FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Essere strani e taciturni (https://fobiasociale.com/essere-strani-e-taciturni-47800/)

berserk 19-02-2015 10:44

Re: Essere strani e taciturni
 
Il mio essere taciturno(quando lo sono) mi porta a rifiutare la compagnia,ad autoetichettarmi come "appestato" : in fondo se si sceglie di stare con gli altri è per parlare e condividere attività,sennò per cosa?:nonso:

varykino 19-02-2015 11:47

Re: Essere strani e taciturni
 
pure a me qualche maestra l' ha detto , ero troppo silenzioso ed ascoltavo troppo la lezione :D , io lo facevo solo perchè erano " le regole" ed era l'unico modo per andarmene da li prima o poi .... da piccolo mi illudevo che c'era una fine a tutta sta cosa obbligatoria della scuola per poi finire a fare quello che uno voleva realmente, la vedevo come una condanna da scontare :sisi: invece lol era la normalità .... non avevo capito che l'uomo è masochista :sisi: .

cancellato11788 19-02-2015 12:44

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ippocrates (Messaggio 1458225)
Alla fine son fiero di essere riflessivo , "strano" e taciturno :)

peccato che del mondo interiore alla gente "normale" non freghi un tubo :testata:

Ippo 19-02-2015 12:47

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote: B - peccato che del mondo interiore alla gente "normale" non freghi un tubo


Vero, lo stesso facciamo noi qui (faccio un discorso generale per semplicità). Noi ce ne freghiamo del perchè gli estroversi sono così e ce ne freghiamo di quello che li ha portati a essere così e di cosa pensano davvero nel loro cuore e testa. Noi semplicemente diciamo "loro" e "noi". Perchè loro non dovrebbero quindi poter fare lo stesso senza essere giudicati senza anima? :pensando:

cancellato11788 19-02-2015 12:53

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ippo (Messaggio 1458472)
Vero, lo stesso facciamo noi qui (faccio un discorso generale per semplicità). Noi ce ne freghiamo del perchè gli estroversi sono così e ce ne freghiamo di quello che li ha portati a essere così e di cosa pensano davvero nel loro cuore e testa. Noi semplicemente diciamo "loro" e "noi". Perchè loro non dovrebbero quindi poter fare lo stesso senza essere giudicati senza anima? :pensando:

dimentichi un particolare non da poco :rolleyes: : la maggioranza là fuori non è nè introversa nè tantomeno evitante, perciò il pensiero dominante va nella direzione opposta rispetto a quello del sociofobico medio: NOI siamo la minoranza che deve adattarsi, non loro :testata:

Ippocrates 19-02-2015 13:00

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ippo (Messaggio 1458472)
Quote: B - peccato che del mondo interiore alla gente "normale" non freghi un tubo


Vero, lo stesso facciamo noi qui (faccio un discorso generale per semplicità). Noi ce ne freghiamo del perchè gli estroversi sono così e ce ne freghiamo di quello che li ha portati a essere così e di cosa pensano davvero nel loro cuore e testa. Noi semplicemente diciamo "loro" e "noi". Perchè loro non dovrebbero quindi poter fare lo stesso senza essere giudicati senza anima? :pensando:

Nel mio commento non volevo giudicare gli estroversi come persone "senza anima" ...il discorso del mondo interiore più sviluppato rispetto a quello esteriore rispecchia quello che sono,e ho solo ipotizzato che gli introversi abbiano questa caratteristica in comune ..e come non si vergognano gli estroversi di ciò che sono ,non vedo perché debba farlo io ...da parte mia non c' è tendenza a distinguere "noi" e "loro" ...la tendenza semmai c' è /c'è stata da parte "loro" nel giudicarmi e nel pormi delle etichette "dispregiative".

Ippo 19-02-2015 13:01

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da Belacqua (Messaggio 1458477)
dimentichi un particolare non da poco :rolleyes: : la maggioranza là fuori non è nè introversa nè tantomeno evitante, perciò il pensiero dominante va nella direzione opposta rispetto a quello del sociofobico medio: NOI siamo la minoranza che deve adattarsi, non loro :testata:

Non dimentico nessun particolare! Anzi! Dico proprio che è una delle contraddizioni che abbiamo noi introversi ed evitanti. Siamo più sensibili, eppure non riusciamo a vedere cosa c'è dietro la loro estroversione. Tu pensi di doverti adattare. Io no. Io dico che voglio essere accettata così come sono. Non penso che un estroverso debba cambiare per assomigliare a me, nè che io devo cambiare per assomigliare a loro. Il pensiero dominante... c'è una frase cretina che ci insegnano fin da piccoli... se tutti si buttano nel burrone, tu ti butti perchè lo fanno loro?

Essere diversi fa soffrire perchè fa sentire soli e a ben pochi piace essere totalmente solo, sebbene un introverso ha necessità di momenti di solitudine. E' difficile perchè a volte capita di venire derisi (da persone ignoranti, non da estroversi o fobici). Questo però non significa che l'estroverso è il male e il fobico è il bene.

Certo, la "norma" è che essendo parte di una società, chiunque sappia muoversi all'interno di questa società. Noi siamo l'eccezione che conferma la regola. Ma appunto, c'è bisogno anche di noi. Chi non lo capisce è stolto, non estroverso.

cancellato11788 19-02-2015 13:01

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ippocrates (Messaggio 1458484)
Nel mio commento non volevo giudicare gli estroversi come persone "senza anima" ...il discorso del mondo interiore più sviluppato rispetto a quello esteriore rispecchia quello che sono,e ho solo ipotizzato che gli introversi abbiano questa caratteristica in comune ..e come non si vergognano gli estroversi di ciò che sono ,non vedo perché debba farlo io ...da parte mia non c' è tendenza a distinguere "noi" e "loro" ...la tendenza semmai c' è /c'è stata da parte "loro" nel giudicarmi e nel pormi delle etichette "dispregiative".

è un problema numerico: tu sei UNO, gli altri sono MOLTI :rolleyes:

Ippo 19-02-2015 13:05

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ippocrates (Messaggio 1458484)
Nel mio commento non volevo giudicare gli estroversi come persone "senza anima" ...il discorso del mondo interiore più sviluppato rispetto a quello esteriore rispecchia quello che sono,e ho solo ipotizzato che gli introversi abbiano questa caratteristica in comune ..e come non si vergognano gli estroversi di ciò che sono ,non vedo perché debba farlo io ...da parte mia non c' è tendenza a distinguere "noi" e "loro" ...la tendenza semmai c' è /c'è stata da parte "loro" nel giudicarmi e nel pormi delle etichette "dispregiative".

Ho parlato in generale perchè ogni due per tre in questo forum sembra passare l'idea del fobico contro estroverso o viceversa. Non era riferito a te in particolare. E comunque, se tu la pensassi così, cioè se anche volessi giudicare gli estroversi o anche me! ben venga il tuo pensiero! :)

ilPaul 19-02-2015 13:06

Re: Essere strani e taciturni
 
Da tutta la vita me lo sento dire, ma come già ho accennato in altri post negli ultimi anni qualcosa un po' è cambiato, ma resto comunque una persona relativamente "sulle sue". Questo per quanto riguarda l'essere taciturno, il mio essere strano invece con il passare degli anni cominciai ad apprezzarlo e a valorizzarmi :)

Ippocrates 19-02-2015 13:12

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ippo (Messaggio 1458493)
Ho parlato in generale perchè ogni due per tre in questo forum sembra passare l'idea del fobico contro estroverso o viceversa. Non era riferito a te in particolare. E comunque, se tu la pensassi così, cioè se anche volessi giudicare gli estroversi o anche me! ben venga il tuo pensiero! :)

Ho voluto solo chiarire meglio il mio punto di vista e il fatto di non essere "razzista" :D

Ippo 19-02-2015 13:14

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ippocrates (Messaggio 1458507)
Ho voluto solo chiarire meglio il mio punto di vista e il fatto di non essere "razzista" :D

Era già chiaro! Tranquillo! tra l'altro concordo appieno quando dici che sei fiero di essere così come sei. Anche io sono contenta del mio carattere e modo di essere, nonostante sia spesso difficile da sopportare per me stessa! :ridacchiare:

zoe666 19-02-2015 13:17

Re: Essere strani e taciturni
 
giusto ieri sera mi è stato detto : "tu sei strana. Tutto quello che ti riguarda è strano":mrgreen:

zoe666 19-02-2015 13:25

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1458513)
Tradotto:"sei una sfigata perchè non sei uniformata alla vulgata",
o almeno,io lo prenderei come un giudizio negativo e mi verrebbe da rispondere male,anche se poi farei il solito sorrisino di circostanza.

no, anzi, l'ho preso come un complimento, onestamente.
Anche perchè proveniva da una persona che potrebbe considerarsi ugualmente molto strana e difforme dalla massa.

cancellato11788 19-02-2015 13:28

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da Ippo (Messaggio 1458488)
Non dimentico nessun particolare! Anzi! Dico proprio che è una delle contraddizioni che abbiamo noi introversi ed evitanti. Siamo più sensibili, eppure non riusciamo a vedere cosa c'è dietro la loro estroversione. Tu pensi di doverti adattare. Io no. Io dico che voglio essere accettata così come sono. Non penso che un estroverso debba cambiare per assomigliare a me, nè che io devo cambiare per assomigliare a loro. Il pensiero dominante... c'è una frase cretina che ci insegnano fin da piccoli... se tutti si buttano nel burrone, tu ti butti perchè lo fanno loro?

Essere diversi fa soffrire perchè fa sentire soli e a ben pochi piace essere totalmente solo, sebbene un introverso ha necessità di momenti di solitudine. E' difficile perchè a volte capita di venire derisi (da persone ignoranti, non da estroversi o fobici). Questo però non significa che l'estroverso è il male e il fobico è il bene.

Certo, la "norma" è che essendo parte di una società, chiunque sappia muoversi all'interno di questa società. Noi siamo l'eccezione che conferma la regola. Ma appunto, c'è bisogno anche di noi. Chi non lo capisce è stolto, non estroverso.

ho provato a suo tempo sia a uniformarmi alla massa (per avere qualche amico in più diciamo) che a far risaltare la mia personalità "diversa" e ho fallito entrambe le volte: non sono in grado di essere in pace neanche con me stesso
:testata:

zoe666 19-02-2015 13:41

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1458527)
Ah,buon per te allora,
io invece non riesco a non associare la parola "stranezza" con "sfigataggine","problematico" e sinonimi,questo aldilà se a pronunciarla sia una persona alla moda o l'ultimo degli emarginati,
infatti io non la utilizzo mai con nessuno,perchè so che potrebbe appunto potenzialmente offendere e venir presa male,come la prenderei male io,ma potrebbe essere un mio limite mentale.

è un retaggio mentale, alla fine. Io rimarrei male se mi definissero "normale", "come tutti", quello si mi parrebbe un insulto.
Anche il termine "sfigato", ad esempio. Chi ti chiama sfigato lo fa perchè non ti adegui alla massa e non fai le cose che fa la maggior parte della gente.
Ma se a me le cose che fanno tutti mi annoiano, come posso sentirmi sfigata perchè non le faccio?
sarei in realtà sfigata se mi adeguassi a seguir le pecore.

cancellato15732 19-02-2015 14:13

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1458533)
è un retaggio mentale, alla fine. Io rimarrei male se mi definissero "normale", "come tutti", quello si mi parrebbe un insulto.
Anche il termine "sfigato", ad esempio. Chi ti chiama sfigato lo fa perchè non ti adegui alla massa e non fai le cose che fa la maggior parte della gente.
Ma se a me le cose che fanno tutti mi annoiano, come posso sentirmi sfigata perchè non le faccio?
sarei in realtà sfigata se mi adeguassi a seguir le pecore.

:bene::applauso:

DeadMan87 19-02-2015 14:18

Re: Essere strani e taciturni
 
Sempre stato taciturno e riflessivo, anche in presenza di conoscenti, anche in occasioni nel quale si suppone si debba emanare un costante flusso verbale (birra al pub o simili).

La cosa mi viene spesso fatta notare, alcuni se la prendono come se fosse un atteggiamento ostile verso di loro (ho imparato a fregarmene di queste reazioni). Altri hanno accettato come son fatto e ogni tanto ci scherzano su, per loro sono un "pensatore decadente", "uno con un perfetto aplomb inglese" o "un motore diesel" (nel senso che devo carburare i miei buoni 20 minuti per aprir bocca).

Ippocrates 19-02-2015 15:16

Re: Essere strani e taciturni
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1458572)
Sempre stato taciturno e riflessivo, anche in presenza di conoscenti, anche in occasioni nel quale si suppone si debba emanare un costante flusso verbale (birra al pub o simili).

La cosa mi viene spesso fatta notare, alcuni se la prendono come se fosse un atteggiamento ostile verso di loro (ho imparato a fregarmene di queste reazioni). Altri hanno accettato come son fatto e ogni tanto ci scherzano su, per loro sono un "pensatore decadente", "uno con un perfetto aplomb inglese" o "un motore diesel" (nel senso che devo carburare i miei buoni 20 minuti per aprir bocca).

Le definizioni dei tuoi amici mi piacciono molto ...soprattutto "pensatore decadente" :D

cancellato15306 19-02-2015 15:23

Re: Essere strani e taciturni
 
Non sono taciturno, non parlo quando temo che facendolo stringerò un rapporto con qualcuno che non mi va a genio, quando non ho nulla di ganzo da dire o quando non mi trovo a mio agio.
Se sto a mio agio e la gente intorno mi sta simpatica allora parlo abbastanza :pensando:


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:10.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.