Re: Quando lei è irritata… [sondaggio]
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Originariamente inviata da Architeuthis
(Messaggio 1353617)
Per evitare di farla innervosire ed evitare litigi e stare male..tutto lí.
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A 19 anni, con la mia prima fidanzata (lei ne aveva 17), ero un babbo che evitava di litigare o discutere per paura di essere mollato e di non riuscire più a trovare nessun'altra.
Ero così babbo che stavo in silenzio ad ogni sfuriata, anche quelle a "torto", per paura di dire la frase sbagliata e cercavo sempre di adottare un atteggiamento di apprensione costante ad ogni sua paturnia.
Siamo stati insieme ca. 2 anni con queste dinamiche.
Pochi mesi prima di lasciarci (anzi, di essere lasciato), dopo una giornata intera di sfuriate e di prese in giro, ho concretizzato 2 anni di reazioni accumulate e mai sopite: le ho tirato uno schiaffo in faccia a forza piena e mano aperta. Non mi pento del gesto.
Cos'ho imparato dopo questa relazione? Che dovevo avere amor proprio ed anteporre il rispetto per me stesso alle geremiadi altrui, che i rapporti sessuali ed un fidanzamento si continuano ad avere con la stessa persona anche se si litiga, che è inevitabile litigare, che in una relazione non si devono assecondare i difetti, che in certi casi è inevitabile far star male e che l'irritazione oltre ad essere un fatto fisiologico non deve tenere in ostaggio il comportamento che si ha col prossimo.
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Originariamente inviata da lauretum
(Messaggio 1353677)
Non capisco perché farne un dramma, a tutti girano le scatole per mille motivi, è la normalità del quotidiano, solo un fobico ci rimugina e pensa che debba fare qualcosa, sennò non sarebbe fobico
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Per una volta sono d'accordo con te.
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