Re: I Piccoli Brividi
 

Io li attaccavo addosso a mia sorella :(

Credo che il primo trauma della mia vita sia stato quando all'improvviso hanno chiuso la libreria da cui li compravo...

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ah da piccolo ne ho letti alcuni, mi piacevan molto :) me li mangiavo in un pomeriggio quasi :D

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Perchè? :interrogativo:

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Ma li ho mancati solo io? :piangere:

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Stasera mi sa che me ne rileggo uno... Vediamo che effetto mi fa!

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Quale :Q_________

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Anch'io sono curioso di saperlo! :ridacchiare:

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Il pianoforte impazzito! [emoji48]

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Uazz, ho dimenticato quasi del tutto la trama!...Buona lettura comunque :mrgreen:

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Grazie! Ti aggiornero' quando la ricorderò meglio :)

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Ti ringrazio, molto volentieri! :)
Se ti andasse, potresti addirittura postare qui un breve riassunto della trama, credo che non sarei certo il solo ad apprezzarlo ^^

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"Il pianoforte impazzito" -mi servono le tue mani-

Jerry è un ragazzino molto vivace, curioso e ama fare scherzi ai genitori.
La casa dove hanno appena traslocato è immensa e molto antica. Nella soffitta, sotto una larga coperta grigia, c'è un pianoforte che, di notte........suona da solo.
Jerry è l'unico ad accorgersene e quando ne parla in famiglia, nessuno gli crede anzi gli propongono di prendere lezioni di musica.
Il dottor Shreek assomiglia a Babbo Natale: è lui che avvicinerà Jerry a quel pianoforte, ma ha un qualcosa di sinistro: gli guarda continuamente le mani con fare famelico.
Il ragazzino è promettente e a causa delle sue "ottime mani" viene invitato alla locale scuola di musica: uno strano posto dove sembra che gli strumenti suonino da soli e gli insegnanti hanno tutti la stessa espressione bonaria.
Jerry è a disagio, non vuole più prendere lezioni di piano, ma viene fermato dal signor Toggle, uno scienziato pazzo che ha progettato quel posto delirante dove tutti gli insegnanti, compreso il dottor Shreek, sono dei robot. L'unica cosa che non era riuscito a riprodurre erano le mani umane: aveva bisogno delle mani di Jerry, come di quelle altre che stavano suonando da sole, azionate da sofisticati meccanismi.
Jerry è in pericolo: da una parte il dottor Toggle, dall'altra.....il fantasma che suonava il vecchio pianoforte. Il fantasma,però, si avventa sul dottore insieme a tanti altri fantasmi nel frattempo risvegliati; tutti bambini, ragazzi ed adulti a cui erano state rubate le mani. Il dottor Toggle venne portato nel bosco e nessuno lo vide più.
Il pianoforte venne in seguito venduto.

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Grazie per l'esauriente descrizione Calle! :applauso: Ora sì ricordo meglio il libro :bene:

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bellissimi! La mia droga quando avevo 9 anni. Ma vogliamo parlare del finale assolutamente mind blowing de "Un amico invisibile"?:applauso:

Che bei ricordi...io in realtà ero un fan della serie tv :)

Re: I Piccoli Brividi
 

Ricordo che inizialmente non mi attiravano molto ne avevo un po' paura perché immaginavo chissà che fin quando non ne lessi uno (l'unico che trovai in casa) e mi piacque, non era nemmeno pauroso anzi mi intrigò abbastanza.

Re: I Piccoli Brividi
 

Che vecchia, io non li ricordo, li leggono gli alunni,in biblioteca della scuola ci sono sempre

Re: I Piccoli Brividi
 

Da piccola mi piacevano molto, ricordo che ne leggevo parecchi. I miei preferiti erano " La casa della morte" e "Mano di mummia".

Re: I Piccoli Brividi
 

Belliii, li ho ancora tutti, anche il pianoforte impazzito

Ne avrò letti a decine di piccoli brividi, erano molto belli e scritti bene, prendevano molto. Mi ricordo di alcuni ma non il titolo: un bambino che va in un campeggio inquietante, la storia del gatto nero, il pupazzo malefico, due bambini che si perdono in una fortezza medievale e vanno nel passato, il gemello cattivo. ..erano un sacco e facevo la collezione