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Re: università in solitaria
Dopo quasi quattro mesi, aggiorniamo un po' questo topic.
Oggi ho concluso la lunga stagione estiva degli esami. Buoni risultati dal punto di vista del rendimento, e soprattutto, discreti risultati dal punto di vista sociale :) Durante questi ultimi mesi ho studiato sempre da solo, ma durante gli esami ho avuto modo di socializzare. Ho socializzato molto di più durante quelle tre mezze giornate che sono stato all'università in estate per sostenere esami, piuttosto che durante quei tre mesi interi seguendo corsi, in primavera. Ho come l'impressione che si socializzi più facilmente in sede d'esame, che a lezione. Diversi persone mi hanno rivolto spontaneamente la parola (cosa che, come già detto, capitava rarissimamente durante i corsi), e io stesso mi sono fatto coraggio e ho parlato ad altri. Chissà, forse sarà stato l'effetto del mal comune mezzo gaudio :mrgreen: A fine mese riprenderanno i corsi. Devo dire che comincerò il nuovo anno accademico con un pizzico d'ottismo, e con il cuore un po' più leggero. Credo che quest'anno riuscirò almeno a salutare qualcuno in aula, il primo giorno di lezione. |
Re: università in solitaria
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Re: università in solitaria
Ah sì, infatti penso che queste amicizie abbozzate adesso, in futuro diventeranno tutt'al più rapporti "professionali". Dubito diventeranno qualcosa di più. Del resto, sono pendolare.
Ma va be, mi sta bene così. Mi basta riuscire a spiaccicare qualche parola, ogni tanto, perchè le giornate intere all'università passate in totale silenzio e solitudine sono uno stillicidio. |
Re: università in solitaria
Che bello leggere dei progressi! Sono d'accordo sul fatto che in sede d'esame si riesca a socializzare di più, è capitata esattamente la stessa identica cosa anche a me... poi invece in aula era tutto più o meno come prima, va beh. Io però ormai ho definitivamente lasciato.
Buona fortuna per il nuovo anno. :mrgreen: |
Re: università in solitaria
Guarda, io dove vivo praticamente non ho quasi nessun amico, e quei pochi che ho li vedo ogni 2-3 giorni
All'università invece il primo giorno mi sono seduto vicino ad un tipo e mi sono presentato, da lì ci siamo conosciuti ed in seguito ho conosciuto vari amici anche grazie a lui, fatto sta che praticamente dopo poco avevo più amici all'uni che a casa. Fatti coraggio, spero questo video possa aiutarti |
Re: università in solitaria
Io da sociofobica posso dirti che non ho fatto amicizie in Università. Ho frequentato una facoltà scientifica quindi i corsi erano un po' gli stessi per tutti quindi il modo di conoscersi e fare amicizia esisteva eccome. Il fatto è che il problema è mio e non è l'ambiente o le persone diverse che possono migliorarmi la situazione. Quello che posso dirti è che il vero vantaggio, soprattutto per chi è vittima di bullismo, è che in uni ti lasciano in pace e nessuno ti guarda strano o prende in giro. E comunque se succedesse potresti dare l'esame da non frequentante.
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Re: università in solitaria
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Del resto, già da tempo si sono creati e consolidati i gruppetti, quindi immagino che a nessuno importi di allacciare un contatto con un lupo solitario, quale io ormai sono. Avrei dovuto farmi coraggio e attaccare bottone già al primo giorno, approfittando del (per me) vantaggio dello spaesamento generale. Ma non lo feci, perchè pensai con tante persone e tanto tempo davanti, prima o poi qualcuno vorrà o dovrà pur fare la mia conoscenza. Ma niente, oh, totale indifferenza. E meno male che si parla dell'università come uno dei luoghi dove è più facile socializzare. A quanto pare è destino che il giorno della mia tesi, a fare il "tifo" per me ci saranno solo i miei genitori, e quei due amici extrauniversitari che ho. A questo punto spero solo che arrivi il prima possibile, quel giorno. |
Re: università in solitaria
Io ho avuto la fortuna di stringere qualche buon rapporto con alcuni colleghi ... purtroppo passati i 3 anni, tra chi si è laureato, chi si è ritirato, chi trasferito, ci siamo persi e mi ritrovo anch' io a girovagare da solo (quando vado ovviamente, non sempre)
Ho "conosciuto" (nel senso che c'ho interagito poco) anche io dei colleghi nuovi della mia città ad alcuni esami, ma non è scattato (ma non so se non potrà succedere) quel feeling scattato con i colleghi immatricolati nel mio stesso anno... certo ero un pò lo zimbello del gruppo ma stavo cmq bene mentalmente perchè sono riuscito ad aprirmi come non accadeva da molto tempo (e questo anche grazie a loro). Ogni tanto ci si sente ancora... ma essendo distanti è difficile vedersi |
Re: università in solitaria
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Se fai ad esempio un giro sulle pagine universitarie "spotted" tutti socializzano con tutti, presumo che nella realtà non dovrebbe essere diverso :/ |
Re: università in solitaria
Presente caro mio, e a quanto pare siamo in tanti sulla stessa barca. In 5 anni universitari, ho stretto qualche legame solo nel primo anno, con quelle persone che ormai ora non so dove siano. Col tempo, diventando fuori corso, ho cominciato a frequentare lezioni con persone 1 o 2 anni più piccole, che avevano cerchie di amicizie consolidate e non mi sono mai fatto avanti. 4 anni e mezzo di totale isolamento potremmo dire, quindi sono l'ultimo che possa darti consigli.
L'unica cosa che posso dirti è di provare a non sederti troppo isolato, e magari provare a chiedere qualche informazione a qualcuno, anche con una scusa, specialmente se a lezione siete in pochi, in un'aula ristretta, a volte capita. |
Per me creare rapporti al università sta tutto nel primo step, dal momento che conosci uno che conosce altre persone te le presenta poi a loro volte quelli ti presentano altri, tutto ovviamente con del tempo. Io ora conosco una trentina di persone al uni e tutto è partito da uno.
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Re: università in solitaria
Non faccio l'università ma ci scommetto che non avrei stretto amicizie. Ci vuole culo a trovare qualcuno affine a me, alle superiori per esempio non ce n'era nemmeno uno.
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