Re: Casualità in amore: una minchiata?
 

Quando mi innamoro se ho poi modo di avere una certa relazione con questa persona e vederne i difetti, sperimentandone gli effetti sulla mia pelle successivamente sono profondamente attratta da persone che da quel punto di vista sono totalmente opposte...diventa il mio requisito essenziale...ma chiaramente se le conosco meglio mi accorgo poi che hanno altri difetti che nemmeno avrei preso in considerazione e il ciclo si ripete.
Come pensi di poter trovare la persona perfetta? O che ci si avvicini? E di conoscerla prima sufficientemente da poterla riconoscere?



L'osservazione di moonwatcher invece a me piace, trovo risponda bene all'estremismo della tua ultima frase:

Secondo me basta semplicemente che ci sia la convinzione e desiderio di prendere l'impegno sul serio, sempre che ciò sia considerato prioritario nei valori dell'individuo.

Re: Casualità in amore: una minchiata?
 

No, è compatibile con il modo di concepire le relazioni da parte della massa.
Quante persone trovi disposte a condividere la dimensione sessuale e sentimentale di coppia con altre?
Come penseresti di conciliare le esigenze materiali di una relazione poligama e poliamorosa?

Se invece ti riferisci al fatto che uno intraprende una relazione sulla base di premesse, è ancora giusto per me.
Che senso ha perdere occasioni o non viverle per star lì a far coincidere tutto?
Meglio il "carpe diem" che l'immobilismo.

La cosa più semplice ed ovvia di questo mondo: ci si lascia.
Il bilancio sarà comunque positivo: c'è stata una vita sessuale e sentimentale con una persona.
Ben peggiore è il bilancio di chi ha aspettato: è rimasto in astinenza sessuale e sentimentale.

La tua analisi è lacunosa.
Prendiamo il sesso: come fai a sapere che una donna è sessualmente compatibile con te, senza avere rapporti sessuali con lei? Come fai ad essere certo che nel medio-lungo termine è in grado di mantenere gli "standard di qualità" dei quali necessiti?

Parlando di esteriorità fisica: come fai a sapere che, magari, dopo mesi di relazione si lascia andare ed ingrassa/dimagrisce al punto da risultare mediocre esteticamente ai tuoi occhi e a farti scemare l'attrazione?

Parlando di sentimenti: come fai a stabilire che l'intensità del sentimento dimostrato sia "perfetta"? Se dopo mesi di relazione, si adagia sulla routine e diventa anaffettiva?

Infine, per citare gli elementi importanti, la compatibilità: come fai a stabilire che una donna sarà compatibile con te?

Per me si inizia una relazione sempre con riserve ed il rischio di lasciarsi c'è anche a distanza di mesi o di anni. Bisogna avere il coraggio di vivere le relazioni.

Poi, nessuna la batte? Io ho sempre trovato, quotidianamente, persone che battevano, ed anche di molto, le mie fidanzate almeno in un punto.
Bisogna anche essere realisti: è utopico pensare di saltare da un fiore all'altro e pensare di avere relazioni con tutte le donne che ci piacciono.

Si trovano dei fisiologici compromessi e si compensa con il legame che si viene a creare.

Re: Casualità in amore: una minchiata?
 

Poliedro

Re: Casualità in amore: una minchiata?
 

Re: Casualità in amore: una minchiata?
 

Hai ragionissima.

Re: Casualità in amore: una minchiata?
 

Mi prendi in giro? xD
Faresti bene a farlo...

Re: Casualità in amore: una minchiata?
 

No, no: sono seria. Meglio evitare certe esperienze. A che pro farle? Per dopo raccontarle su FS? E' come se io provassi interesse per un fascista: dopo aver scoperto le sue ideologie politiche mi sa che dovrei fare penitenza andando a piedi fino a Piazzale Loreto...

Re: Casualità in amore: una minchiata?
 

E' più o meno dove abito (abitavo) io: così ci potremo vedere e coronare il nostro sogno d'amore

Re: Casualità in amore: una minchiata?
 

Potremo fare una ricostruzione storica: tu nei panni di Benito, io di Claretta, attaccati per i piedi :arrossire: Per interpretare gli altri lazzaroni si accettano proposte.