Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1430579)

Per motivazione intendo qualcosa che tenga desto l'interesse e la voglia di continuare ad applicarsi nei vari aspetti della vita, altrimenti potremmo decidere di darci alla criogenia.
Può coincidere con qualcosa di materiale così come in qualcosa di psicologico.

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1430581)

io ho smesso di cercare motivazioni artificiose, povere

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1430586)

Fammi un esempio di ciò che per te è una motivazione né povera né artificiosa.

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1430581)

il fatto stesso di essere vivi dovrebbe essere la motivazione a vivere con pienezza ogni istante

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1430584)

se volete fare soldi facili potete puntare sulla vittoria di floyd

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1430482)

Per quanto riguarda me, vorrei realizzare diverse cose, ma sempre mantenendo un umore difficilmente alterabile. Farmi scudo degli eventi nefasti con la mia corazza al nitruro di boro wurtzide.
E voi?

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1430591)

In sostanza la penso anch'io così, ma nell'attesa di fondere il nostro essere in un'estasi panica col mondo circostante, rimaniamo pur sempre condizionati da aspirazioni e ideali.

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1430482)

Per quanto riguarda me, vorrei realizzare diverse cose, ma sempre mantenendo un umore difficilmente alterabile. Farmi scudo degli eventi nefasti con la mia corazza al nitruro di boro wurtzide.

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1430898)

Comunque una vera "motivazione" è composta anche da aspetti più irrazionali, legati a quella che viene comunemente definita "speranza" : perché una motivazione funzioni davvero la speranza ( quindi la capacità di proiezione nel futuro ) deve essere sufficientemente viva, un elenco di argomentazioni razionali non è sufficiente a muovere una persona.

E anche di questo ce ne si accorge solo quando si vive una condizione depressiva.

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1430978)

Non c'è bisogno di una depressione clinica, è un meccanismo che si può osservare anche con le normali variazioni di umore che chiunque ha.

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1431091)

troppo vero, infatti la paura che quella sensazione ritorni, come un ombra che si allunga inevitabilmente al calare della luce, e prenda nuovamente il sopravvento

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1431127)

Per me, non c'è pericolo che ritorni, c'è sempre stata...

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1431251)

Ok, ecco l' ennesima prova della tua insensibilità a qualsiasi variazione di grado ... immagino che fondamentalmente per te essere in sovrappeso di 3kg o di 100 sia fondamentalmente la stessa cosa, un normale accumulo di tessuto adiposo che chiunque ha. :mrgreen:

D' altronde tu sei quello che ritiene che basti diventare tale e quale all' "estroversone tipo" tanto spesso chiamato in causa qui su fs ( ora per demonizzarlo, ora per incensarlo ) per aver risolto qualsiasi problema ... almeno tu hai questa speranza che ti motiva. :laugh:

Hanno già risposto al posto mio :D

La cosa buffa è che io cerco di tornare con il pensiero a periodi in cui questa sensazione non la vivevo, parecchi anni fa, ma l' unica sostanziale differenza è che mi pare che allora avessi un' idea vaghissima di come funzionasse la vita, contornata da parecchie illusioni: e oltretutto non sono per nulla certo che anche allora stessi benissimo, forse semplicemente mi mancava pure la consapevolezza di stare male.
Però almeno c' era una maggiore fiducia nel futuro ...

Effettivamente la maniera teoricamente più semplice di spezzare il circolo vizioso sarebbe fare in modo di far entrare nel "sistema chiuso" ( della propria vita ) nuove energie ( servono nuovi stimoli, nuove persone, nuovi progetti etc ) ma appunto, è semplice solo in teoria. Ah, e anche dopo che ci si è riusciti. :D

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1431266)

Il problema è che sono proprio gli elementi nuovi immessi nel sistema chiuso (che nel mio caso è molto rodato e funzionante a tempo virtualmente indeterminato) a mettere alla prova il sistema stesso e ad essere la principale causa di turbamento (sia per l'aspettativa di questo cambiamento e inesorabilmente per il cambiamento stesso), infatti il mio sistema chiuso è il risultato della sottrazione di tutto ciò che mi metteva a disagio e sono già anni che mi sono adattato a tenerlo chiuso. La paura di cambiare questo sistema ed espormi nuovamente al demone della depressione è ciò che blocca ogni cambiamento, proprio perchè ad ogni cambiamento sono quasi sempre susseguiti i periodi peggiori.