The Joker |
13-03-2015 05:59 |
Re: Una mia ex amica mi ha dato dell'autistico
Quote:
Originariamente inviata da Tapion
(Messaggio 1471843)
Varg, il mio era un esempio per dire che certi dubbi solo uno specialista li può fugare, e soprattutto da vicino, non da dietro uno schermo. Non vorrei sbagliarmi, ma a me sembra che Joker sia più angosciato per il suo presunto autismo che per l'offesa ricevuta. Cosa dovremmo dirgli se non "vai dallo psicologo e tanti auguri"?
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il tuo è un consiglio pragmatico, lo riconosco, ma un po' pressapochista. Ho scritto questo topic per sfogarmi sia per quanto riguarda il comportamento della mia amica e sapere le vostre opinioni in merito, sia per quanto riguarda quello che lei nello specifico mi ha detto per magari leggere qualche consiglio da parte vostra (che può benissimo essere utile anche senza avere il valore di una "risposta chiarificatrice"). Non dobbiamo ragionare così schematicamente e soprattutto non dobbiamo dare un'importanza eccessiva a dei titoli, a volte si imparano più cose da persone umili e disinteressate, desiderose di affrontare con umiltà un argomento di cui posseggono una conoscenza marginale, piuttosto che da persone che a seconda di quale persona scegli per farti visitare possono darti diagnosi differenti (perché ne ho sentiti di questi casi in giro, mi fido poco della presunta autorità che molte persone sfoggiano, tuttavia mi rendo conto che qui non posso trovare chissà quali certezze, ma non sono in cerca di quello, voglio solo sfogarmi e sapere cosa ne pensate, questo tu lo reputi inutile, io no, non sopporto il fatto di tenermi tutto dentro anche perché praticamente non ho amici con cui parlarne). Penso che un confronto dialettico sia sempre utile, e per rispondere all'esempio della gamba, quella è una cosa molto più pratica di quello di cui sto trattando, è ovvio che se ti rompi un legamento o qualcosa del genere vai immantinente dal dottore, un infortunio è una malattia, ha una causa certa, l'autismo è una sindrome, è un coacervo di cause spesso non tutte definite e, come qualcuno qui ha fatto notare, pure gli "esperti" fanno fatica a fare una diagnosi accurata e perfetta di un individuo autistico. Ma personalmente non credo che questo pregiudichi il fatto che si possa discutere di questo argomento anche fra persone non qualificate ma intelligenti; da che mondo è mondo si può sempre dire la propria senza per forza affidarsi ad autorità "superiori". E' per caso un crimine parlare qui di tutto questo perché non ho amici con cui parlarne? Deve esserci per forza un'utilità celermente pragmatica dietro ad un discorso o ad uno sfogo? Domanda retorica, certo che no. E comunque molti dubbi non è detto che possa ridurli solo uno specialista e non una persona comune dietro ad uno schermo, non dobbiamo sottovalutare la nostra intelligenza e sopravvalutare la cultura, almeno io sono di quest'opinione.
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