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Re: "Ma che sei gay?!?"
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poi ci ho fatto l'abitudine ed ho iniziato a fregarmene, è il mio consiglio ;) |
Re: "Ma che sei gay?!?"
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Re: "Ma che sei gay?!?"
Fino a quando non trovano un armadio a quattro ante con memoria fotografica che appena li incontra per strada li gonfia come zampogne...
Dopo ridono di meno. Comunque fossi stato in te me ne sarei accorto all'istante che erano solo deficienti in preda a un attacco di delirium tremens, dopodichè con la stessa rapidità avrei magari scosso la testa in segno di sufficienza e avrei continuato a fare quel che stavo facendo. Il fatto è che devi dare a certe cosa un'importanza proporzionata a quella che meritano, cioè nessuna. Ci sono esseri antropomorfi con un abbozzo malformato di cervello per i quali la massima forma di espressione e di divertimento personale è quella di insultare gente a caso. Questo accadeva anche "ai miei tempi" anche se non così frequentemente e non con questa cattiveria, ma in fondo lo sappiamo che più tempo passa e più in basso la civiltà tende a sprofondare. |
Re: "Ma che sei gay?!?"
Lascia perdere... che fosse rivolto a te o a qualcuno dei presenti, si tratta sempre di persone vuote.
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Re: "Ma che sei gay?!?"
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Io l'ho preso come evento accaduto, mi pare Heis ci riporti questo evento. Io non lo giudico, l'evento, normale o non normale, perchè ho smesso di guardare la realtà come cose normali (giuste da fare) e non normali (non da fare perchè se le fai sei <aggettivo negativo a caso>). Un tale ragiomento porta solo a chiudersi nello stereotipo di normalità, quindi nel pensiero medio della massa. Per quanto ognuono possa avere da ridire, quella persona ha dato dimostrazione di essere socialmente più sbloccata di tante altre.E nonnsto dicendo che sia un bene dare del gay a caso. Un altro esempio sulla stessa linea è: cantare per strada. Quanti qua dentro riuscirebbero a farlo? Ad essere slegati dal giudizio sociale del "oddio chissà cosa gli altri diranno di me se mi sentono cantare". Chi riesce a farlo è di solito meno paranoico in tutte le situazioni sociali e quindi si farà meno paranoie su cosa gli altri pensano di lui e anche meno se qualcuno dice qualcosa su di lui (voluto o a caso, come è successo ad Heis). Non giudico nemmeno la persona che ha detto quella cosa. In commenti precendeti dove si da dell'imbecille a quella persona per aver detto 3 parole ma senza conoscerlo effettivamente, palesemente lo si ETICHETTA. E qual è il pensiero medio qua sopra sulle etichette? "Non andrebvero usate". E io sono daccordissimo su questo punto con tutti voi. Ma bisogna smettere per primi di usarle, sopratutto in mancanza di dati sufficienti e oggettivi. Mentre etichette negative andrebbero usate con parsimonia. E perchè questo? Perchè se etichetti gli altri, penserai che gli altri etichettino te. E più giudichi male, etichetti duramente, più penserai che gli altri giudichino male Te. Quote:
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Aldilà del fatto che tu abbia esperienza nell'accaduto, l'esperienza di capire il tipo di persona è veramente tua o è una tua deduzione? Altri potrebbero dire "ah, è successo anche a me, per esperienza ti dico che sono degli imbecilli, lascia perdere". Ok, benissimo, ma il fatto che siano imbecilli è perchè li hai effettivamente conosciuti, tanti, ed hai visto che si comportano, salvo eccezioni, quasi tutti da imbecilli? Se sono deduzioni, quella non è esperienza. c'è esperienza dell'accaduto, del sentirsi in un certo modo, magari esperienza della soluzione (lasciar perdere). |
Re: &amp;quot;Ma che sei gay?!?&amp;quot;
Kody mi sono "parato il culo" dicendo "se ho individuato il tipo di persona", a parte ciò, non è raro vedere ragazzotti che fanno "vasche" su e giù per il paese/città al solo scopo di cercare qualcosa/qualcuno per svagarsi, il più delle volte a spese di quest'ultimo. Chi ha effettivamente esigenze di spostarsi da un luogo all'altro con la sua macchina non si ferma a importunare gli altri.
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Re: "Ma che sei gay?!?"
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Nessuno ha pensato che magari era (o erano) in vivavoce con un loro amico ed hanno gridato "ma sei gay" a lui, ma si è sentito fuori dato che penso avessero il finestrino abbassato? Oppure, per quanti pochi possano essere: magari era un ragazzo che voleva abbattare questa pressione sociale, che voleva solo urlare "Ma sei gay" in modo che altri sentissero, per sconfiggere la sua paura del giudizio altrui. Sicuramente, in linea generale, è più probabile fosse un bulletto, ma che importa? Che importa chi era? Se fosse stato il presidente della repubblica, cambiava la soluzione al fatto? No, sempre fregarsene rimane. Non sto cercando di smontarti una tua idea Ichnos, sonndaccordissimo con te, voglio solo parlare un po' di queste cose qua, del giudizio affrettato sopratutto. Portare un punto di vista diverso. Penso che se si è i primi a giudicare, ad etichettare senza dati oggettivi, non importa quante volte scriverai (tu persona generica) 'Sono contro le etichette', ne sarai sempre legato. |
Re: "Ma che sei gay?!?"
Io in effetti io ho quasi sempre lasciato perdere (qualche volta l'ho presa sul ridere, anche perché ciò che mi è stato detto non era nulla di offensivo), ma ciò non toglie che se una persona fa così, non è intenta in chissà quale nobile causa. Poi se conosci qualcuno che invece trova conflitto tra le cose e si sente colpito in prima persona, presentamelo e risponderò in Tribunale di questa mia eventuale calunnia :)
Io, leggendo il suo topic, ho dato per scontato che ci fosse per lui motivo di sospettare che il simpaticone in questione si stesse riferendo a lui, e ho risposto con ciò che ne penso io. Poi se quello là ha pronunciato quelle parole perché stava cantando la nuova canzone di Malgioglio o leggendo ad alta voce un libro autobiografico di Oscar Wilde, il problema del mio messaggio non si pone :bene: |
Re: "Ma che sei gay?!?"
Ma l'unico vero problema è: perché mai una persona dovrebbe prendersela se qualcuno gli dà del gay? :testata:
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Re: "Ma che sei gay?!?"
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Anche una persona omosessuale che magari si definisce lei/lui stessa/o "Gay", credi non si metterebbe problemi chiamandolo gay in quel modo? io credo di si. Certo poi non si dovrebbe dare nemmeno molto peso a certi personaggi, ma allora se fosse così facile non saremmo qui in questo forum e non saremmo qui a parlarne ;) . |
Re: "Ma che sei gay?!?"
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Altro discorso è per palesi e dirette offese, ma non è questo il caso. Questo è uno che ha detto una cosa Al vento. |
Re: "Ma che sei gay?!?"
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Re: "Ma che sei gay?!?"
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Re: "Ma che sei gay?!?"
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Re: "Ma che sei gay?!?"
Anche a me hanno urlato alla fermata dell'autobus non ricordo più cosa in tono offensivo, tanto per fare. Di gente che usa gli altri come pretesti al riparo dai rischi ne è pieno il mondo, ma in certi luoghi sembrano concentrarsi maggiormente.
Non pensarci su è la giusta reazione... Ma questo non da diritto ai minorati mentali di rompere i coglioni agli altri senza pagarne mai le conseguenze. Fosse successo in Alabama, probabilmente una banda di red-neck li avrebbe inseguiti con un mastodontico pick-up arrugginito, sparandogli dietro proiettili perforanti con l'archibugio del bisnonno reduce della guerra civile, andando avanti fino a che non si fosse esaurita la scorta di birre. |
Re: "Ma che sei gay?!?"
Direi che ci avrei pensato su per un po', in fondo sono uno sfigatello senza ragazza,ma poi mi sarei ricordato che non conosco nessuno,non possono conoscere di certo me......è così avanti di seghe mentali sull'eventualità che parlassero di me tutta la serata :miodio:
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Re: "Ma che sei gay?!?"
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una volta in vacanza una ragazza mi ha chiesto se ero gay, e io me ne sono andato via ignorando quello che mi diceva. Furbo io :D u.u In questo caso più che altro avrei chiesto il perchè. Cosa ti fa pensare che io sia gay? Tutto qui :C |
Re: "Ma che sei gay?!?"
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Kody Riuscire a ragionare come la massa, sarebbe un traguardo trionfale per molti di noi Vogliamo solo essere e ragionare come gli altri Non riusciamo a far questo, è tu vuoi andare oltre, vuoi renderci oltre la massa, ma sé neanche li arriviamo Ciechi guide di ciechi, perché caricate sulle spalle degli altri dei pesi, che voi non sfiorate nemmeno con un dito? P. S. Eventuali risposte entro le 15 righe, se puoi |
Re: "Ma che sei gay?!?"
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Re: "Ma che sei gay?!?"
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Mi pare una stima molto misera Almeno 50 e 50 Se uno dice vaffanculo o ti manda a quel paese o scherza, non vedo chissà quali interpretazioni |
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