Re: Quel non so che di "vergine"
 

quando ho fatto il promoter due mie colleghe ci son date giù con le domande e io a prenderle per il culo lol

Re: Quel non so che di "vergine"
 

:applauso:

Detto francamente "dopo" non ho avuto chissà quale rivelazione.... :ridacchiare:

Re: Quel non so che di "vergine"
 

No, wait.
Sta ragazzina ha già un figlio e trova pure il tempo (e la voglia) di farsi gli affari altrui?.
Poi non siete nemmeno amici, è una semplice conoscente... ma come si permette?.

Io l'avrei mandata a quel paese, altroché.

Re: Quel non so che di "vergine"
 

Non so se qualcuno di voi segue masterchef, in questa edizione c'è un concorrente di 43 anni, molto ansioso, timido suda sempre durante le prove, i giudici lo prendono in giro....in una puntata partecipavano anche i parenti, i giudici chidevano alla madre" ma è mai stato fidanzato, ha mai portato qualcuna a casa? ma non è preoccupata per suo figlio? ma con le donne come fa?"
Quando ha rivelato di essere fidanzato a distanza da 3 anni, tutti a fare una faccia incredula, a fargli domande, " ma sei sicuro? ma quanti anni ha? ma come è fatta?", probabilmente erano convinti che fosse vergine ...
Se questo capita in un programma di cucina quando si ha davanti un forte :mannaggia:timido, figuriamoci altrove....

Re: Quel non so che di "vergine"
 

Pensa che io non avevo notato nei commenti di Bastianich quella sfumatura del tipo "pensavamo che fossi vergine" :D
Secondo me in realtà non è che credevano che fosse tecnicamente vergine, semplicemente non immaginavano che fosse fidanzato in modo importante.

Comunque in generale, secondo me dopo una certa età la questione della verginità perde un pò di senso. Chi ci parla dà per scontato che non siamo più vergini, e in ogni caso non ha più tanta importanza perché tutti sanno sappiamo bene come nascono i bambini :mrgreen:

Re: Quel non so che di "vergine"
 

uhm non sono molto d'accordo , è una tappa della vita mettiamola così
anch'io al primo lavoro ero contentissimo ma poi non ho risolto un cazzo , il primo viaggio che ho fatto ero emozionatissimo ma poi non ho risolto un cazzo e così via fino all' infinito :mrgreen:

Re: Quel non so che di "vergine"
 

Un tempo mi facevo problemi per questa cosa, ora ho semplicemente accettato che rimarrò vergine per sempre, e soprattutto perché lo voglio io. Ringrazio me stesso per essere giunto a questa soluzione, altrimenti forse ora mi starei ancora tormentando. Ora da esterno trovo che sia parecchio ridicolo tormentarsi per una cosa del genere.

Re: Quel non so che di "vergine"
 

davvero lo vuoi tu ? non riesco a crederlo...
cmq anch'io sono arrivato a questa conclusione , non è proprio una scelta ma ha smesso di essere un problema , lo era nella adolescenza e nella gioventù , è il vantaggio di essere maturi ...

Welcome my son, welcome to the machine.
Where have you been? It's alright we know where you've been*

*winston smith esci da questo corpo :D

Re: Quel non so che di "vergine"
 

Davvero, il sesso non mi interessa più da un annetto a questa parte... anzi, diciamo che non ho mai avuto tutto questo interesse, e alla fine è scomparso del tutto

Re: Quel non so che di "vergine"
 

Tremendamente umiliante, essere il bersaglio della beffa sociale e su cosi larga scala.
Comunque ciò che evidenziato è un'altro dell'elenco dei segnali che gli altri traducono come possibile verginità
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Ho creato la domanda altrove e ho già ottenuto 1 risposta:
1)Ingenuità
Non mi mostro infantile, stupido; piuttosto mi dimostro maturo, forse può aver intuito l'essere accompagnata con l'ombrello sotto la pioggia senza secondi fini in "tentativi sessuali" come "inzerbinaggio";
2)Atteggiamento
Forse risulto troppo serio, sono stankanovista e saccente, cerco sempre di dimostrare sicurezza esteriore, ma tutta questa sicurezza non c'è internamente, e a volte trapela all'esterno, soprattutto quando sento la pressione sociale, più volte mi tremano le mani o la voce, altre volte capita che non riesco a tenere lo sguardo fisso, o divento rosso in viso o aumenta la velocità della respirazione;
3)Chiuso
Questo è parzialmente vero, non mi sono dimostrato chiuso, più che altro "aperto a senso unico", quando mi cercano sono aperto a conversare, do brevi risposte anche perchè devo rimanere concentrato su come lo devo esprimere, tono della voce, mimica faccciale, gestualità, linguaggio corporeo; cerco più che altro di far parlare e dimostrare di aver ascoltato; non vado ad attacar bottone di mia spontanea volontà, questo forse è un'altro dei segnali da verginità, non saprei che dire, ho pochi interessi da condividere, e tutto ciò che dico ho sempre timore che sia frainteso, sbagliato, inappropriato.
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Ritornando alla discussione che ha fatto la ragazza dopo la mia risposta, lei ha parlato prima di persone che hanno perso presto la verginità e poi di persone che sono stati a lungo in una relazione, o che hanno conosciuto un solo partner, ed è terminata lì perchè abbiamo raggiunto la metà, (meno male che cammino veloce).

Forse ho qualche mancanza nel sapermi relazionare con una donna, al tal punto che lei mi etichetta come vergine.

Re: Quel non so che di "vergine"
 

:o

Re: Quel non so che di "vergine"
 

È una caccia alle streghe degna delle civiltà meno evolute.

Re: Quel non so che di "vergine"
 

:miscompiscio:

"l'Onnipotente"... Ha un'aria un pò... Sbattuta!! :D


Doppio :miscompiscio:

Re: Quel non so che di "vergine"
 

Ma che gente c’è in giro?
Oddio mi hai fatto tornare in mente una vecchia paranoia dei tempi delle superiori, c’era un mio compagno di classe che sosteneva di riuscire a capire se una ragazza era vergine o no da come camminava!
Comunque non lo so, forse per i maschi la timidezza e l’essere impacciato quando sono vicini a una ragazza.. tipo se sotto l’ombrello tu ti sei lavato di pioggia pur di non toccarle la spalla, cosse così…

Re: Quel non so che di "vergine"
 

Ma che vuoi? pensa a tuo figlio e a quel coglione che t'ha messo incinta.

Anzi, manco l'avrei messa sotto l'ombrello...

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Comunque è una società di malati; purtroppo noi siamo uguali a loro e ne facciamo parte; bisogna portare una maschera ben salda (è per quello credo che non mi hanno mai messo il becco su questioni così intime). Certo, a 16 anni - se pure sei mamma - il giudizio ce l'hai piccolo piccolo, depone a suo favore un po'.

Re: Quel non so che di "vergine"
 

avevo 30 anni ad un corso di inglese ero seduto vicino a due ragazze , era estate ed erano vestite di bianco, devo essere diventato tutto rosso e si vedeva... cosa che ahimè ora non mi accade da un pezzo , vergine sono rimasto ma l'imbarazzo è sparito è l'età...

Re: Quel non so che di "vergine"
 

Perché no? Io parlo tranquillamente di sesso e sessualità anche con persone sconosciute e faccio domande intime.
Ripensando ad una domanda che ho ricevuto su Ask qualche giorno fa, io parlavo spesso di sesso in chat già dopo i primi minuti.
Mi è capitato talvolta di chiedere ad una ragazza se era clitoridea o vaginale oppure se aveva mai fatto sesso anale.

Sono domande fatte per pura curiosità, una persona è libera di rispondere o meno ma trovo eccessivo partire sulla difensiva od aspettarsi che ci sia la bollatura dietro l'angolo.

Beh, io vedo sempre in ogni persona una connotazione sessuale.
Così come m'immagino una donna che conosco nuda oppure indugio ad osservarle i dettagli di natura sessuale (seno, sedere, corpo, ecc.), posso anche fantasticare su come questa può vivere il sesso.

In ufficio da me, solitamente, le nuove colleghe sono oggetto di ipotesi in sala break su quanto sesso facciano, quali pratiche possano gradire, cosa fisicamente colpisca a livello sessuale, quanto carine siano, il grado d'inibizione, la presenza o meno di partner, ecc.

Magari è interessata sessualmente a lui ed ha tastato il terreno.

Cosa c'entra? Si sta parlando di normale in termini di abitudine comportamentale.
Se su 100 persone, 51 lo fanno a 14 è anormale chi lo fa molto dopo ma può benissimo essere sensata la motivazione sottostante.

Personalmente io penso che sia meglio farlo già a 13-14 anni per poter esplorare la sessualità con le maggiori opportunità ed avere più temo utile per divertirsi.
Poi io sono sempre stato critico nel sentirsi "pronti" per avere il primo coito.
Per me dovrebbe essere il primo rapporto come puramente ricreativo come un momento da sperimentazione e scoperta, senza costruirci troppe aspettative sopra.
Ben venga la persona che a 13-14 anni lo fa (nei termini di Legge ovviamente) col primo che la ispira e senza scrupoli (se non quelli per gravidanze e malattie).

Sessuofobia, imbarazzo a parlare di sesso, scandalo facile, atteggiamenti troppo pudici, inibizione, repulsione nei confronti del sesso senza sentimento, schifo per la pornografia, assenza di commenti di natura sessuale nei confronti di terze persone, singletudine, assenza di relazioni nel passato, eccessiva timidezza/introversione, goffaggine, bruttezza, antisocialità/asocialità, eccessiva "tranquillità" della persona, forte religiosità, personalità troppo mentale e poco fisica (=assenza di sport praticati), assenza di amici e compagnie, ecc.

Re: Quel non so che di "vergine"
 

Queste le ho tutte:testata:

Re: Quel non so che di "vergine"
 

alcune ce l'ho altre non proprio : per es. non provo schifo per la pornografia, nè mi sento brutto , non sono affatto religioso e pratico il nudismo senzai mbarazzo , le altre ce l'ho tutte :mrgreen:

Re: Quel non so che di "vergine"
 

E' importante però sottolineare che sono impressioni PERSONALI e che, ripeto, NON significano, è vergine = è mediocre/inferiore/ecc.

Sono meccanismi direi normali di stereotipizzazione che si fanno anche quando si tenta d'attribuire l'orientamento sessuale (etero, bi, omo), politico, ecc.