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Re: Lavoro da fobico
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E qual'è la maniera equilibrata?
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Anche a me non dispiacerebbe avere un figlio...ma con chi?
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Io vorrei fare il traduttore, cosa assai difficile da realizzare. Nel frattempo un lavoro da fobico in un certo senso l'ho fatto, dalle 11 di sera alle 7 del mattino ma un po' di contatti con la gente li avevo e spesso erano contatti sgradevoli, come ho già avuto modo di raccontare.
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Re: Lavoro da fobico
Quali lavori? Penso che quelli di tipo tecnico siano in genere preferibili, spesso infatti interagisci più che altro o con un computer o con delle macchine e/o con un gruppo molto ristretto di persone.
Oppure l'agricoltore o il pastore, ti permettono di essere più o meno autosufficiente anche se è difficile vivere una vita agiata, ma per un fobico/a mi sembra ottimo. Infine il classico impiegato, ma dipende dalle manzioni e dalla situazione; se sei fortunato e ti danno una stanzetta tutta tua, arrivi al mattino, entri, lavori e poi esci alla sera dovendo al massimo dire un buongiorno e un buonasera, se ti va male ti mettono in una stanza con altre 50 persone e devi interagire continuamente, e lì sono dolori. In alcuni paesi si sta sviluppando inoltre anche il telelavoro, attraverso il computer da casa; per chi ha difficoltà a relazionarsi può sembrare un sogno, ma certo non ti spinge ad uscire e ad affrontare le situazioni, e nel nostro paese credo sia ancora ai primordi; quindi, almeno per ora, niente. Quote:
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Il custode notturno di qualsiasi posto.
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Secondo me invece sarebbe meglio un lavoro che ti costringa a relazionarti con la gente, per migliorare le abilità sociali.
Niente di trascendentale: l'animatore turistico è un pò fuori dalla nostra portata :roll: :lol: Mi vengono però in mente il barista od il giornalaio ad esempio. Non devono parlare molto tutto sommato, ma c'è sempre l'occasione di scambiare quattro chiacchere in libertà |
Io ho provato a lavorare in un supermercato..... ma ho resistito si e no una settimana anche e soprattutto per i continui contatti con gli altri...
gli occhi della gente addosso.... e anche li causa la timidezza avevano iniziato a maltrattarmi un pò da subito...... cioè mi dicevano che ero troppo "spento"... dovevo camminare in modo diverso (ma cazz io cammino così cosa devo fare ???).. cioè subito dal primo giorno..... e sempre comunque a darmi contro, alla fin fine a causa della timidezza e "imbranataggine" (che poi non so cosa pretendano che dopo un giorno sappia già tutto?) secondo me non ci sarà mai un lavoro in cui mi troverò bene.... |
Custode notturno dell'obitorio come in un film horror che ho visto
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o il ritorno dei morti viventi? :) |
Guardiano del faro :lol: :lol: :lol:
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chissà se invece l'essere sempre in mezzo all'azione potrebbe guarirci?
un bel lavoro come amministratore d condominio 8) alle riunioni devi andarci cn il giubbotto antiproiettile |
Beh vediamo un po'... sicuramente nessuna delle cazzate che avete scritto fin d'ora.
io dico cacciatori di culi... Si cacciatore di culi! è un lavoro serio che si fa in groenlandia ma anche ad atene |
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sicuramente lavorare in un agenzia di pompe funebri. Stai a contatto con persone tristi, che non hanno voglia di parlare, ridere e scherzare e tu non devi far altro che stare zitto ed assumere un aria afflitta e sconsolata...
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blea lascia stare... io ci ho lavorato (come elettricista non cm pompaio) non è bellissimo lavorare cn tt i cadaveri attorno ,il mio capo si divertiva e ci giocava :? 8O "hei jonny mi passi il cacciavite?" cmq è meglio se non lo sai quello ke fanno x.. "conservarti" quando sei morto.. |
Re: Lavoro da fobico
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