Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

sei timido :D

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Adesso non terrà più in considerazione la tua firma :D

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Già, mi sono ripromesso di fare così, anche perchè non posso più fare altrimenti.

p.s: è proprio Tetsuo Shima di Akira :)
il tuo invece sono sicuro che sia Gatsu di Berserk ;)

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Ti dà fastidio essere considerato timido? Come vivi questo fatto? Forse sei tu il primo a considerare la timidezza un handicap: di solito quando una persona si offende per un commento è lei stessa la prima a non accettare questa sua caratteristica, altrimenti perché offendersi?

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Grandissimo personaggio, mi piacque veramente tanto
E poi sì, sono un fanboy del guerriero nero :mrgreen:

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Bè secondo me perchè nel nostro caso siamo ben più che timidi...e il fatto di passare per timidi, di saperlo e che ci venga ricordato come se non ne fossimo a conoscenza è fastidioso, poi uno lo può pure fare/dire con le migliori intenzioni, dipende.
Vorrei provare ad andare da qualcuno di spigliato e dirgli "mmm da come ti comporti mi sembri estroverso...come mai parli così tanto?hai avuto problemi da piccolo?lo sai che ostentare sicurezza nasconde insicurezza?"

però probabilmente mi prenderebbe a sberle :|

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Non credo che si offenderebbe, se non considera la cosa come un handicap. Se ti senti giudicato negativamente è perché sei il primo a non piacerti.

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Si si è ovvio perchè dovrebbe? Ma vorrei porre il quesito in modo tale da riuscirci, devo studiarmela :D

ps: però anche chi rimarca la cosa, per quanto spinto da buone intenzioni, evidentemente nell'errato tentativo di metterti a tuo agio,percepisce la cosa come un handicap, altrimenti perchè dovrebbe farlo? della serie "oh, sei timido, poverino"

uno potrebbe anche rispondere una cosa tipo "no non sono timido, sono introverso, ti crea problemi?"

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Ma dovrebbe anche chiedere a se stesso: "mi crea problemi?". Se la risposta è no, non c'é motivo di offendersi.

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Mah alla fine sti cazzi...non mi da fastidio, e evidente mica ci si può nascondere
di solito se e una donna a dirmelo le rispondo, un pò....ma non in tutte le circostanze :D

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Ormai mi sono abbituato, non mi da piu nessun fastidio anzi meglio almeno non la scambiano per presunzione...o forse e meglio la presunzione...:pensando:

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Ma tu non eri quello che diceva che giudicare gli altri è una cosa negativa, che chi si offende per i giudizi altrui poi è il primo a giudicare, ecc.?
O è negativo solo giudicare i non iscritti a questo forum?

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Per il modo con cui ti fanno quel commento, forse? O pensi che gli altri ti dicano le cose sempre in maniera neutra e asettica, in perfetta buona fede?

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Il dolore nasce più da questo, perché se una cosa si dice a modo e con buon cuore, può non generare sofferenza

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Esempio: ho ricevuto spesso commenti sul mio pallore, con l'invito implicito o esplicito a farmi una bella lampada o a prendere un po' di sole, ma la cosa non ha mai turbato, anche se fatta in maniera esplicitamente critica, perché preferisco essere pallido invece che il suo opposto (se voglio almeno posso abbronzarmi, uno scuro non può fare il contrario :D), quindi sono io il primo a non giudicarmi negativamente per questa caratteristica.
Se una persona invece vive male le sue peculiarità, non accettandole e sottoponendosi ad una feroce autocritica, con estrema probabilità qualsiasi commento suonerà come una stoccata.

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Quello che hai scritto è OVVIO

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Nel caso certi commenti siano fatti con intento o modalità denigratorie, rispondere con l'invito implicito o esplicito a farsi una bella lampadata di cazzi loro è IMHO un ottimo incentivo a insegnare l'educazione a certa gente. Vedila come una Pubblicità Progresso.

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Penso che il centro del discorso sia quello....
....la timidezza o l'introversione é vista in genere come una qualità negativa nella società odierna chiaro quindi che il peso della situazione e del come viene detto diventa molto più importante del commento in se :)

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Altro esempio: quand'ero a scuola avevo sempre buoni voti di condotta ma spesso gli insegnanti rimarcavano quanto fossi timido ai miei duranti i colloqui, e talvolta lo facevano pure in classe. La cosa mi faceva stare malissimo, come se venissi additato al pubblico ludibrio. La stessa cosa succedeva tuttavia anche ai miei compagni di classe dal carattere diametralmente opposto al mio, ovvero i più scalmanati: ore e ore di rimproveri, presumo molte lamentele ai genitori, note e provvedimenti disciplinari, il tutto senza ottenere niente...credi che ci rimanessero male per commenti e reprimende varie? No, perché la loro personalità non ne veniva intaccata, essendo il loro ego più resistente. Un timido è per definizione un insicuro, ed è il primo a dubitare di se stesso mettendosi continuamente in discussione. Chi ha aperto questo topic dovrebbe cominciare a chiedersi se ha un po' di stima in se stesso...

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 

Hey, teacher! Leave those kids alone!

Pessima modalità d'insegnamento (alcuni lo facevano anche con me): questi docenti avrebbero avuto bisogno di un corso di aggornamento. Di fatto il rischio di additare qualcuno al pubblico ludibrio è alto, vista la concezione tipica che si ha della timidezza tra adolescenti. Un educatore dovrebbe tenere conto di queste cose, e non scaricare tutto sulla "resistenza" degli alunni (a quell'età poi...).