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Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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Più in generale, il profilo iniziale è quello di tutta l'utenza con "problemi" del forum. Quote:
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L'importante è non porre la numerosità dei partner come condizione necessaria della discussione. Riguardo alla numerosità dei partner, posso portare una metafora di una ex fobica che ha avuto molti partner. Mettiamola in questi termini: lei frequentava ambienti sociali, forzandosi ed autosomministrandosi l'ansiolitico prima di uscire, tesa come una corda di violino. Cosa succedeva? Che si sforzava di essere disinvolta e parlava con la persona di turno per la quale poteva nutrire un interesse. Quando l'interesse era ricambiato, la persona fobica si buttava in preda all'ansia nella situazione e si lasciava trascinare dagli eventi. Per capirci: come l'idrofobico si butta di colpo in acqua e come andrà, andrà... Come chi è terrorizzato da un lancio col paracadute viene buttato all'improvviso giù dall'istruttore. Poi, per sua esplicita ammissione, c'era anche una componente di velato autolesionismo e di speranza d'emancipazione: con ogni partner nuovo vedeva, da un lato, una situazione di "danno" da provare e dall'altro la speranza che fosse la persona a traghettarla fuori dalla fs. Infatti, gran parte delle situazioni relazionali non superavano qualche settimana. |
Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
Cerco di tirar fuori i miei lati migliori, poi quel che verrà verrà :nonso: Alle prese in giro in generale ci sono abituato, direi...una in meno o una in più non fa differenza :/
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Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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Se i casi invece sono 50-60 mi vengono i dubbi..perchè allora vuol dire, come nell'esempo che riporti , ch ela situazione sociale non era così disastrata, m aera tutto sommato normale o addiritutra vivace.... Poi il resto dell esempio può essere utile, può far luce su alcune dinamiche, magari c'è chi si chiude a riccio e chi si butta ad occhi chiusi, molte qua dicono di seguire la prima soluzione, poi magari invece seguono la seconda, perchè altrimenti ogni nuova eventuale persona ch eti interessa dovresti stare bloccata mesi e mesi a farti scrupoli, paure, pippe mentali ecc ecc,prima ancora di rispondere all'approccio....invece vedo che sta fase c'è chi la salta o gli dura max 5 minuti.....in genere molti/e si definiscono persone iper sensibili, delicati, che hanno bisogno di trovare persone delle quali fidarsi ciecamente per aprirsi man mano, invece qua pare che il percorso sia mi piaci bum andiamo....si fidano molto spesso evidentemente... Lo stesso per gli uomini, anzi pure peggio visto che in genere debbono fare loro il primo passo... Come fanno uomini fobici normali fisicamente e non miliardari, ad avere una vita sociale che permetta loro di conoscere centinaia di ragazze? Come fanno a trovare il coraggio di approcciare decine e decine di donne? COme fanno a ottenere nella maggior parte dei casi riscontri positivi, anche in poco tempo, mentre il fobico in genere ha bisogno di tempo per stabilire una certa confidenza con una donna, e genralmente in questo lasso di tempo arriva l'estroversone di turno a portarla via? |
Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
:pensando: :pensando: :pensando:
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Non sto condannando nessuno , oppure dal momento che sono un po sfigato devo farmi andare bene chiunque pena il giudicare senza conoscere? Non mi piacciono alcune cose , anche se ormai passate , sull'onta dell'entusiasmo del momento potrei accettarle , ma finirei per starci male. Poi se mi considerate un perdente , senza diritto di scelta , ditelo subito e la chiudiamo qua. |
Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
si stanno confondendo due piani secondo me :
uno è la sociofobia in senso stretto quindi non necessariamente a livello sessuale e l'altro è l'approccio sentimentale che spesso in un fobico i due aspetti coincidono , ma non sempre , ho fatto fatica ad accettare che la tipa che ha facilità di relazioni abbia allo stesso tempo problemi di fobia sociale ma alla fine ho capito che era vero e io sottovalutavo il problema, questo vale anche per i maschi ovviamente anzi credo che in questo secondo caso è più difficile accettare che siano socio-fobici soggetti con tante avventure , data la natura dei ruoli nella ns. società insomma se si è maschio e timido è abbastanza difficile che le donne facciano il primo passo ... Per rispondere ad altri , certo che il confronto mi spaventa credo sia una delle cause della insicurezza maschile che hanno provato un po' tutti nella età dell'adolescenza , per qualcuno quell'età non finisce mai :mrgreen: mentre delle esperienze passate delle ragazze non mi è mai importato un granché |
Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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Inoltre, per usare anch'io una metafora, se "X" ha l'aracnofobia può con enormi sforzi riuscire a toccare un ragno, ma sarà difficile che tenga a casa un terrario con una notevole collezione di ragni :rolleyes: Quote:
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Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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Qua ormai si pensa che un fobico doc è quello che ha paura di approcciare ed ha poche/nessuna esperienza. Chi è fuori da questi due parametri, non è fobico:mrgreen: Io con le ragazze ho pochi problemi. Se una mi piace cerco di farlo capire. Accetto appuntamenti. Cerco di mostrarmi sicura. Fa nulla se poi l'ansia anticipatoria a volte è così forte che ho le palpitazioni e mi si appanna la vista e penso di svenire ( questo da ore prima l'incontro ). Ho dalla mia che son brava a fingere una naturalezza che in realtà non ho. In altre situazioni sociali invece non ci riesco. Non parlo se ci sono gruppi di persone o sono sempre sulla difensiva pronta a difendermi. A lavoro è un casino, anche li spesso mutismo selettivo e spesso non riesco a comportarmi come la forma richiederebbe sembrando spesso una ritardata che fa discorsi senza alcun senso. Ho problemi anche con la mia famiglia, son timidissima ed ho blocchi anche con loro. Preferisco pensino che di loro non mi importi nulla e non che intuiscano che non so umanamente come rapportarmi con loro e che non riesco ad articolare discorsi naturalmente. Però, rimorchio, quindi sono una normalona. |
Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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quindi e' normale che l' altro creda che non mi interessa o che me la tiro e si disintetessi a sua volta. anche xke' se non gli do' modo di conoscermi approfonditamente non puo' vedere le mie qualita'..senza falsa modestia quando mi si conosce bene sono una bella persona ( dentro) solo coperta da una corazza di protezione che ho involontariamente..x paura .. ansia, vale anche x le amicizie x questo non riesco a farmi nuove amiche..se non e' f.s. questa.. In pratica i miei pregi escono quando ho mooolta confidenza. Cmq al contrario di equilibrium anni fa non ero fobica ma solo molto insicura e ho avuto qualche storia e conosciuto il mio attuale partner. Avevo perfino approciato ricevendo un rifiuto...chissa' magari questo ha contribuito alla f.s.:pensando: |
Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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Poi ce anche da aggiungere se non crei qualche minima relazione sociale non hai nemmeno l'occasione di conoscere ragazzi ( dato che non sono cosi bella da essere approcciata per strada ) Il contesto culturale poi dove ho vissuto e decisamente piu diverso ma questo vale in tutti i contesti in cui ho abitato. Quando leggo di ragazze che hanno avuto molte relazioni penso due cose : sono delle belle(anche solo carine) ragazze(quindi ce sempre qualche uomo supermotivato nel provarci e loro sanno in fondo un pochino piaceranno) 2- la loro fobia e meno pesante della mia |
Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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In caso contrario si trattava di un dannato impostore, di un solo-un-po'-timido, una persona dalla vita completamente in discesa... :mrgreen: Per il resto valuterei anche quanto ci si mette in gioco nelle relazioni: se si rimane ad un livello di conoscenza tutto sommato superficiale, mantenendo un livello di coinvolgimento scarso, ogni sorta di rapporto interpersonale può fare molta meno paura, quindi anche persone con rilevanti difficoltà emotive possono dire la loro in questo ambito. |
Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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E non lo dico in senso ironico, potrebbe essere utile davvero, vedere comportamenti , strategia, soluzioni adottate per riuscire nonostante enormi fobie dichiarate a livello sociale, quindi come dice la parola stessa, che dovrebbero manifestarsi in primis nel campo di amicizie, relazioni ecc ecc... |
Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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E comunque mi pare che stiamo tornando sul solito discorso che qui su FS si parla di "sociofobia" per definire una spettro amplissimo di problematiche... ma questo dovrebbe essere risaputo. |
Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
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