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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
Credo sia molto difficile ma certamente ci si può sentire meno appropriati
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Ricollegandomi al discorso del quote precedente, le cose sono facilitate, non rese facili. Quote:
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Io credo che anche solo vedere i nostri problemi dall'esterno porta come minimo ad una più grande consapevolezza, e se si è fortunati anche alla ribellione contro loro. Poi è ovvio che c'è bisogno di volontà e di effettiva azione da parte dell'interessato, e che è questa l'unica condizione sine qua non. E viva il ghetto fobico! |
Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
Per le relazioni che ho avuto (e talvolta ho), direi che è meglio uno "normale"... coi fobici, soprattutto se depressi, si finisce sempre a parlare di problemi, di malori, litighiamo per poco e nulla ecc. E nella mia esperienza, venivo/vengo cercato quasi esclusivamente per giocare allo psicologo... ecco qui la relazione.
Poi appunto, dipende dal tipo di sociofobico... se è soltanto timido allora si. |
Re: Relazione con un sociofobico\a
Sarebbe difficile:pensando: preferirei una ragazza più estroversa di me..
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Re: Relazione con un sociofobico\a
Meglio una relazione con un uomo in sedia a rotelle o con un malato fisico grave.
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Re: Relazione con un sociofobico\a
Ho un amico che si pone con le donne più o meno come io mi pongo con gli uomini, proprio per questo siamo amici e basta, troppo simili. Entrambi ci consideriamo "il partner peggiore che potrebbe capitarmi"!! Ed è anche lo stesso motivo per cui entrambi giriamo a largo, sentimentalmente, dai rispettivi amici, le mie amiche intime donne, i suoi amici per la pelle uomini.
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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Ovviamente la cosa è reciproca... |
Re: Relazione con un sociofobico\a
Può funzionare, perché no, oppure andare male, come possono andare male le storie fra normaloni.
Penso che un fobico può essere capito solo da un'altro fobico. Non mi ci metto neanche a spiegare ai normal-estroversi che ho problemi nelle grandi compagnie, intolleranza al caos, alle cerimonie e qualche blocco nel telefonare, so che verrei scambiato per un poveretto malato, invece non lo sono..:pensando: oppure si? :D |
Re: Relazione con un sociofobico\a
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Poi vabbé, immagino dipenda tutto da come reagisce il fobico. Può avere diverse reazioni. @muttley: argomentare meglio il fatto del presunto confine incerto mezzo-fine, non capisco. EDIT: concordo comunque con te quando dicevi che la relazione non va affrontata in chiave salvifica. È che mi sembra che poi ciò sia ciò che vuoi fare XD (vedere sotto) Quote:
In generale poi sì, credo che chi è depresso non se la giochi bene. Però secondo me c'è un equivoco di fondo: sembra che non ci si debba mettere insieme perché ci si piace ma per un motivo diverso come il famigerato automiglioramento. Così non può funzionare nemmeno una relazione tra estro eh... |
Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
[con un megafono]
<<Sentito? ORA SCENDETE TUTTI DA QUEI CORNICIONI...>> |
Re: Relazione con un sociofobico\a
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Re: Relazione con un sociofobico\a
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