in uno o più ambiti e si fa dipendere tutto da quello. Non è detto che il perfezionismo sia sempre negativo (per esempio quello dell'artista verso la sua opera può essere positivo) ma spesso diventa patologico quando diventa fine a se stesso. Cioè il sentire di dover andare sempre oltre quando ci si potrebbe fermare, andando a incidere negativamente su altre questioni o a rendere le cose meno naturali e apprezzabili di quello che invece erano. |
Re: Cosa ne pensate del perfezionismo?
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