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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
Non importa se è estroversa o introversa, se ha cinque porte o tre, se ha un motore diesel o benzina, mi basta di starci bene al punto da non poterne fare a meno.
Dobbiamo liberarci di questa tendenza a ragionare per categorie, per carità si può anche giocare e allora ragionando come se stessi affrontando un problema di matematica ti dico che la preferirei introversa, ma la realtà è un'altra cosa, è molto più complessa e variegata...... |
Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
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La banalizzazione delle posizioni lavorative (quelle accessibili ai più almeno) e l'estrema selettività casuale (perché è una selettività spesso assolutamente poco analitica e ne ho le prove concrete) del mondo del lavoro, fa precipitare inevitabilmente il lavoro nella scala delle priorità individuali. Alla fine uno finisce per dire "se mi va di culo trovo un buon lavoro". Non si ha grande voglia di discuterne, anche perché la sovrastruttura che influenza il come, il quando e il perché potresti riuscire a trovare un lavoro è molto più complesso di ciò che invece ti separa dal desiderio del partner. Parlo sempre di lavori diffusi e accessibili, perché se sei un efficiente studioso con 3 lauree che vive la professione nella pelle, è quasi dovuto che tu abbia un lavoro appagante e possibilmente con una RAL il più vicino possibile ai kmila euro che decimila. Alla fine accedere ad un buon lavoro, ben retribuito e che magari non ci faccia pesare alzarsi la mattina, è molto difficile. Anche perché ci pesa fare un po' qualsiasi cosa. Oltre al fatto che a molta gente lavorare non piace proprio, quindi magari il lavoro ideale deve pure essere una mansione leggera e svagante, che impegni poco tempo e ben pagata. Terra di pochi fortunati, che di solito non è che abbiano proprio fatto salti mortali per accedervi. Ho il sospetto che a molti in fondo non dispiaccia rimanere a casa fino all'ultimo, ma non lo dico con tono accusatorio. Sotto sotto li capisco, impilarsi in un posto di lavoro per infinite ore settimali a fare cose di cui non ti frega un cazzo (a meno che diventi un company man, ma a quel punto sei messo peggio di tutti gli zerbini femminili messi insieme per come la vedo io perché è una categoria davvero triste di individui) non è che sia esattamente un toccasana. Alla lunga inizi a perderci in salute mentale. Alcuni diventano veramente delle brutte brutte persone. Rimane invece un po' più idealizzata l'idea del rapporto invece, che ancora anche se ce la si mette tutta, la società moderna non è ancora riuscita del tutto a svilire e squalificare. Nonostante molti la buttino sul "basta avere un buco", sopravvive ancora forte un concetto abbastanza elevato del rapporto in quanto è qualcosa che ritorna nella nostra memoria istintiva. E' un qualcosa che dovrebbe donarci affetto, protezione e voglia di vivere. Non conosco la situazione generale del forum, mi pare non tiri benissimo da una veloce lettura che ho fatto di alcuni post sulla situazione occupazionale, ma onestamente per quel che mi riguarda un lavoro ce l'ho. Non è un buon lavoro, non è ben pagato, è decisamente scomodo come orari, ma è ahimè proporzionato sia alla mia cultura scolastica (diploma di perito informatico strappato con 2 anni di ritardo con le unghie e i denti) che alla mia cultura generale a livello pratico. "Fare" mi annoia e tedia, sono uno che osserva, ascolta e legge. Sono tra i pochi che quando sente dire "fatti non parole" inorridisce, è un aberrazione e negazione del valore intellettuale. Quindi a meno di finire a lavorare, per dire, nell'editoria (ma mancano gli studi e la voglia di intraprenderli) o in ambito artistico (manca l'ispirazione e diciamolo anche il talento) non ho grandi prospettive. Quindi per me la questione lavoro è conclusa, archiviata e si vedrà prima o poi che succede. Quindi per me risulta addirittura pratico arrovellarsi sull'assenza di una donna, problema che per altro mi tormentava già prima di iniziare a lavorare, e continua ad occupare gran parte delle mie giornate ed essere fonte di insoddisfazione. |
Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
Tutto quello che vuoi tu muttley, ma perchè andare a "rompere" in un thread che non parla del lavoro? :ridacchiare:
Hai perso il lavoro? :lingua: ( spero di no ) |
Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
Ma perché oltre che per vivere a che serve il lavoro? :nonso:
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
Non si può neanche fare una domanda adesso, dove andremo a finire? :D
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
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Io ho bisogno di soldi, non necessariamente di un lavoro. |
Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
Mi sembra irrilevante.
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
Che poi a me la maggior parte delle persone sembrano ambiverse, quelli che raggiungono picchi di introversione o estroversione sono una ristretta minoranza.
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
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Perlomeno l' ambito lavorativo è più collegato ai propri sforzi individuali: ma forse il punto è proprio questo, investendo emotivamente sulla propensione alle relazione sentimentali ci si salva in corner dall' assumersi responsabilità ( "sono queste cattivone che non mi apprezzano, io sarei una persona fantastica" ... l' ambito lavorativo invece costringe a tenere più i piedi per terra: per fare certe cose devi aver studiato, fatto pratica, maturato competenze etc. la sola fantasticheria non vale nulla ). |
Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
Tra l'altro per rispondere alla domande del thread, di getto ho votato introversa. Ma in realtà a seconda del grado di estroversione, penso che riuscirei a coltivare una relazione positiva anche con un estroversa "mite" diciamo.
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
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Sicuro non sia una tua proiezione? :sarcastico: |
Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
Ai tempi di redman trollare era molto più facile, al massimo ti beccavi una sua battutina, ora non si può nemmeno flammare come si deve :D
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
Tendenzialmente introversa.
Preferisco essere io l'elemento estroverso e trainante, a livello sociale, in una relazione. L'introversione, però, non dev'essere conseguenza di patologia psichiatrica, né accompagnarsi ad instabilità psichica, fobia sociale, ecc. Una ragazza estroversa non mi creerebbe problemi, a meno che l'estroversione non si accompagni ad una mondanità eccessiva o ad una prevalenza di momenti in società rispetto ai momenti solitari in coppia. Sono già stato insofferente in passato per fidanzate che mi facevano passare più spesso il tempo in compagnia di amici e conoscenti anziché da soli (magari in intimità). Sopratutto quando non c'era la possibilità di vedersi quasi quotidianamente. |
Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
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Re: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
Anche se il topic è riferito agli uomini rispondo pure io, io tendo a scegliere uomini estroversi perché mummia io, mummia lui non ci sarebbe equilibrio nella coppia, ma haimè mi attraggono gli introversi. La soluzione sarebbe avere un fidanzato ufficiale (estroverso) e un amante (introverso) :D
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