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Re: Una cura un po strana: la Preghiera
Penso che le litanie e i rosari abbiano un certo effetto"mantra"...ripetere ossessivamente le stesse parole è come ripetere tante volte "coca cola".E questo porta a concentrarsi su una roba a caso anziché sui propri pensieri merdosi ansiogeni(lo lessi nel libro di Giacobbe, come smettere di farsi seghe mentali bla bla).
Però io preferisco ripetere Coca-Cola invece di prega per noi. |
Re: Una cura un po strana: la Preghiera
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Re: Una cura un po strana: la Preghiera
Per me leggere una preghiera dev'essere come leggere una poesia, se quindi vi fa sentire in pace con voi stessi sono contento lo facciate... personalmente preferisco poesie che puntano su altri argomenti oltre alla santità, l'espiazione, la sottomissione a qualcosa che non esiste ecc.; poi ovviamente se per voi esiste amen, d'altronde la preghiera ha senso se indirizzata a qualcuno no?
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Re: Una cura un po strana: la Preghiera
Per me la preghiera è un profondo dialogo personale con Dio, che difficilmente comprende testi a memoria o scritti. E poi non lo vedo tanto come un palliativo per 'problemi' fisico-mentali, ma piuttosto una cura interiore/spirituale.
Leggere alcuni testi mi fa però molto piacere, senza distinzione di religione, a volte ti aiutano a trovare delle risposte. |
Re: Una cura un po strana: la Preghiera
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Re: Una cura un po strana: la Preghiera
Ho provato ad essere credente per un periodo, ma le cose continuavano ad andare male, e finì che pregare mi faceva aumentare lo stress piuttosto che farmelo passare.
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Re: Una cura un po strana: la Preghiera
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Recuperare l'umiltà a me nello specifico non serve. Riconosco i miei errori prima ancora di compierli :mrgreen: Inoltre, più ci rifletto meno cose positive trovo nella preghiera cattolica. Apprezzo la tua distinzione tra umiltà e autolesionismo, però non la ritrovo nel culto cattolico che, per l'impressione che ne ho avuta io, è un continuo chiedere perdono, sminuire la natura umana, ammettere proprie colpe, insultare la dimensione materiale della vita. Questo è quello che io percepisco dall'esterno (come tutti gli italiani, credente o meno ho partecipato a tantissime messe nella mia vita). Recentemente ho partecipato a una messa con mia madre, non credente come me, e lei addirittura si offese nel sentire la predica del sacerdote, perché era tutto un rivangare su quei discorsi triti e ritriti su quanto noi siamo avidi ed egoisti. Insomma, spero con queste parole di non aver offeso la religiosità di nessuno, però è chiaro che nella preghiera, soprattutto in quella cattolica, non riesco a trovare spunti di miglioramento. Ormai concludo che, banalmente, non fa per me. Non escludo che a qualcuno possa dare aiuto. Allo stesso tempo però credo che non lo consiglierei a una persona che è indecisa sul punto. Condivido comunque il tuo consiglio di non continuare l'off topic :bene: |
Re: Una cura un po strana: la Preghiera
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Re: Una cura un po strana: la Preghiera
Comunque devo dire che la preghiera in generale, se escludiamo quegli eccessi di autolesionismo che prima stigmatizzavo, può avere una sua utilità.
Non aiuta specificamente contro la fobia sociale o problematiche simili, però non escludo che possa avere un effetto benefico per trovare serenità, tenere a freno l'ansia, arricchire la propria spiritualità, vivere esperienze intense. Vi dirò che io, pur non pregando e non essendo religioso, amo entrare nelle chiese e starmene seduto in silenzio, credo che le chiese siano un luogo rasserenante e quasi magico. |
Re: Una cura un po strana: la Preghiera
Ultimamente ho risolto (ripeto R.I.S.O.L.T.O) i miei problemi di ansia con il rosario.
Dico subito che non (NON) sono credente: avevo cominciato con esercizi di respirazione e mantra, poi ho letto che il rosario sfrutta lo stesso meccanismo di ipnosi e controllo della respirazione. Ho pensato che essendo comunque cattolico, di cultura se non di fede, non avevo motivo di andare a cercare altre cose. Io recito le sequenze in latino, senza curarmi di "meditare" i "misteri", come fanno i credenti. Ho visto che una corona dura circa un quarto d'ora, e la recito almeno due volte al giorno. L'effetto mi ha sorpreso e la pratica sta diventando una abitudine (stavo per dire dipendenza), visto che indubbiamente mi produce benessere. La mia vita diciamo spirituale non è cambiata, non mi sono affatto convertito. Se devo aspettare o se ho dei momenti vuoti (situazioni che prima erano molto ansiogene), tiro fuori di tasca la corona e la recito a mezza voce, senza curarmi di controllare i pensieri. In pratica non prego, ma recito; e da quando lo faccio mi sento molto meglio. Se questo è quello che succede ad un ateo, penso che un credente ne abbia benefici ancora maggiori; e non mi stupisce a questo punto come tutti i religiosi che seguono questa pratica la elogino senza riserve. |
Re: Una cura un po strana: la Preghiera
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Ringrazio l'autore del post.... è incredibile come sia da sempre la mia Santa del cuore assieme a San Francesco, ma questa devozione e questa cosa non la conoscevo (mi limitavo a quella delle rose)... maledetta abulia/depressione che mi tiene lontana dall'informarmi! Che dire.. appena il mio cuore me lo consentirà, mi ci dedicherò di sicuro! Posso solo dire una cosa.... non dubitate mai del potere della preghiera.. io non riesco più a pregare, e "casualmente" sono sempre più infelice... ma la gioia "senza motivo" che ti viene mentre stai pregando.. me la ricordo! Come si può spiegare, se non con il fatto che viene da Dio?? |
Re: Una cura un po strana: la Preghiera
Mi sembra tipo un autosuggestione indotta:pensando:
Bho Non dico che nn possa funzionare, anzi penso che piu si è inconsapevoli piu possa funzionare come metodo.:pensando: |
Re: Una cura un po strana: la Preghiera
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Re: Una cura un po strana: la Preghiera
ne butto lì qualcun altra...
Preghiera a san Michele Arcangelo Sancte Michaël Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute in infernum detrude. Preghiera Sufi Dio, non consentire che sia io il carnefice che sgozza gli agnelli, nè un agnello nelle mani dei carnefici. Aiutami a dire sempre la verità anche in presenza dei forti, e a non dire giammai bugie per guadagnare gli applausi dei deboli. Mio Dio, se tu decidessi di darmi la fortuna, non togliermi mai la pace e la felicità; se tu decidessi di darmi la forza, non togliermi mai il discernimento; se mi sarà dato di prosperare, non permettere mai che io perda la modestia. Che il mio orgoglio sia solo la dignità di essere tuo figlio. Aiutami ad apprezzare il lato buono di ogni cosa, per non vedere il tradimento dei miei avversari, e per non giudicarli con severità e senza amore. Fa’ che io non resti colpito dall’illusione della gloria quando vivrò nel successo, nè che io mi disprezzi quando proverò l’insuccesso. Ricordami che l’esperienza di una sconfitta nelle tue mani può trasformarsi in un successo maggiore. O Dio ! Fammi sentire che il perdono è il maggior indice di forza, e che la vendetta è soltanto una prova di debolezza. Se mi toglierai la fortuna, lasciami la speranza. Se mi mancherà la salute,confortami con la grazia della fede. E quando l’ingratitudine dovesse ferirmi, fa’ che l’incomprensione dei miei fratelli crei nella mia anima la forza della scusa e del perdono. E finalmente, Signore, se io dovessi dimenticarTi, ti prego lo stesso, Signore, non dimenticarti mai di me! Salmo 13 Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? Fino a quando nell'anima mia proverò affanni, tristezza nel cuore ogni momento? Fino a quando su di me trionferà il nemico? Guarda, rispondimi, Signore mio Dio, conserva la luce ai miei occhi, perché non mi sorprenda il sonno della morte, perché il mio nemico non dica: "L'ho vinto!" e non esultino i miei avversari quando vacillo. Nella tua misericordia ho confidato. Gioisca il mio cuore nella tua salvezza e canti al Signore, che mi ha beneficato. |
Re: Una cura un po strana: la Preghiera
Indipendentemente dalla mia posizione su religione e preghiera, non capisco perchè tanta mancanza di rispetto nei confronti di chi ha fede.
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Re: Una cura un po strana: la Preghiera
in omnia pericula tasta testicula
(sai mai) |
Re: Una cura un po strana: la Preghiera
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Re: Una cura un po strana: la Preghiera
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Mai fare di tutta l'erba un fascio, meglio limitare la questione al credente in questione / all'ateo in questione, non trovi? |
Re: Una cura un po strana: la Preghiera
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