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Re: Un modo senza soldi
Il discorso interessa molto anche me però non butterei via tutto ciò che esiste attualmente i soldi sono una unità di misura solo che allo stato attuale è possibile una concentrazione di denaro a poche persone che possono controllare la stragrande maggioranza dell'umanità.
A me attira molto l'idea del reddito di cittadinanza sul modello svizzero in pratica garantire a chi ha raggiunto la maggiore età di un reddito minimo per sopravivvere con tassazione effettuata sulla ricchezza cioè prelevamento di una percentuale di ricchezza possedutà da ogni cittadino. Il sistema sta in piedi solo se i ricchi continuano a restare nel paese perchè sarebbero quelli più penalizzati da questo sistema che col tempo tende a ridurre le disparità di ricchezza possedutà . Se i ricchi vogliono essere più ricchi e se ne vanno in paesi che li tutela allora molto capitale se ne va e con esso anche una buona percentuale di reddito di cittadinanza . Il reddito garantisce che chi non ha lavoro non muoia di fame poi lavorando può ottenere i soldi per l'extra . |
Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
Il modello utilizzato dalle prime comunità cristiane secondo me è perfetto
Il problema è che poi anche quello degenera, ho sentito certe storie sui mormoni del vecchio West.. Il problema non sono i soldi, ma l'essere umano |
Re: Un mondo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
Un mondo senza denaro e´ uno dei miei tanti sogni utopici ma bisognerebbe studiare meglio come potrebbe funzionare una societa´ senza denaro (e aggiungo senza governi in quanto anarchico)
http://www.ilmessaggero.it/SOCIETA/P...e/523094.shtml |
Re: Un modo senza soldi
Una cosa del genere forse è possibile solo in piccoli villaggi di indigeni, dove ognuno fa qualcosa per la comunità. Ma in un mondo come il nostro non lo vedo possibile. Se esistessero soltanto servizi indispensabili per vivere forse potrebbe funzionare. Ma nel nostro caso, metti che io ho bisogno di una macchina, chi fa le auto dovrebbe darmela gratis, quindi posso ottenere gratis sia una panda che una lamborghini, però sono due auto completamente diverse, il lavoro che ci sta dietro è diverso, non puoi metterle sullo stesso piano. Stesso discorso per altre cose come PC, TV, ma anche i libri ad esempio... sarebbe un bel problema.
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Re: Un modo senza soldi
Non credo che sia fattibile specialmente nelle società moderne e complesse, specialmente dopo l'industrializzazione, sarebbe applicabile in una società in cui le persone vivono soltanto nei villaggi dove ciascuno produce un certo tipo di bene e può barattarlo con altri beni. In una società del genere una persona lavorando produrrebbe i beni necessari a sé stessa e alla sua famiglia, il "surplus" lo baratterebbe con altre persone per ottenere dei beni (o dei servizi) che non è in grado di produrre.
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Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
Non tutti i lavori richiedono lo stesso impegno e la stessa responsabilita . Perche sbattersi se poi tutti avrebbero gli stessi servizi , oggetti o privilegi?
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Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
non è assolutamente possibile. non si doveva fare sin dall'inizio, ora non si saprebbe come andare avanti. ei ma anche il Potere è fonte di male, ma non si potranno mai estirpare, l'uomo è cosi avido che non gli basterebbe un interno universo per placare la sua ingordigia di soldi e potere.
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Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
L'argomento è senza dubbio carico di "potenzialità".
Il denaro dopotutto è diventato la parte di un "gioco" alle cui regole l'uomo si sottomette ogni giorno. Gioco inventato dall'uomo stesso, che l'uomo stesso potrebbe gestire a proprio piacimento. E invece? Stanno là a guardare alla quantità di soldi, alle banche, alla borsa, al saliscendi dell'economia e della finanza, quasi fosse un essere vivente e senziente e ingovernabile, e a dire "non ci sono i soldi per sfamare chi muore di fame". Non ci sono pezzi di carta con un numero scritto sopra? Pezzi di carta son più importanti della vita d'un uomo? Certo, quelle risorse è meglio darle a chi quei pezzi di carta ce li ha. Ristoranti bar alimentari che ogni giorno sprecano una quantità di "roba" che alcuni non si sognano neanche di vederla in tutta la loro vita. I famosi video "complottisti" "censurati" che girano su youtube sono assai sfiziosi sotto questo punto di vista. Che li si voglia interpretare sotto il punto di vista del complottismo o meno, dicono comunque molte verità sulla società attuale. Una società senza soldi potrebbe funzionare solo se a farla funzionare sarebbe il buon senso. Solo se ognuno accetterebbe di vivere con l'essenziale e di rinunciare al superfluo. I soldi stan portando l'uomo e il pianeta su cui abita alla rovina. E continuerà così. E le famose filosofie del tipo "la società è bella viva l'ottimismo" possono prosperare solo laddove la gente non si accorge dell'assurdità che la circonda. Per usare una metafora comune, quando si dà tanto valore al proprio verde e rigoglioso orto, se questo è tale, si finisce spesso con l'ignorare la discarica che lo circonda. |
Re: Un modo senza soldi
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Non lavorerei per poco se fosse per me un peso il lavoro che faccio perchè non mi piace. (la ragioniera per esempio, in quel caso dovrebbero pagarmi milioni di euro:D) Il politico lo farei con passione, come farei con passione il medico, lo psicologo, un lavoro nell'ambito della giustizia. I politici non hanno una vera vocazione umanitaria (non è che io abbia una vocazione umanitaria, ma avendo sofferto molto nella vita ho un senso della giustizia e di rivalsa molto forte che mi porta ad avere una vera e propria passione per la difesa dei diritti ) ecco perchè non fanno bene il loro lavoro. |
Re: Un modo senza soldi
In effetti che non fanno un cavolo non hai tutti torti, però loro hanno un lavoro molto stressante alla fine, un politico in Italia è responsabile più o meno di 60 milioni di persone, hanno una responsabilità enorme, pensa se anche solo la metà di quelle persone si incazza :D, e come già detto in molti se ne approfittano delle loro posizioni perché gli è permesso, anche da persone comuni come noi che ce ne stiamo qua a guardare e sognare invece di reagire.
Anche io sono abituato con poco, però dubito che con 600-700 € riuscirei ad esempio a crearmi una mia indipendenza, sui mille se ne potrebbe già parlare, ovviamente con dei sacrifici e rinunciando a tutte le cazzate che ci propinano oggi facendole vedere come indispensabili. |
Re: Un modo senza soldi
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A me basta che mi lasci quei tre quattro sfizi che mi rendono sopportabile la vita e sto bene, per fortuna non sono sfizi costosi, che li vorrei 3000 4000 euro al mese? (lo stipendio medio dei politici,addirittura certi guadagnano di più, ho sentito anche di stipendi di 9.000 euro al mese) Credo che non saprei neanche come spenderli :D non vesto firmata ( anzi i vestiti firmati non mi piacciono), non mangio grachè, preferisco il cibo semplice (pizza, pasta) non vado per locali, fumo ma fumo sigarette economiche, le uniche cose costose che mi concedo sono computer e telefoni, ma quando ho un buon computer e un buon telefono sono a posto. Forse in città la vita è più costosa, qui penso riuscirei a cavarmela con 700 euro (io da sola), ma questo è tutto un'altro discorso e credo ci vorrebbe un topic a parte per discuterne se non c'è già. |
Re: Un modo senza soldi
I soldi li vedo molto come un modo per farci tutti cornuti e contenti, come si suol dire. Funziona un po' come le offerte dei cellulari "1.000 minuti di chiamate verso tutti a 10 euro al mese"; quando sostanzialmente nessuno li sfrutterà mai del tutto, però considerando che costano solo 10 euro al mese, l'utente sarà portato a impiegarli il più possibile e ben oltre quanto gli servirebbe. Lo stesso a proposito della propria disponibilità economica. Sei costretto a lavorare 8 ore al giorno per tutta la vita, in pratica a buttare gran parte della tua esistenza nel cesso; perché fondamentalmente chi, a parte quelli che lavorano con le proprie passioni, non spenderebbe almeno parte di quel tempo in modo diverso? Perciò fai buon viso a cattivo gioco e ti prendi i soldi che comprano il tuo tempo, e li spendi spesso in cose inutili per avere anche solo l'illusione che sia valsa la pena barattare gran parte della tua vita per essi.
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Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
questo sistema fa acqua da tutte le parti :D
Faccio un esempio: a chi converrebbe studiare anni e anni a scuola e all'università per diventare avvocato se poi ha le stesse possibilità di un ragazzo che a 16 anni è andato a fare il salumiere? Al massimo bisognerebbe dire che un ora di un avvocato vale come 3 ore di un salumiere Comunque uno scenario comunista che non starebbe in piedi per mille problemi Io piuttosto aspirerei ad un sistema capitalista senza lobby e adeguatamente redistribuito |
Re: Un mondo senza soldi
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Mi sembra stile: ufficio complicazioni cose semplici. Come quantificheresti il valore della merce? Come misureresti il tempo necessario (visto che varia da persona a persona, specialmente nei lavori dove c'è un lavoro mentale e/o non è semplice fare valutazioni)? Se anche riuscissi a quantificarlo, più o meno, perché dovrei fare veloce visto che più ore ci metto e più ci guadagno? Come faccio e perché dovrei pagare per la mia istruzione visto che uno senza competenze guadagna come me? Un negoziante come farebbe a fornire tutte le ore di lavoro per la sua merce? Metteresti sullo stesso piano uno spazzino e un chirurgo; con tutte le ripercussioni che potrebbe avere il chirurgo se ammazzasse qualcuno per errore? Va bene che il tempo è denaro, ma così si esagera :ridacchiare: |
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