![]() |
Re: Quello che fanno "tutti"
Quote:
|
Re: Quello che fanno "tutti"
Quote:
me lo son sempre chiesto perchè io ad esempio non potrei mai arrivare a quel punto, mi sembrerebbe di essere trattato da "inferiore" il trucco è usare argomentazioni incontrovertibili per evitare, senza mostrare insicurezze o ripensamenti, altrimenti si diventa succubi dei vari maestri di vita sparsi per il mondo estro quello che fanno tutti in realtà non esiste in quanto tutti non fanno tutto (giuro che ha un senso questa frase) uno va al pub il sabato ma non va al corso di ballo quell'altro va al corso di ballo ma non va in vacanza a furoeggiare con le coppie amiche quell'altro ha mille ragazze ma non va a giocare a calcetto tutto non si può fare, la facciamo anche più grossa di quello che è, perchè la nostra più grande fobia (e parlo a nome di tutti) è quella di sembrare "strani" "diversi" "out" (il termine out non va più dal 1992 lo so -_-) questo deriva dalle varie insicurezze che ci portiamo dietro la schiena, come fossero una scimmia attaccata tipo zainetto (io ce l'avevo veramente uno zainetto così, mezzo peluche di scimmia, c'è stato un momento in cui erano di moda) |
Re: Quello che fanno "tutti"
Irritato e arrabbiato
|
Re: Quello che fanno "tutti"
Quote:
Quando hai di fronte persone che non accettano argomentazioni sensate che si può fare? Io ormai ignoro o tronco questo genere di discorsi. Più di questo non posso fare. |
Re: Quello che fanno "tutti"
Ho risposto altro, perchè a volte capita che qualcuno dica che quella è una cosa che sicuramente fanno tutti, che sicuramente un ragazzo fà, che sicuramente...
Ma che cavolo ne sanno loro che è sicuro? A volte sento che io sono dalla parte della ragione, perchè non faccio alcune cose che migliaia di persone fanno, non mi sento ne emarginato ne asociale... Ultima situazione analoga è stata in un confronto in cui mi è stato detto come frase "retorica" "sicuramente hai whatsapp..." Al momeno ho pensato:" cosa stà dicendo questa?" che ne sà cosa ho o non ho? Col senno di poi mi stà bene non fare cose che fanno un sacco di altre persone. Prima invece mi capitava spesso di sentirmi triste. Se una cosa non mi và di farla, non la faccio punto. Non stò a domandarmi il perchè...quando mi andrà, se mi andrà, la farò |
Re: Quello che fanno "tutti"
Quote:
Concordo. :bene: |
Re: Quello che fanno "tutti"
Quote:
E non esistono neanche "i tutti",e "gli altri". |
Re: Quello che fanno "tutti"
Quote:
|
Re: Quello che fanno "tutti"
Ho votato altro: triste e arrabbiato.
|
Re: Quello che fanno "tutti"
all'inizio magari male ma dopo realizzo "ma io non conto, son fobico" :mrgreen:
|
Re: Quello che fanno "tutti"
Che fino a che è una cosa che non mi interessa di fare, non mi tocca neanche.
Se è una cosa che invece mi sarebbe piaciuto, tipo una a caso, saper socializzare...mi sento un po handicappato Oppure riuscire ad essere spontaneo per dirne un altra. |
Re: Quello che fanno "tutti"
Se è una cosa che per me è bella, allora mi sento arrabbiato e triste. Ma se è una cosa di cui non me ne frega niente allora mi è indifferente. Per dire, una mia cugina ha trovato lavoro di recente ad un negozio cinese di elettrodomestici, lavora la mattina e il pomeriggio e viene pagata poco: ecco, questa è una di quelle cose che non invidio neanche lontanamente.
|
Re: Quello che fanno "tutti"
Un sentimento tra il triste e l'arrabbiato. O entrambi.
Arrabbiato ovviamente con me stesso... se non riesco a fare qualcosa che vorrei fare e che fanno tutti, la responsabilità è mia. Non cerco mai scuse o colpevoli esterni. Chiaramente, se si tratta di una cosa di cui non mi importa nulla, nessun problema, indifferenza totale. |
Re: Quello che fanno "tutti"
mi sento sia triste che arrabbiato...
|
Re: Quello che fanno "tutti"
Sul momento mi sento a disagio. Mi assale l'ansia e temo che i miei silenzi vengano interpretati per ciò che significano.
Ma se rifletto su ciò che fanno "tutti" e il modo in cui lo fanno... so che non mi riguarda. E allora, provo un senso di sollievo. |
Re: Quello che fanno "tutti"
Nel momento mi sento triste e rassegnato,con un grandissimo vuoto dentro di me.
|
Re: Quello che fanno "tutti"
Indifferente.
Non mi è mai interessato essere uguale agli altri, fare qualcosa perchè lo fanno tutti. Mi sento male e mi deprimo solo per il motivo che io non riesco a fare qualcosa che vorrei fare. Ecco, quello sì, ma non perchè gli altri lo fanno come nulla fosse. Mi piacerebbe tuttavia trovare qualcuno simile a me per coraggio su alcune cose. Su quelle cose che "non fanno tutti" per poterle fare insieme. Quelle cose che "non si fanno perchè non sta bene o perchè non si deve o perchè non è giusto o...". |
Re: Quello che fanno "tutti"
Quote:
se parliamo di un'attività come uscire la sera, provo indifferenza. se parliamo di un'attività come sentirsi liberi di camminare per strada senza paranoie, provo rabbia. |
Re: Quello che fanno "tutti"
Mi deprimo e mi incazzo contemporaneamente; ovviamente mi incazzo con me stesso e non con quelli che ci riescono perché non è colpa loro.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 00:28. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.