Originariamente inviata da claire (Messaggio 1527094)

E chi oltre a non fare all'amore non fa niente, e lo urta tutto quello che esiste, che fanno gli altri?
Magari fosse solo arrossire e vergognarsi.
È un fiume melmoso che spazza via tutto, è distruggere ogni cosa, sacrificare i rapporti umani per soffrire un pochino meno;è vivere senza pelle.

Le relazioni amorose sono una roba, mettici tutte le altre, il resto di vita non vissuta e vuoi solo crepare quando ci pensi, e al massimo puoi riuscire a tenerti occupato facendo cose che non ti fanno star male,se le trovi.
Si sopravvive,ci si alza tutte le mattine lo stesso, sorge il sole e cantano gli uccelli lo stesso, si tira sera, si fa qualcosina della serie "meglio tardi che mai",si va a terapia dove ti insegnano che vanno apprezzati i piccoli passi faticosi, ma ci sono menti che non se la bevono e sanno che tanto non si può star bene mai più.
-fine OT.-

Originariamente inviata da Centauro (Messaggio 1762138)

I miei pensieri che prendono forma.

Non potevi esprimere meglio l'angoscia che mi tormenta.

Che sfiga porcozio.

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 1762161)

Ho altri interessi a cui dedicarmi...a iniziare dalle escursioni e dai concerti che mi tengono impegnato...alla ricerca e organizzazione di questi eventi...e poi se vogliamo dirla tutta mi piace il fatto di non essere dipendente sotto questo aspetto perché la dipendenza da qualsiasi cosa limita la libertà decisionale di una persona.

Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 1762287)

L'astinenza non mi pesa più come un tempo anche se ci penso spesso, certamente mi manca più la parte sentimentale, la complicità, la condivisione, tutte cose che darebbero un senso alla mia vita, che adesso è piuttosto monotona e priva di emozioni rilevanti.

Ultimamente però sento di essermi molto distaccato da tutto ciò, non so se è un momento di stanchezza, mancanza di stimoli, non voglio essere troppo negativo, magari basta poco per rimettere in moto desideri ed emozioni.

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1762293)

Il discorso è che non si capisce mai se "è un bene" rimettere in moto quei sentimenti.
Quando li si prova si soffre. C'erano dei giorni che andando a dormire piangevo di rabbia e tiravo pugni al cuscino.
Quando non li si prova si sta bene, ma è il sollievo della rassegnazione.

E purtroppo anche provando quei sentimenti di sofferenza, poi bisogna agire, mettersi in cerca di una persona, e può essere una ricerca dolorosa, lunga, e inconcludente.

Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 1762303)

Nessuna delle due condizioni è auspicabile ovvio, però ecco sono portato a pensare che sia meglio desiderare, per quanto possa essere doloroso, che non lasciarsi andare all'apatia, che significa smettere sostanzialmente di vivere.

Se non provi più niente la vita non ha più alcun senso, è solo una routine governata da obblighi e doveri.

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1762321)

...un conto il desiderio che sai dover rimanere tale.

Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 1762303)

Nessuna delle due condizioni è auspicabile ovvio, però ecco sono portato a pensare che sia meglio desiderare, per quanto possa essere doloroso, che non lasciarsi andare all'apatia, che significa smettere sostanzialmente di vivere.

Se non provi più niente la vita non ha più alcun senso, è solo una routine governata da obblighi e doveri.

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1762271)

In certi periodi mi viene quasi voglia d'evirarmi per risolvere la questione alla radice.