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Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
Io ho 25 anni e sono già quasi completamente pelato ,specialmente davanti, per ora me la cavo con i riporti ma la situazione è drammatica spero solo di riuscire un giorno a trovare il coraggio di rasarmi a 0 una volta per tutte e sperare di non essere ridicolo… :(
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Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
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Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
Se l'identità di una persona dipende dalla presenza dei capelli, allora la calvizie sarà inaccettabile.
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Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
Calvizia? Magari precoce? Quello non è niente, poi con gli anni ti abitui. Si è uno shock inizialmente ma poi crescendo non ci fai più caso, devi solo rifarti l'immagine allo specchio. Le battutine? Mah, fastidiose all'inizio, anche irritanti, poi capisci che se ti fai vedere che non te la prendi ti lasciano stare.
Si è un duro colpo all'inizio per uno gia insicuro, ma se cmq noti non è cosa rara, ci sono milioni di persone con lo stesso problema che nonostante questo, riescono ad essere e sembrare persone sicure di se e ad avere relazioni con altre persone ...e donne! E' un tipo di aspetto fisico accettato dalla società e costume. Non è "anormale". Può diventare un problema, anche grosso... enorme, se la si associa con patologie quali la seborrea e magari una grossa spruzzata di nevi qua e la, tanto da renderti strano e ripugnante agli occhi di tutti (le occhiatine del tipo "ma che diavolo ha quello?") in questo caso diventi fuori dal comune, vai fuori dai canoni tipici dell'essere calvo e cominci ad essere "ghettizzato" (dalle ragazze poi...) perchè appunto "strano". Non lo auguro a nessuno. Un salutones a tutti i calvi di FS. Peace. E' tardi vado a dormire. |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
Cosa ne pensereste,voi, di una donna calva o con pochi capelli?
Io trovo che parecchi ragazzi stiano bene rasati |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
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Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
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Non toglie il fatto che ce ne sono,e non se la passano benissimo. Un mio incubo ricorrente è di perdere tutti i capelli. Potrebbe essere uno spunto di riflessione per tutti quegli utenti che pensano che essere donna sia un privilegio sempre e comunque. No flame. È solo che in questo 3d ho visto che si parla di calvizie maschile come se il problema riguardasse s esclusivamente loro. Invece è una delle tante cose per cui "se sei donna è peggio". |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
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Quindi, non sarei interessato ad averci una relazione o farci sesso oppure, se ci fossi insieme, scemerebbe l'attrazione che provo per lei. Faccio eccezione solo se l'assenza di capelli è compensata da un viso e un fisico bellissimi per i miei canoni. Altri pensieri che posso fare sono che sia malata o di dispiacere nel vedere che ha perso i capelli. Come persona da frequentare, amica, ecc. invece mi sarebbe completamente indifferente il fatto che sia calva o con pochi capelli. Personalmente non ho alcun problema a riconoscere che reputo importantissimi i capelli. Se dovessi diventare calvo avrei repulsione della mia immagine e potrei finire con l'avere disturbi dell'umore, distimia se non addirittura depressione. Mi vedrei decisamente mediocre a livello esteriore e la prima immagine che mi evocherebbe sarebbe quella di essere un deportato di Auschwitz. I capelli per me sono la mia identità esteriore. Li ho lunghi da quando ho 14 anni e non mi è mai interessato del giudizio altrui o del fatto che mi potessero precludere relazioni od opportunità di lavoro. A quasi 40 anni ho un diradamento a livello delle tempie e sono diventati decisamente meno folti. Spero di poter tirare ancora per 20-30 anni con i capelli. Non esiterei a ricorrere all'autotrapianto, valutando anche se ci sono gli estremi perché sia a carico del SSN. Se non fosse così, spenderei decine di migliaia di Euro per mantenere la mia immagine come voglio che sia. |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
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so che molte donne anziane si fan i capelli "cotonati" proprio per non far risaltare eventuali parti calve :mrgreen: Quote:
il testosterone fa aumentare la calvizia, gli ormoni femminili invece rinforzono i capelli nati maschi assumendo ormoni femminili/antiandrogeni contrastavano il fenomeno della calvizia |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
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poi è noto a tutti che nn credo in niente :sisi: non potrei nemmeno credere che l'immagine esteriore condizioni tutto il resto. |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
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Io mi sono sentito dire spesso "tagliati quei capelli", "sei ridicolo a quasi 40 anni col codino", ecc. Sono CERTO che alcune donne che ho conosciuto avrebbero fatto sesso o avrebbero provato ad iniziare una relazione con me ma sono state frenate dai miei capelli. Dico certo perché mi è stato detto esplicitamente dalle dirette interessate. So che mi vengono precluse sul lavoro alcune opportunità con i clienti perché ad uno col codino non verrebbe dato così credito (poi, si aggiunge il fatto che non mi vesto in giacca e cravatta). A me interessa anche avere un'immagine esteriore per me stesso perché l'esteriorità è una parte di me. Mi piace con i capelli e l'abbigliamento costruire un'immagine di me che m'identifichi. Che sia anacronistica o ridicola per qualcun'altro non mi tange. Non mi piace l'idea del vestirsi col sacco di juta, come capita o dell'apparire senza un minimo di criterio, né le solite fregnacce sulla scarsa importanza dell'esteriorità, sul non curare fisico e look, ecc. Queste sono gli alibi di chi fisicamente o esteriormente non si piace e non è in grado di correggere i propri difetti. Quote:
In una donna per me l'acconciatura fa differenza a livello sessuale e d'attrazione: potrei non essere attirato da una donna con una determinata acconciatura mentre potrei desiderarla se, la stessa donna, cambia acconciatura. Stesso discorso per l'abbigliamento: una donna che non ha mai una scollatura, un vestitino discinto, una minigonna, ecc. alla lunga può annoiarmi esteriormente o non attirarmi. Non dico che sia la cosa più importante a livello esteriore ma non la trovo nemmeno completamente inutile o sempre espressione di conformismo. |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
alle superiori avevo compagni decisamente (anche se non totalmente) pelati e avevan entrambi la ragazza :sisi:
anche io vedo un sacco di maschi con pochi capelli/rasati senza nessun problema di ghetizzazione e conosco (cioe so i nomi) diversi modelli senza o con capelli rasati liuk, io mi vesto spesso in tuta e simil (anzi detesto metter altre cose) e di certo non si può dire di me che non mi piaccio :mrgreen: |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
Pensando alla mia esperienza, direi di no.
Il diradamento dei miei poveri capelli ha rappresentato per me lo spartiacque tra la rinnovata voglia di vivere, che avevo nel periodo dei 19/20 anni, e la successiva reclusione forzata a casa. Io avevo una chioma anche più folta della media da bambino/ragazzino, ricordo che neanche le dita riuscivo a infilarci facilmente, e pettinarli era sempre doloroso.. Più o meno così fino ai 16 anni, a 17 apparve una stempiatura sospetta, e al quinto anno della ragioneria ormai ci si erano messi anche gli altri a farmi notare lo sfoltimento.. io fino a quel momento avevo cercato di ignorare il problema. In seguito non l'ho più accettato. A 17 anni qualcuna ha detto che, con la mia frangetta biondo cenere, ricordavo addirittura Leonardo di Caprio. Adesso il massimo che mi sento dire è che somiglio a Enrico Letta... sigh. |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
io ho accettato il fatto che un giorno sarò calvo.
ho iniziato a perdere capelli a 17 anni da allora grazie a dio l'avanzata e stata molto lenta considerando il fatto che mio padre alla mia attuale età già era completamente calvo. :riverenza: |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
Io sono praticamente calvo e ho il testone.. ho fatto enplein.
Non è facile da accettare soprattutto se si hanno delle insicurezze, e ancor di più se i capelli cadono in giovane età. Si vedono in giro vent'enni che non accettando la cosa costruiscono sul loro capo dei riporti quasi imbarazzanti, ma si capisce che dietro a quelle improbabili acconciature si nasconde un disagio difficile da placare. Certo la moda oggi viene in aiuto grazie al taglio skin e ti fa sentire meno diverso, ma si è sempre con quella malinconia di fondo di chi ha perso irrimediabilmente qualcosa. Ci convivi, lo accetti ma molto probabilmente mai in modo completo. |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
Fortunatamente ho degli agganci genetici, da parte di madre, con uomini che i capelli sono riusciti a tenerseli più o meno in testa fino tardissima età.
Sono andato da un tricologo a Febbraio (semplicemente pieno di capelli, quel bastardo) che oltre a svelarmi quello che chiamò il segreto dei 30 anni (ossia che se devi perdere i capelli, entro i 30 li perdi e, se vuoi farti un idea di quanti capelli avrai per il resto della tua vita, a 30 lo saprai guardandoti allo specchio) mi rassicurò dicendomi che ho un tipo di calvizie femminile di tipo II. Poco importa che sono un maschio. Disse che il concetto di "maschile" o "femminile", legato alla calvizie androgenetica, è un concetto assai astratto. Insomma pelato non ci divento. Nel complesso, visto che comunque non mi piaccio, ripiegherò nel giro di un paio di mesi su un qualche sagace intervento di ripiegamento (...niente gatti morti). Quote:
Perdere i capelli, se ci pensi, è un concetto simile (non deciso né voluto) ma inverso. Perdi qualcosa che ti caratterizza e si, spesso è inaccettabile. Questo, oltre i comprensibilissimi discorsi legati all'invecchiamento, all'allontanamento dalla giovane età e, conseguentemente, all'avvicinamento alla fine della propria esistenza (cosa che, mi dicono, gusti poco). Quote:
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Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
Se sei già quasi completamente pelato rasati e basta,altrimenti prolungherai solo la tua sofferenza..
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Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
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Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
Io sto facendo già qualche capello bianco ma di capelli ne ho in abbondanza e a parte qualche leggera stempiatura per ora sembra che non stiano cadendo.
Ho visto che quel ragazzo ucciso recentemente in sardegna era completamente calvo a 19 anni ed era fidanzato quindi diciamo che di per se non dovrebbe precludere una vita sentimentale avere qualche capello in meno o anche averli persi tutti. |
Re: Le calvizie è una cosa psicologicamente accettabile per una persona già insicura?
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