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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Che poi mentre stavo leggendo c'avevo il gatto che era salito sulla scrivania e stava col sedere tutto sollevato della serie "coccolami coccolamiiiii" :mrgreen: |
Re: Il senso della donna per il maschio.
Sì sì, non intendo dire che l'uomo è sempre devoto, ma che ho sempre avuto esempi di devozione per il corpo volti da un uomo verso una donna, o da una donna verso una donna, o da un uomo verso un uomo. Diciamo che gli esempi di eterosessualità che ho intorno li vedo un po'... Imbrigliati? È come se la devozione della donna passasse attraverso il farsi sbattere con violenza (perché "avvolte un uomo deve ezzere uomo... deve portare il GABBBOTTO DI FUSSSTAAGNO", cioè insomma assecondarne il dominio e goderne), oppure assecondarne le bizzarrie/fantasie perché lui riesce a coinvolgerla (nell'ambito di feticismi/parafilie/fantasie bizzarre), ma qui appunto ci allontaniamo dalla pura gioia di godere del corpo dell'altro che era il fulcro del mio discorso.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Secondo me sono le briglie della chiusura mentale e della coerenza al "ruolo". Il fatto che esistano coppie eterosessuali che si "adorano" come dici tu dimostra che è solo una questione di devianza dalle norme culturali. Poi, ci sono un paio di questioni: 1) un conto è sostenere che si adora il corpo e qualsiasi cosa dell'altro, e un conto è averci a che fare. Se non mi faccio un bidet da un giorno perché ho viaggiato in treno tutta la notte non me la sentirei di pretendere una "profonda annusata". E qui si arriva al punto 2) bisogna vedere il motivo delle limitazioni. Perché se il motivo è pregiudiziale, del tipo "non lecco la vagina perché è schifoso!" Si tratta di un caso incurabile di chiusura mentale; ma se il motivo è razionale, del tipo "non mangio la cacca perché non mi eccita, nè eccita l'altro e quindi è inutile" allora è tutta un'altra cosa. Due persone si incontrano, hanno gusti e interessi inevitabilmente diversi che derivano ANCHE da secoli di comunicazioni sul sesso legata a stereotipi di genere e di ruolo, perciò nella relazione si rende necessario negoziare (implicitamente o esplicitamente) su questi presupposti in modo da, nel migliore dei casi, venirsi incontro. Se a me eccitasse da morire una cosa, e questa fosse inaccettabile per la mia metà, si creerebbe un problema secondo me paragonabile a QUALSIASI altro problema che in una vita di coppia inevitabilmente si pone ("vacanze dai tuoi o dai miei?"). Aggiungo 3) che la "superiorità" maschile nell'adorazione della donna è, secondo me, prettamente culturale. Come detto prima all'incontro o all'idea di incontrare si mettono in gioco fattori che definirei storici, e culturali, per cui se un uomo pensa a una donna pensa a Botticelli, alla pornostar che gli piace tanto e a quel cartone animato in cui una robottina antropomorfa si attiva con un pulsante in mezzo alle gambe. Quella è l'educazione sessual-sentimentale del maschio nella nostra società, e lo porta molto più facilmente a pensare di poter leccare i brufoli spremuti della concubina piuttosto che il contrario. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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In merito ai "bibitoni".... Beh in effetti il rischio sussiste!! :D |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
Questo thread fa riflettere.
Innanzitutto butto lì questa citazione: Tu credi ancora che gli uomini ci amino come li amiamo noi? Gli uomini, vedi, godono della felicità che ricevono. Mentre noi possiamo solo godere della felicità che diamo. Loro non riescono assolutamente a dedicarsi esclusivamente anima e corpo a una sola persona. Tuttavia il discorso non mi quadra al 100%. Mi riservo di intervenire ancora. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Nel contempo, è innegabile che si avverte una qualche asimmetricità fra le modalità di espletamento del sentimento amoroso (e passionale). La domanda che mi sta frullando in testa è se questa asimmetricità sia hardwired o culturale. O additittura che sia culturalmente indirizzata in una certa direzione, mentre in realtà esista un'asimmetricità hardwired ma completamente speculare. Sto propendendo per quest'ultima ipotesi. Nuovi aggiornamenti ne seguiranno. |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Ma va tutto bene, no? L'importante è fare la gara di moralità tra i due sessi e bilanciare gli stereotipi negativi su di uno con quelli sull'altro. Continuiamo così, facciamoci del male (cit.) :bene: |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Personalmente più che la fisicitá di un uomo mi hanno sempre colpito gli atteggiamenti, il modo di porsi, parlare ed essere. A letto vale lo stesso, la presenza fisica aiuta ma non é tutto specialmente per chi come me vuole una relazione seria che non é certamente basata sul lato estetico.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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*dotta citazione ^_^ |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Quindi non temere ci sono anche donne che apprezzano un uomo taciturno. ;) |
Re: Il senso della donna per il maschio.
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Re: Il senso della donna per il maschio.
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